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Making Science supera gli obiettivi del 2020: ricavi complessivi superiori a 60 milioni di euro

Autore:

Jose Antonio Martínez Aguilar, CEO di Making Science


L'EBITDA sale a 4,8 milioni di euro, compresi i risultati della controllata italiana Omniaweb. I risultati ottenuti si posizionano oltre quanto pubblicato nel prospetto a seguito della sua quotazione al BME Growth lo scorso anno

Making Science, società di consulenza in tecnologia e marketing digitale specializzata in e-commerce e trasformazione digitale, ha presentato i risultati finanziari relativi al 2020. Il fatturato consolidato Proforma è di 60,3 milioni di euro e l'EBITDA ricorrente è di 4,8 milioni euro. Questi dati testimoniano la crescita dell'azienda in seguito alle quotazioni al BME Growth in febbraio e all’Euronext Growth Paris in ottobre, che ne hanno rafforzato la posizione sulle Borse di entrambi i Paesi. Making Science ha anche annunciato che, nell'ultimo trimestre del 2020, l'EBITDA ricorrente dell'azienda, escluso Omniaweb, ammonta a 1,13 milioni di euro e il fatturato netto si attesta a 20,3 milioni di euro. Nell'ottobre dello scorso anno, la società di consulenza ha acquisito la società italiana Omniaweb nell'ambito della propria strategia di espansione internazionale, aggiungendo 1 milione e 290 mila euro di EBITDA al Risultati annuali 2020.

La conferma

José Antonio Martínez Aguilar, Ceo di Making Science, afferma: "Siamo lieti di annunciare che i dati di fine anno hanno superato tutte le nostre aspettative. Questi risultati testimoniano il nostro impegno nel consolidamento del nostro business in Spagna, nell’espansione anche a livello internazionale e nello sviluppo del business attraverso le acquisizioni. Azioni, queste, che abbiamo intrapreso con successo in un difficile contesto economico come quello del 2020. Indubbiamente, l'adesione al MAB è stato un punto di svolta nel perseguire la nostra ambizione di essere in 20 mercati nei prossimi cinque anni". Nel corso dell'anno, l'attività di Making Science ha continuato a crescere, mantenendo la tendenza al rialzo degli anni precedenti. Ha anche aumentato il suo portfolio clienti in Spagna, Italia, Francia e Messico grazie al proprio piano di espansione internazionale e all’esportazione della propria competenza e della propria esperienza attraverso l'ampio portafoglio di servizi basati sui dati. Obiettivo di Making Science è di continuare a crescere a livello internazionale e proseguire nell’attuazione del piano strategico con lo scopo ultimo di essere presente in 20 mercati nei prossimi cinque anni.

Ingresso in BME Growth ed Euronext Growth Paris

Con la sua quotazione su BME Growth nel febbraio 2020, Making Science è diventata la prima azienda ad aderire a questo mercato BME nel 2020. Il gruppo ha aumentato i propri fondi a sostegno dell’attuale consolidamento nazionale e della sua espansione internazionale, consentendo un meccanismo di finanziamento volto a incrementare le risorse per espandere l'azienda. Inoltre, nell'ottobre 2020, la società di consulenza è stata quotata su Euronext Growth Paris. Questa transazione consentirà a Making Science di raggiungere l’obiettivo di diventare un benchmark nazionale e internazionale nell’ambito del marketing digitale e del data analytics nei prossimi anni, mantenendo allo stesso tempo la sua espansione in America Latina e la sua attuale fase di crescita in Europa.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 29/04/2024


L’ACI mette a bando 3 milioni di euro per il servizio biennale di ideazione, produzione e pianificazione di nuove campagne pubblicitarie

L’Automobile Club d’Italia ha emesso un bando per l’affidamento del servizio di ideazione e realizzazione di campagne di comunicazione per ACI stessa, del valore di 3 milioni di euro al netto di Iva in 24 mesi a partire dal prossimo mese di febbraio. Termine per il ricevimento delle offerte:30 maggio 2024. Tra i requisiti richiesti ci sono quello di un fatturato globale maturato nel triennio precedente almeno pari a 6 milioni Iva esclusa, e di aver eseguito negli ultimi tre anni di almeno 2 campagne di comunicazione esterne realizzate per pubbliche amministrazioni/privati con un progetto creativo e un piano media articolato su base nazionale, di cui almeno una con un piano media di valore pari o superiore a 1,5 milioni, Iva esclusa . Finalità La finalità delle precedenti campagne è stata di raccontare valori, capacità, funzioni di ACI e di diffonderne la “mission”: rappresentare gli interessi, le ambizioni, le evoluzioni degli automobilisti contemporanei, non più intesi solo come “proprietari di veicoli” ma soprattutto quali cittadini che necessitano di mobilità sostenibile, sicura, individuale e interconnessa con quella collettiva. ACI ha inteso, inoltre, evolvere il suo ruolo, in funzione delle trasformazioni della società, estendendo la sua attenzione a tutte le modalità con cui si compone oggi la mobilità individuale, di cui fruiscono tutti i cittadini non solo gli automobilisti, e integrando il concetto di mobilità sostenibile che deve essere certamente a minor impatto ambientale ma, altresì, anche con sempre maggiore la sicurezza stradale e, soprattutto, accessibile a tutti. ACI intende quindi perseguire questo percorso per i prossimi due anni, sviluppando campagne istituzionali/sociali, con adeguate pianificazioni nazionali, rinnovando le campagne specifiche legate ai servizi/prodotti offerti, proseguendo la comunicazione sui temi della Sicurezza Stradale e della corretta guida che ogni anno avranno un focus specifico, supportando con azioni di comunicazione specifiche le proprie articolate attività, ad iniziare da quelle sportive e associative. Obiettivi Al fine di accrescere awareness, autorevolezza e credibilità sia presso il grande pubblico italiano (protagonisti o fruitori della mobilità) come presso gli influenti di settore e gli interlocutori istituzionali, si reputa necessario che la comunicazione abbia come direzione: 1. Raccontare ACI in un’unica narrazione istituzionale, finalizzata ad ottimizzare e incrementare la corretta reputazione del brand, che successivamente si declina, in modo originale ma sempre riconoscibile, nelle diverse attività di comunicazione che saranno richieste; 2. Diffondere la vision di ACI e i valori del brand per sostenere una nuova consapevolezza, presso i target indicati, del vero e attuale posizionamento di ACI e del suo ruolo attivo nel processo di innovazione del Paese. 3. Promuovere e consolidare la consapevolezza della qualità, efficienza e innovazione dei prodotti e servizi che ACI offre, anche nei confronti di un pubblico meno attiguo al mondo ACI, per semplificare e migliorare le esigenze di mobilità.  

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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