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Teads presenta il nuovo posizionamento: The Global Media Platform

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La novità è il risultato di un processo di sviluppo tecnologico durato due anni che ha dato vita a un’offerta in grado di coprire tutto il funnel, dalla creatività, personalizzata e interattiva anche su Display e Performance, fino ai dati e alla valutazione dei risultati con focus sull’AI

Teads ha annunciato il lancio di una nuova business proposition: The Global Media Platform, che è la risultante di due anni di sviluppo tecnologico, per la creazione di un'offerta pubblicitaria capace di coprire tutto il funnel. In una nota, la società francese oggi parte della galassia Altice, ha fatto sapere che in meno di 18 mesi, la semplice offerta video è stata ampliata con una suite di 10 formati display e relative feature interattive, grazie alla creazione del dipartimento di Teads Studio. E lo sviluppo non ha riguardato la sola display, abbracciando anche il segmento della performance grazie al rilascio, prima dell’estate, dell’offerta Performance True Visits. “Un'offerta tecnologica senza precedenti che motiva anche l'adozione della piattaforma da parte dei più prestigiosi publisher al mondo. Recente è infatti l'annuncio della collaborazione tecnologica con Apple News, BBC e The Economist”, sottolinea il comunicato. La vision andrà a definire i termini di un'offerta di advertising dove creatività, interattività, formati premium in ambienti di qualità saranno i tasselli di un grande mosaico che definiscono Teads, non solo come un provider per la distribuzione di contenuti, ma anche per lo sviluppo tecnologico di questi ultimi.
Un nuovo posizionamento
La crescita di Teads è stata da sempre alimentata dall'obiettivo di creare una piattaforma integrata in grado di raccogliere e valorizzare i più importanti publisher al mondo, per costituire una reale alternativa per l'ecosistema pubblicitario su scala globale. Al fine di chiarire il proprio posizionamento sul mercato, Teads è lieta di condividere oggi l'ampliamento della propria vision societaria e adotta la nuova qualifica di "Global Media Platform". Questo annuncio riflette lo spirito di continua innovazione di Teads, che oggi comunica l'evoluzione della propria offerta, da semplice distribuzione di video advertising, ad una gamma ancora più ampia di soluzioni pubblicitarie lungo tutto il funnel, per i più prestigiosi publisher e advertiser del mondo, si legge nella nota.
Nuove aree operative: Display & Performance
L’evoluzione è dunque frutto della trasformazione del business in questi anni. Appena un anno fa Teads ha lanciato la suite di prodotti Viewable Display, arrivati già a pesare circa il 20% degli introiti annuali. A giugno del 2018, poi, Teads ha inaugurato un modello d'acquisto basato sulla performance, aiutando gli advertiser nell'acquisire nuovi visitatori sulle proprie properties online. L'offerta a performance è stata già adottata da molti dei più importanti brand del settore automotive, retail, fashion, lusso, FMCG, CPG, tecnologia e molti altri, spiega l’azienda.
Risultati concreti per i brand
Bertrand Quesada, CEO di Teads dichiara "La nostra vision è quella di costruire una piattaforma integrata in grado di raccogliere i più importanti publisher al mondo, creando un'alternativa valida a Google e Facebook tramite la distribuzione di advertising di qualità ad un'audience di più di 1,2 miliardi di consumatori su una piattaforma brand safe e trasparente. La Global Media Platform è il frutto dell'impegno di Teads nel garantire risultati concreti per i brand, migliori opportunità di monetizzazione per i publisher e una migliore esperienza pubblicitaria per i consumatori.
Vision della società
Grazie alle integrazioni dirette di centinaia di editori premium a livello mondiale, Teads è in grado di raggiungere un'audience deduplicata di circa 1,2 miliardi di utenti al mese. Nelle ultime settimane, Teads ha firmato numerose partnership in esclusiva, tra cui quelle con Apple News, BBC e The Economist. Come risultato, la reach di Teads in molti paesi eguaglia o addirittura supera quella di YouTube o Facebook. La vision di Teads, in quanto Global Media Platform che raccoglie e valorizza i più importanti publisher al mondo, si basa su quattro principi chiave, fondamentali per fornire soluzioni alle più grandi sfide del mercato:
  1. Punto di accesso unico ai più prestigiosi publisher al mondo
Permettendo l'accesso all'inventory di alta qualità su scala globale da un'unica piattaforma, Teads garantisce ai propri clienti efficienza operativa, scalabilità e affidabilità nelle transazioni dirette e in programmatic. Allo stesso modo, Teads è focalizzata sul fornire le migliori tecnologie d'avanguardia e nuove opportunità di monetizzazione ai publisher con i quali collabora.
  1. Creatività pubblicitarie che guidano l'attenzione, nel rispetto della user experience
L'esperienza degli utenti su mobile sta dettando nuove regole creative che possono rivelarsi sfidanti per il mercato poiché impongono maggiore coinvolgimento attivo. Data la grande importanza della qualità nello sviluppo della creatività, Teads da molto tempo mette a disposizione delle agenzie e dei brand un potente strumento tecnologico, Teads Studio, per ottimizzare e rendere scalabili gli asset creativi, in accordo con le nuove dinamiche di fruizione interattive.
  1. Soluzioni di monetizzazione & di advertising su misura, per soddisfare gli obiettivi lungo tutto il funnel
Con una suite di prodotti full-funnel, Teads offre ai publisher nuove opportunità di monetizzazione e ai brand soluzioni di advertising in grado di soddisfare una vasta gamma di obiettivi di business. Lo scopo è di fornire soluzioni di precision marketing lungo ogni step del funnel d'acquisto, all'interno di contenuti brand-safe e prodotti professionalmente.
  1. Risultati garantiti, supportati dall'AI & dai dati
Sempre più spesso i marketer si trovano costretti ad affrontare pressioni per dimostrare di aver raggiunto risultati concreti, in base alla spesa sui media digitali. Come modello d'acquisto, il CPM ha fallito nel fornire affidabilità per coloro che investono. Grazie ai significativi investimenti sull'AI/machine learning e alle enormi potenzialità nei dati sviluppate negli ultimi 3 anni, Teads permette ai brand e le agenzie di investire sulla base di risultati garantiti, come viewability, completed views, engagement, delivery in-target, traffico incrementale al sito e, recentemente, anche conversioni.
La testimonianza dei partner
"Sono veramente poche le piattaforme in grado di garantire una reach di massa, mantenendo un'alta qualità su scala globale. Proprio per questo motivo, Teads è diventato un partner strategico per MediaCom e per molti dei nostri clienti più importanti" dichiara Stephen Allan, Global CEO di Mediacom, WPP agency. "La partnership con Teads permetterà ai nostri partner, attraverso tecnologie e formati innovativi, di coinvolgere maggiormente le audience che rappresentano The Economist, composte da persone altamente curiose, attente e interessate" ha affermato Nicolas Sennegon - Executive Vice President e Chief Commercial Officer di The Economist Group.  Inoltre, Teads ha varato anche la nuova campagna online e su carta stampata per comunicare al mercato che "I migliori publisher lavorano con Teads".

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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