ABBONATI

Gruppo VéGé annuncia un’alleanza con METRO Italia; budget di comunicazione in crescita nel 2020

Autore:

Giorgio Santambrogio


La partnership è focalizzata sul mercato dei consumi away from home e porta il fatturato stimato del Gruppo a 11 miliardi. La strategia di comunicazione per l’anno è da definire, ma i mezzi privilegiati restano radio e digital, mentre la tv sarà destinata a promozioni speciali

L’anno si apre con un’importante novità nel panorama della Distribuzione italiana: Gruppo VéGé e METRO Italia hanno annunciato di aver stretto un’alleanza focalizzata sul mercato dei consumi fuori casa (AFH) che rappresentano in Italia il 34,3% dei consumi alimentari complessivi, con un valore di 84,3 miliardi di euro nel 2018. La partnership con METRO Italia, dopo l’ingresso alla fine del 2019 nel parterre delle imprese socie di VéGé di altre due realtà d’eccellenza della GDO nazionale, Gruppo Bennet e Multicash, garantisce al Gruppo una presenza in tutte le regioni d’Italia, con tutti i formati al dettaglio ed una forza rinnovata nel settore dell’away from home.

I numeri dei Gruppi

Gruppo VéGé apre così l’anno con una compagine salita a 35 imprese mandanti, un fatturato al consumo, stimato a fine 2020, di circa 11 miliardi di euro, generato da una rete vendita multicanale e multinsegna, forte di 3.528 esercizi commerciali. Negli ultimi 5 anni (fonte GNLC-Nielsen) è il gruppo distributivo con la maggiore crescita di quota di mercato, attualmente del 3% a perimetro costante e del 10% con la rete allargata, arrivando a raggiungere la 5° posizione in Italia. METRO Italia, specialista internazionale nel commercio all’ingrosso di prodotti alimentari e non food per l’Horeca, vanta, in 16 regioni italiane, una rete di 49 punti vendita e nell’anno fiscale 2018/2019 ha generato vendite pari a 1,73 miliardi di euro, con una crescita sull’Horeca dell’1,4% verso l’anno precedente.

La comunicazione

L’evento di presentazione dell’accordo, ieri a Milano, è stata anche un’occasione per fare il punto sulla comunicazione con Giorgio Santambrogio, AD Gruppo VéGé. Il budget destinato alla comunicazione nel 2020, ha spiegato, è ancora in fase di definizione, ma sarà in crescita rispetto ai 4,5 milioni spesi nel 2019. Parte della strategia di comunicazione rimane invariata, il mezzo principale resta la radio, che farà da cassa di risonanza al piano promozionale comune a tutte le insegne a livello nazionale, quello riferito alle referenze dei grandi marchi e alle commodity più comuni, che rappresenta circa il 35/40% di tutta l’offerta.  Non mancheranno anche affissioni, stampa e passaggi sul mezzo televisivo, destinati a promuovere eventi o concorsi particolari, come l’iniziativa nazionale “Noi amiamo la scuola”, che sarà di nuovo in campagna a ottobre, novembre e dicembre 2020. La comunicazione offline è a cura del partner di riferimento Sunny Milano, che dopo il successo dell’ultima campagna crossmediale di Gruppo VéGé “Io Siamo”, ha dichiarato un portavoce, è in attesa di definire, dopo la stesura del budget, una nuova strategia per le prossime attività di comunicazione. Il planning è sempre dell’agenzia Sicom di Nello Franco, mentre il digitale è curato internamente.

Accanto alla comunicazione nazionale, gestita dall’headquarter, da non dimenticare il modello diffuso adottato dal Gruppo, che offre alle insegne a livello locale di strutturare le proprie promozioni in modo autonomo, sia in termini di investimento sia di mezzi, mettendo a disposizione tutti gli strumenti necessari e la consulenza, su una piattaforma interna e puntando a consolidare il marchio di Gruppo attraverso l’endorsement genenato. Tanto il Gruppo, infine, quanto le insegne a livello locale, puntano molto all’uso della tecnologia, non solo volantini dunque, ma anche un impiego diffuso del proximity marketing, di cui VéGé è da sempre pioniere, della geolocalizzazione, dei beacon e dei social network, tra le altre cose, per la diffusione delle promozioni.


img
incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

LEGGI
img
spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

LEGGI

Resta connesso con il nostro network

Vuoi conoscere meglio i nostri prodotti? Indica la tua email per riceverli in promozione gratuita per 1 mese. I dati raccolti non verranno commercializzati in alcun modo, ma conservati nel database a uso esclusivo interno all'azienda.

Inserisci la tua mail

Cliccando “INVIA” acconsenti al trattamento dei dati come indicato nell’informativa sulla privacy