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Next 14 presenta Soldout, startup per l’advertising su Amazon

Autore: Redazione


A settembre verrà nominato un Ceo esterno al Gruppo guidato da Marco Ferrari. La nuova sigla consentirà di ottimizzare la pubblicità digital sulla piattaforma ecommerce

Offrire alle aziende grandi, medie e piccole la possibilità di disegnare una strategia dedicata su Amazon, integrata con le altre attività di pianificazione digitale e che assicuri a ogni prodotto la visibilità necessaria e a garantire una lunga e profittevole presenza sul marketplace. È questa la mission di Soldout, la nuova startup nata all’interno di Next 14, il gruppo italiano leader nella tecnologia applicata al marketing, protagonista in questi anni del lancio di iniziative di successo come Turbo (Programmatic Advertising), Zerostories (Content Marketing), Sting (Tv Planning Automation), Calzolari (Media Strategy & Consultancy) a cui si sono affiancate le acquisizioni di Jointag (Proximity Marketing), Oz Digital (MetaSSP) e Adbibo (Social Adv).

Amazon alla ribalta

“Dopo Google e Facebook - dichiara Marco Ferrari, Ceo di Next 14 - è Amazon il prossimo pilastro nella comunicazione online. Oltre il 30% dell’ecommerce mondiale passa infatti oggi dal marketplace, mentre la spesa in advertising sul canale, seppure rilevante in termini assoluti, ha ancora margini di crescita amplissimi, valutando la rilevanza dell’ultimo miglio e i volumi complessivi degli investimenti digitali sugli altri canali”.

L’ultimo miglio

Next 14 scommette, quindi, sullo start-up di un’agenzia focalizzata solo sull’ottimizzazione dell’“ultimo miglio”, una piattaforma che sarebbe un clamoroso errore considerare di nicchia, se pensiamo che oltre 20 milioni di italiani hanno completato almeno un acquisto su Amazon. “È uno dei segmenti più interessanti - continua Ferrari - a cui può dedicarsi chi si occupa di comunicazione online. E crediamo che Next 14, grazie alla focalizzazione e all’esperienza fatta in questi anni sul data-driven marketing, sia l’ambiente ideale per sviluppare con successo una simile iniziativa”.

Il ruolo di Turbo

Un ruolo importante nello startup di Soldout, sarà svolto dal team di Turbo, l’azienda del Gruppo Next 14 che in quattro anni si è ritagliata un ruolo di leadership nel programmatic advertising italiano; con Claudio Calzolari e Matteo Pomi sta attivando le prime relazioni commerciali e guidando lo sviluppo delle piattaforme tecnologiche. Poi, da settembre sarà, invece, operativa in Soldout una figura manageriale esterna di grande esperienza nel mondo digital, chiamata a guidare come Chief Executive Officer lo sviluppo dell’agenzia, in cui ha investito come socio di minoranza e il cui ingresso verrà ufficializzato nelle prossime settimane.

Manager esterni

“Abbiamo deciso di non creare una business unit all’interno di Turbo, ma di costituire una società dedicata - ha dichiarato Claudio Calzolari, Ceo di Turbo -, proprio per aprirci al contributo di manager esterni di valore, che avessero voglia di mettersi in gioco dal punto di vista imprenditoriale in un business molto potenziale, potendo contare allo stesso tempo sul supporto del Gruppo Next, non solo in termini di sinergie commerciali e piattaforme tecnologiche, ma anche dal punto di vista dell’esperienza imprenditoriale, rendendo meno radicale la scelta tra ruolo manageriale ed imprenditoriale”.

Maturare su Amazon

Il business di Soldout nasce dalla crescente esigenza delle aziende di ottimizzare e portare a maturità gli investimenti su Amazon, un canale di vendita sempre più determinante per molti e un’opportunità da sviluppare per altri. Investire in comunicazione su Amazon - attraverso Amazon Marketing Service, la piattaforma pubblicitaria del marketplace - non è infatti né semplice, né banale. Senza know-how, esperienza e tecnologia specifica è difficile ottenere visibilità e trarre il massimo beneficio dal canale, che ha regole e potenzialità che lo rendono unico e differente da qualsiasi altra piattaforma.

Output chiari

Soldout, grazie ad un software proprietario, sviluppato appositamente per ottimizzare AMS e dare output chiari ed evidenti sulla spesa pubblicitaria, CPC e ROAS, sarà in grado di fornire un modello di ottimizzazione completamente nuovo alla pubblicità digitale su Amazon, oltre ad avvalersi di un team di ottimizzazione esperto e competente. Si rivolge sia a chi già investite su Amazon per razionalizzare e ottimizzare gli investimenti, sia a chi intende sviluppare il canale, accompagnandolo nello sviluppo di una corretta strategia, ottimizzazione del catalogo e corretto forecasting delle potenzialità internazionali.

Next 14 continua a crescere

Soldout, inoltre, potrà contare fin dalla fase iniziale sulle sinergie sia commerciali sia tecnologiche con le altre aziende del Gruppo Next 14, primo gruppo indipendente italiano attivo nelle marketing technologies, che con oltre 30 milioni di euro di fatturato previsti nel 2018 si conferma come una delle aziende digitali europee a più forte tasso di crescita, come testimoniato anche dal recente conferimento, ad Amsterdam, del “Red Herring Top 100 Europe”, il prestigioso premio istituito nel 1996 dall’omonima rivista americana, che intende premiare ogni anno le più promettenti iniziative imprenditoriali avviate in ambito tecnologico dell’area Europea.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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