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Il traffico web di aprile si muove in cucina

Autore: Redazione


Le nuove rilevazioni messe a punto da Audiweb consegnano una fotografia completa ed esaustiva del comportamento in rete in un mese afflitto dal lockdown. Si intravede un quasi ritorno alla normalità, diminuisce l’ansia per le news

Nel mese di aprile l'audience online inizia a far intravedere un quasi ritorno alla normalità. Secondo le nuove rilevazioni di Audiweb, nel confronto con i dati di marzo, gran parte dei siti registrano una flessione (in particolare, le news online, sia nel dato giorno medio che nel dato mensile), ma rispetto al mese di febbraio si denotano ancora dati molto elevati. Ad aprile, in effetti, si era ancora nel pieno del lockdown, ma in una situazione più rassegnata dove stava venendo meno la spasmodica ricerca di notizie, pur non essendo mancate le conferenze stampa e gli annunci "vitali" da parte del Presidente del Consiglio. In realtà, insieme al bisogno di monitorare le informazioni online si è consolidata anche la necessità di organizzare e continuare una serie di attività fondamentali per il lavoro, lo studio e per la vita quotidiana: dalla spesa online alla preparazione di ricette, fino alla consultazione di contenuti legati alla salute, al benessere e all'intrattenimento più in generale.

Lo scenario

Tra i siti iscritti alla rilevazione Audiweb che mostrano una crescita dell'audience online nel giorno medio sia nel confronto con i dati di marzo (mese del boom dell'online) che di febbraio (mese pre-emergenza), spiccano i siti dedicati alla cucina: Giallo Zafferano, con 3 milioni di utenti nel giorno medio e un +18,7% su marzo 2020 e +120% su febbraio; Cookist, con 537mila utenti, che registra +45,9% su marzo e +140,8% su febbraio; La Cucina Italiana, che con 233mila utenti raggiunge +4,5% su marzo e su febbraio +67,6%; Buonissimo, con 220 mila utenti, +35,8% su marzo e +122,2% su febbraio. Per quanto riguarda i siti di intrattenimento che continuano a crescere emergono: Pinterest, che con 4,1 milioni di utenti unici vede progredire l'audience del 10,6% rispetto a marzo e del 17,6% rispetto a febbraio (pre-emergenza); RaiPlay, con un milione di utenti unici nel giorno medio, +12,% su marzo e +5,1% su febbraio; Donna Moderna, con 837 mila utenti, +14,2% su marzo e +33,1% su aprile; MyMovies.it, con 352mila utenti, +3,8% a marzo e +15,4% a febbraio; DeAbyDay, con 284mila utenti, +7,6% a marzo e +11,4% a febbraio. Poi, ci sono la scuola e lo studio online, con alcuni siti in grande evidenza: WeSchool, 651mila utenti, +16,3% su marzo e +933,3% su febbraio; Treccani, 312 mila utenti, +4,3% su marzo e +56,0% su febbraio; Studenti.it, con 266 mila utenti, +19,3% su marzo e 61,2% su febbraio; Skuola.net, 247 mila utenti, +6,5% su marzo e +75,2% su febbraio.

Cosa succede tra le news online?

Le testate online sono quelle che più tendono verso la normalità. Per questo si registrano dati in flessione rispetto al giorno medio di marzo e dati ancora elevati rispetto agli standard a cui eravamo abituati prima dell'emergenza (febbraio 2020): il Corriere della Sera ha 5,3 milioni di utenti unici giorno medio, -23,1% in marzo e +21,8% a febbraio; per la Repubblica 5,2 milioni di utenti unici giorno medio, 25,9% su marzo e +14,9% su febbraio; TgCom24 ottiene 3,4 milioni di utenti, -15,4% su marzo e +8,8% su febbraio; Il Messaggero: 3,2 milioni, -17,8% su marzo e +31,1% in febbraio; La Stampa.it: 2,5 milioni, -22,0% su marzo e +51,4% su febbraio; Ansa: 1 milione di utenti, -23,2% su marzo e +33,8% su febbraio; Il Sole 24 Ore: 2 milioni di utenti, -13,7% su marzo e + 111,6% su febbraio; Fanpage: 2 milioni, -23,2% su marzo e 0,1% su febbraio; Il Fatto Quotidiano: 2 milioni, -30,3% su marzo e -5,5% su febbraio; Huffington Post Italia: 1,2 milioni, -23,9% su marzo e 44,9% su febbraio.

Una spinta per l’educazione

Sono interessanti, i dati anche di altre categorie di contenuti che sono stati analizzato nella forma completa valutando i dati mensili, che consentono di osservare anche i siti non iscritti alla rilevazione. Alcune abitudini, dunque, sembrano consolidarsi ulteriormente in aprile, sicuramente tutte quelle legate alle necessità di lavorare, studiare e comunicare a distanza. Ad esempio, la categoria Education & Careers risulta complessivamente stabile, ma con una spinta sostenuta per la sottocategoria Educational Resources che raggruppa principalmente i player che offrono servizi di educazione e studio a distanza e che cresce del 2,4% rispetto a marzo in termini di utenti unici (ma del 32,7% rispetto a febbraio) e del 27,4% per il tempo speso per persona. I dati della sotto categoria Mass Merchandiser (che raggruppa siti dedicati all’ecommerce) risultano pressoché stabili (-1,9% rispetto a marzo), ma anche in questo caso aumenta il tempo speso per persona (+9,9%), rappresentando una realtà a due facce: da un lato, i siti per la spesa online calano, pur mantenendosi su livelli di audience ben più alti rispetto a febbraio, dall'altro, i siti "non food" (ad esempio, elettronica da consumo), invece, crescono. Superato il momento in cui era necessario restare al passo con i frequenti aggiornamenti da parte delle istituzioni, la categoria Government mostra un calo dell’audience pari al -7,2%, sebbene il tempo che gli utenti dedicano a questo tipo di siti aumenti del 5,2% rispetto a marzo. Tendenza simile si può notare per la categoria Current Event & Global News News e Information i cui siti risultano in flessione rispetto a marzo, sia per utenti unici (-3,8%) che per tempo speso (-16,9%), ma mantenendosi ancora su livelli più elevati rispetto al mese di febbraio pre-emergenza (+2,6% gli utenti unici mensili rispetto al mese di febbraio 2020).

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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