ABBONATI

La società telco olandese Altice acquisisce Teads per 285 milioni di euro

Autore:


In vista importanti sinergie per valorizzare la complementarietà dei rispettivi asset. I vertici della società francese che ha inventato l'outstream, Bertrand Quesada e Pierre Chappaz, rimangono al timone

Altice N.V., multinazionale olandese guidata da Patrick Drahi quotata all'Euronext di Parigi, ha raggiunto un accordo per acquisire Teads, primo video advertising marketplace al mondo, con un bacino di utenza di oltre 1,2 miliardi di utenti unici, di cui 720 milioni su dispositivi mobili. La valutazione della società francese si attesta sui 285 milioni di euro.

Teads

Teads, fondata nel 2011, è l'ideatrice della pubblicità video outstream e primo video advertising marketplace al mondo. I publisher lavorano con Teads per creare nuova video inventory, gestire quella già esistente e monetizzarla attraverso la propria forza vendita, la forza vendita di Teads o il programmatic buying. Le soluzioni di native video advertising di Teads includono una serie di formati, come l'inRead, inseriti nel cuore di un contenuto editoriale, che si riproducono all'interno dell'articolo. Questo formato ha letteralmente cambiato le regole del gioco all'interno del mercato della pubblicità video online, creando livelli d'inventory premium senza precedenti. I brand e le agenzie possono accedere a questa premium inventory, disponibile sia su desktop che su mobile, tramite programmatic o managed service. Attraverso le potenzialità del proprio managed service, il team di Teads agisce per conto dei clienti utilizzando la propria piattaforma. Il fatturato lordo di Teads è cresciuto del 44% nel 2016, fino a 187,4 milioni di euro stimati.

Le ragioni dell'acquisizione

L'acquisizione permetterà di combinare gli asset strategici di Teads e Altice in maniera del tutto complementare:
  • Relazioni di Teads con 94 dei 100 principali advertiser su scala mondiale
  • Partnership con oltre 500 premium publisher a livello globale e 8000 publisher verticali
  • Piattaforma publisher digitale con la migliore reach globale
  • Centro di innovazione Ricerca & Sviluppo (Montpellier, Francia; e New York, USA) con più di 100 ingegneri e programmatori
  • Management Team fortemente imprenditoriale e forza-vendita digitale
  • Forte profilo finanziario autonomo
Per quanto riguarda Altice, l'azienda:
  • Dispone di un'ingente quantità di dati di prima parte con circa 50 milioni di utenti unici, desktop e mobile, a livello globale (dei quali più di 30 milioni appartengono a Usa e Francia).
  • Leader di mercato in ambito analytics, grazie anche alla recente acquisizione di Audience Partners.
  • Forza vendita pubblicitaria globale e multi-locale.
  • Ampio business pubblicitario internazionale, con entrate superiori a 700 milioni di euro all'anno.
L'acquisizione è un altro elemento cruciale per la strategia di global advertising di Altice. Altice fornirà ai propri clienti soluzioni data-driven basate sulle audience, attraverso piattaforme multi-screen, come TV, digital, mobile e tablet. Inoltre, fornirà una piattaforma pubblicitaria aperta e intelligente all'industria dei media, ai programmatori e ai distributori di programmazioni video multicanale. Grazie anche alle sofisticate capacità di analisi del ritorno dell'investimento che fanno leva sui dati relativi agli utenti multiscreen, quest'acquisizione colloca Altice in una posizione unica per far crescere su scala globale la propria piattaforma di advertising e per monetizzare meglio i dati derivanti dall'attività core nelle telecomunicazioni e nel business dei contenuti Ancora più importante, si prevede che l'acquisizione apporterà immediati benefici commerciali e finanziari al business in ambito pubblicitario di Altice; in particolare saranno resi disponibili a Teads dati di 1a parte, per i mercati USA e Francia.

Dettagli della transazione

L'acquisizione valuta Teads fino a 285 milioni di euro al netto di cash free e debt free. Teads ha annunciato risultati molto importanti nel 2016, registrando una crescita organica delle revenue del 44% rispetto all'anno precedente. La società ha mantenuto un EBITDA sempre positivo per quattro anni consecutivi. Considerato che Teads spende per le capex un valore nominale, l'acquisizione avrà un esito immediatamente accrescitivo per Altice in termini di flusso di cassa disponibile, prima di prendere in considerazione le sinergie previste e I benefici strategici della transazione. Il prezzo d'acquisto della transazione è soggetto al raggiungimento degli obiettivi di revenue reale da parte di Teads nel 2017. Il 75% del prezzo di acquisizione sarà depositato alla chiusura dell'accordo. Il restante 25% di earn-out è soggetto alle prestazioni di Teads per quanto riguarda le revenue nel 2017 e diventerà esigibile a inizio 2018. Il senior management di Teads, che comprende l'Executive Chairman Pierre Chappaz e il Chief Executive Officer Bertrand Quesada, continuerà a guidare il business, acconsentendo a reinvestire una porzione significativa dei propri ricavi. Pierre Chappaz si unirà al Management Board di Altice, in qualità di responsabile di tutte le attività di advertising. L'acquisizione è soggetta a una  competition review, la chiusura dell'accordo è prevista per metà 2017.Ad agosto dell'anno scorso Teads ha ricevuto un finanziamento da 43 milioni, mentre poco dopo ha annunciato di aver acquisito Brainient.

Le dichiarazioni dei protagonisti

Michel Combes, Ceo di Altice, ha commentato: "La convergenza di telecomunicazione, contenuto e pubblicità è al centro del nostro business. C'è un notevole valore incrementale che viene generato dai nostri asset. Teads, con una presenza considerevole nel mercato di Altice, particolarmente notevole in US e Francia, ci permetterà di offrire una reale e unica value proposition ai brand e alle agenzie da un lato, e alle media industry, ai programmatori e ai fornitori, dall'altro. È questa value proposition - data-driven, misurabile e multiscreen - che ci consentirà di accrescere significativamente il nostro business advertising. Siamo davvero felici di diventare partner di Pierre, Bertrand e del loro talentuoso team". Pierre Chappaz, Founder & Executive Chairman di Teads, ha affermato: "Siamo entusiasti di dare vita a questa nuova fase della storia di Teads e di entrare a tutti gli effetti nel prestigioso team internazionale di Altice. Fin dal principio ci siamo battuti per offrire ai nostri clienti soluzioni di advertising superiori, basate su performance misurabili e innovazione tecnologica. Come parte di Altice, saremo in grado di offrire soluzioni ancora più personalizzate e data-driven ed espanderemo la nostra value proposition dal mondo digitale verso una piattaforma multiscreen, che include TV, digital, mobile e tablet. È proprio questa offerta differenziata che permetterà ad Altice e Teads di riscuotere un successo unico all'interno del mercato pubblicitario globale”.

Tag:

img
incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

LEGGI
img
spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

LEGGI

Resta connesso con il nostro network

Vuoi conoscere meglio i nostri prodotti? Indica la tua email per riceverli in promozione gratuita per 1 mese. I dati raccolti non verranno commercializzati in alcun modo, ma conservati nel database a uso esclusivo interno all'azienda.

Inserisci la tua mail

Cliccando “INVIA” acconsenti al trattamento dei dati come indicato nell’informativa sulla privacy