La concessionaria guidata da Daniele Ottier, che da quest’anno affianca l’attività per la tv con quella per le property digitali ha registrato crescite nel corso dei recenti mesi di luglio e agosto; e adesso punta a mantenere il trend positivo fino alla fine dell’esercizio; intanto, il free to air vale intorno al 25% dei ricavi adv
Sky presenta la nuova stagione, che parte subito con “X Factor”, da domani su SkyUno, e a seguire con i pilastri dell’offerta, da “Hell’s Kitchen” a “Gomorra” passando per “MasterChef”. Su questi contenuti si basa l’offerta di Sky Media, che da quest’anno affianca alla raccolta televisiva quella delle property digitali (siti e app), precedentemente curate da IOL. La concessionaria guidata da Daniele Ottier sta registrando andamenti in crescita, al netto degli Europei di calcio che incidono sulle performance dello scorso anno fiscale (terminato a giugno 2017). Nel mese di luglio 2017, segnala Ottier, il trend è positivo del 5%, mentre in agosto la crescita è «a due cifre».
Sempre considerando la mancanza di eventi sportivi di rilievo, Sky Media è ottimista rispetto all’ultimo trimestre 2017, proprio grazie ai contenuti messi in campo dall’editore: «L’obiettivo di questo anno fiscale è la crescita a perimetro omogeneo». Va bene anche il free to air, che pesa per oltre il 25% sulla raccolta complessiva, stimata da Nielsen oltre i 400 milioni di euro nell’ultimo anno fiscale. In questo contesto, TV8 la fa da padrone, con una media d’ascolto nel giorno medio dell’1,75% nei primi otto mesi dell’anno e del 2,25% nel solo mese di agosto, in crescita di oltre il 40% anno su anno. Sul target 15-54 anni, TV8 è il sesto canale nazionale, e con una reach settimanale di 23 milioni di individui è il settimo canale italiano. Cielo è invece solido su uno share medio che supera l’1%. Cresce l’utilizzo di Sky Go e dell’on demand, che raggiungono insieme 3,1% milioni di famiglie al netto delle duplicazioni. «La tecnologia favorisce l’engagement degli abbonati che diventano sempre più esclusivi».
Procede a pieno ritmo lo sviluppo di AdSmart, la tecnologia che permette la targetizzazione delle pianificazioni pubblicitarie per aree geografiche e per profili socioeconomici. Il prossimo anno saranno introdotte delle implementazioni sulle modalità di pianificazione. Al momento ci sono oltre 250 campagne attive, e tra i settori che vi fanno maggiormente ricorso ci sono retail, automotive, retail del food, delivery e internet company, palestre. Il lancio del nuovo decoder Sky Q avrà un impatto positivo grazie alla possibilità di aumentare le occasioni di visione. Oltre ai canali Sky, la concessionaria cura la raccolta per i canali Fox, A+E, Disney, LaEffe, Gambero Rosso e RCS (Lei e Dove): un pacchetto che complessivamente vale oltre il 30% della raccolta complessiva. Ottier si dice ottimista sull’impatto della fatturazione a 28 giorni presso gli investitori. Attualmente gli abbonati a Sky superano i 4,8 milioni.