Autore: Redazione
25/03/2021

Gruppo Monrif dà il via alla svolta digitale: linea diretta verso i giovani

L’azienda presenta la rinnovata visual identity di Quotidiano Nazionale Focus su video e audio, con podcast di matrice verticale. Attesi inediti sviluppi anche sul fronte social, soprattutto su Instagram. La parola a Michela Colamussi, Director of Transition to Digital and Innovation

Gruppo Monrif dà il via alla svolta digitale: linea diretta verso i giovani

Michela Colamussi, Director of Transition to Digital and Innovation

E poi, all’improvviso, cominciammo a correre, tutti, come spinti da una forza segreta. Un movimento collettivo, i nuovi esploratori della rete, alla ricerca della ricetta sempre più adatta, appropriata, mai perfetta, perché tutto è sempre un work in progress ambizioso. I media, colti alla sprovvista, si dice, dal 2020 dedito gioco forza alla clausura, accelerano, tutta l’Italia lo fa, tutti i settori, chi più chi meno, tutto il mondo. Un processo già iniziato da tempo, oggi concretizzato, e in fase di sempre più forte definizione, da quando fummo colti, tutti insieme, dall’esigenza di mobilità, sempre e comunque. Più veloci, più performanti, più completi, più giovani. Gruppo Monrif è diretto proprio lì, verso una linea più giovane, il nuovo lettorato del presente e, ovviamente, del futuro.

Quotidiano Nazionale

L’azienda in queste settimane sta presentando in maniera progressiva le linee della sua trasformazione, che parte dalle forme, dall’immagine, dalla vista: Quotidiano.net cambia la sua testata e diventa Quotidiano Nazionale; il primo sito, in ordine di tempo, targato Monrif che si muove, in questo modo,  nella direzione di una maggiore integrazione dell'offerta editoriale digitale con quella del quotidiano cartaceo. Il nuovo logo, sviluppato in collaborazione con lo Studio Grafico Tomo Tomo di Milano, resta profondamente legato alla tradizione del giornale ma presenta elementi di modernità e innovazione. Nella sua versione digitale, infatti, è più leggero e fruibile, abbandonando definitivamente il rosso della testata quotidiano.net per virare sui toni dell'azzurro in linea con tutta la famiglia dei loghi del gruppo. Il nuovo logo rappresenterà la nuova immagine di QN non soltanto sui sito ma anche sulle pagine Facebook, Instagram e sul canale YouTube. Tra mille riunioni, siamo riusciti a raggiungere Michela Colamussi, Director of Transition to Digital and Innovation, che ci ha raccontatole prossime mosse del Gruppo Monrif.

Un cambio di passo che si materializza subito sul fronte visivo: cosa significa?

«Il rinnovamento della visual identity rappresenta un passo decisivo verso un’integrazione sempre più spinta tra digitale e cartaceo. È un venire incontro alle esigenze del lettore, attraverso l’armonizzazione dei vari siti per arrivare alla percezione di un unicum facente parte della nostra Media CompanyIl rosso che caratterizzava Quotidiano.net poteva creare confusione, questo cambio rende l’esperienza più crossmediale e maggiormente fluida».

Il rinnovamento interesserà nel dettaglio quali segmenti dell’azienda?

«I primis tutto quello che riguarda l’aspetto tecnologico e il suo staff di riferimento, per rendere i nostri siti più agili, performanti, rintracciabili. E poi stiamo varando una serie di nuove modalità di contenuto, sia sul fronte video sia su quello audio. Inizieremo oggi con la video inchiesta dedicata a San Patrignano, quattro puntate visibili sui siti di QN, Carlino, Nazione e Giorno. E sulla piattaforma Mediaset Play».

L’audio sembra il vero padrone del mercato al momento: qual è la vostra idea sui podcast?

«I nostri, il cui lancio è ormai molto vicino, saranno contrassegnati da gradi firme, personaggi importanti e saranno di natura maggiormente verticale. Seguiranno i gusti, gli interessi del nostro pubblico, che monitoriamo costantemente, anche grazie al progresso tecnologico che abbiamo deciso di abbracciare».

Da chi è composto il vostro lettorato?

«Possiamo contare su 340.000 utenti registrati, che ricevono ogni giorno una newsletter dedicata alle singole città. Sappiamo che i tassi di apertura del prodotto sono molto alti. Un’audience molto raffinata che serviremo con la citata newsletter, con il sito, con i prodotti audio e video, con i panel live recentemente lanciati».

Da anni si racconta la storia di un lettorato italiano sempre più esiguo, ma le ultime stagioni, soprattutto la più recente, hanno comportato un cambiamento, un nuovo pubblico?

«Senza dubbio. Vogliamo stare al passo con un lettorato più giovane, ed ecco il focus su audio e video. E siamo confortati dagli analitycs interni come pure dai dati di ComScore che ci posizionano al quarto posto nazionale, con 27,8 milioni di utenti unici al mese. Le ultime news su questo fronte ci raccontano di un mese di marzo che, rispetto al boom generalizzato di un anno fa, non sta soffrendo e anzi cresce ancora a doppia cifra. Questo significa che dopo il primo momento dell’emergenza e quindi di novità, i lettori hanno trovato in noi risposte adeguate e sono cresciuti insieme. Per questo, gli obiettivi per i prossimi mesi saranno ancora più sfidanti».

Come vi state muovendo sul fronte social?

«Le nostre properties hanno su Facebook una vetrina molto importante: gli utenti arrivano sui singoli siti proprio dalla piattaforma social. Abbiamo testato qualche novità sul Giorno, ci siamo accorti che le Infografiche piacciono molto. Discorso diverso per quel che concerne Instagram, sul quale abbiamo avviato un processo di sperimentazione, affidato a un team molto giovane capace di interpretare i gusti dei più giovani».