Autore: Redazione
02/09/2021

UPA: a breve le linee guida sul sistema delle ricerche, Sassoli: «Necessaria chiarezza su come devono essere prodotti i dati»

Il presidente dell’associazione degli investitori pubblicitari sottolinea l’allineamento con gli indirizzi AgCom in tema di razionalizzazione delle “audi”, e sugli ascolti DAZN suggerisce prudenza nella valutazione

UPA: a breve le linee guida sul sistema delle ricerche, Sassoli: «Necessaria chiarezza su come devono essere prodotti i dati»

Lorenzo Sassoli de Bianchi, Presidente UPA

UPA sta per rilasciare le proprie linee guida relative alle ricerche sulle audience dei mezzi di comunicazione, formulate in ottemperanza alla delibera AgCom rilasciata lo scorso giugno con l’obiettivo di fornire degli indirizzi per la razionalizzazione del sistema delle “audi”. La delibera si rivolge alle società di rilevazione e tiene conto delle esigenze del mercato “espresse dagli investitori e dagli editori”.

All’epoca il mercato registrava lo stop al progetto “Audicomm”, che avrebbe dovuto riunire le due ricerche Audipress e Audiweb, e l’intenzione di Fieg di procedere in autonomia alla misurazione delle proprie audience digitali: condizioni che hanno spinto l’Authority a intervenire ribadendo, in primo luogo, la necessità di arrivare a un solo soggetto – tecnicamente una Joint Industry Committee (JIC) -, per la certificazione di tutti i media.

Un netto “no” alla frammentazione delle ricerche che oggi si fa di nuovo molto attuale, con il rilascio dei dati di ascolto di DAZN, con particolare attenzione per la Serie A, che sono elaborati da Nielsen ma provengono dallo stesso editore, cioè la piattaforma in streaming. Una situazione che solleva più di un dubbio presso gli osservatori.

La posizione di UPA

A questo proposito, il presidente di UPA Lorenzo Sassoli de Bianchi spiega a DailyMedia: «I dati sono prodotti da DAZN, quindi non sono quindi misurati all’interno di JIC ufficiali; inoltre, non sono omogenei rispetto ai dati Auditel dell’anno scorso. Suggeriamo quindi prudenza nel valutare questi dati» anche alla luce della necessità «di chiarezza e trasparenza che ci spingono a fornire queste linee guida entro il mese di settembre».

«Il nostro obiettivo – continua Sassoli de Bianchi – è indicare come queste ricerche devono essere fatte per rispondere alle esigenze delle aziende in relazione agli investimenti pubblicitari, non per dire da chi devono essere realizzato. Questo sarà un tema da affrontare successivamente con tutti i partner del mercato».

Il ruolo determinante di UPA in questa delicata questione era comunque stato ribadito da AgCom. Intanto, UPA ha lanciato l’appuntamento per il 14 Settembre ’21 per un evento dedicato al tema dell’influencer marketing, organizzato con il supporto di Flu, Mondadori Media, Sensemakers, The Story Lab, TikTok. «L’iniziativa sta prendendo molto piede, abbiamo già 1200 iscritti». Infine un breve commento sull’andamento del mercato pubblicitario: «Gli investimenti stanno andando bene, sono fiducioso».