ABBONATI

Gruppo 24 Ore rIlancia il maschile Il, in edicola dal 27 marzo; raccolta in crescita per l’inizio del 2020

Autore: S Antonini

Federico Silvestri


Nasce un sistema integrato tra mensile cartaceo, web, social, eventi e libri; il direttore generale della 24 Ore System Federico Silvestri conferma un 2019 migliore del mercato 

Dopo aver messo mano al sito del Sole 24 Ore e al rebranding di Radio 24, in occasione dei vent’anni festeggiati lo scorso ottobre, proseguono gli investimenti nell’innovazione dell’offerta editoriale del Gruppo 24 Ore con il rilancio di Il, il maschile del Sole 24 Ore diretto da Nicoletta Polla Mattiot, a dodici anni dal suo debutto. Sarà in edicola il 27 marzo la prima puntata della nuova stagione del mensile, che prevede dieci uscite all’anno realizzate ognuna come fosse l’episodio di una serie, una sorta di “edizione capsule” caratterizzata da un personaggio, una storia, un tema. A partire dalla carta nasce inoltre un sistema articolato tra web, social media, libri ed eventi che si rivolge a un target dal profilo socio culturale elevato ed elevata capacità di spesa. La concessionaria 24 Ore System punta per il primo numero a un inserito pubblicitario di 100 pagine su una foliazione di 200. Il mensile ha chiuso il 2019 con un andamento in linea con il mercato e un portafoglio di circa 200 clienti che hanno scelto di investire sulla testata. «Complessivamente, l’anno scorso si è chiuso in maniera soddisfacente, con un risultato migliore rispetto ai trend di mercato – spiega Federico Silvestri, direttore generale della concessionaria, amministratore delegato di 24 Ore Cultura e direttore della divisione Radio 24 – e il 2020 si è aperto con andamenti in crescita rispetto all’inizio del 2019, per tutti i mezzi».

IL_Logo_APRE.jpg

Il nuovo sistema “Il”

L’obiettivo di questo rilancio è ampliare il portafoglio clienti ma anche la base dei lettori, sfruttando il volano del sito del quotidiano, dove approdano e vengono integrati i contenuti digitali del nuovo Il, sempre a partire dal 27 marzo. «L’attuale presenza di Il sul web confluisce in un canale verticale all’interno del sito del Sole 24 Ore in una modalità di fruizione più fluida» commenta Karen Nahum, vice direttore generale publishing & digital Gruppo 24 Ore. «Rinnoveremo completamente anche tutta l’offerta social, oggi presente su Facebook e instagram, che diventa parte integrante della relazione con l’utente» continua Nahum. «Il deve cavalcare il posizionamento del Sole 24 Ore - aggiunge Silvestri - con il suo target esigente e di altissimo profilo». Resta confermato per il sito del quotidiano l’attuale modello di business con le news in chiaro, la parte professionale a pagamento ed eventuali pacchetti speciali in modalità premium. 

Il nuovo Il

I cambiamenti della testata cominciano dal logo, ancora più stilizzato ed essenziale, per proseguire sulla nuova concezione “cover drop” del prodotto, pensato in dieci numeri come se ognuno fosse un’edizione limitata, un evento unico. L’immagine del giornale e la sua art direction vengono affidate all’agenzia internazionale MA+Creative, parte di M+AGroup, presente a New York, Londra, Parigi e Milano con all’attivo partnership innovative dalla moda al lusso, dall’editoria alla tecnologia. Il nuovo formato valorizza la verticalità, come nella lettura sui device e sugli smartphone. Cambia anche la scansione editoriale, aperta ed inclusiva dove alla gerarchia degli argomenti si sostituisce la gerarchia dei trattamenti, che avrà una struttura a pettine, con elementi grafici di ‘navigazione’ verticale. Nel nuovo Il ci sono più moda, più rubriche e servizi rivolti a tutte le passioni maschili: in ogni numero anche più tecnologia, più automobili, più moto, più vino. ll è un giornale di protagonisti della contemporaneità che saranno scoperti, indagati, raccontati, intervistati con format narrativi ogni volta diversi e su misura.  


img
incarichi e gare

Autore: V Parazzoli - 19/04/2024


Armando Testa vince il bando biennale da 1,5 milioni per l’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica di Regione Umbria

È stato aggiudicato ad Armando Testa il bando emesso dalla Regione Umbria per l’affidamento dei servizi per la progettazione e gestione della strategia d’immagine del brand Umbria finalizzati all’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica integrata, del valore totale, IVA esclusa, di 1.554.993.44 euro in 24 mesi (777.496,72 per i primi 12 e altrettanti per l’opzione di rinnovo per altri 12). L’agenzia guidata da  Marco Testa ha superato, nell’ordine di classifica frutto della somma tra punteggio tecnico e offerta economica: l’rti di Heads Group con Digical e Dekmatis; l’rti di Studiowiki con DS Tech; LDB; Digitalmakers; e Blossom. Esclusi dopo la valutazione tecnica: l’rti di Deva Connection con Idea Docet, Stimulo Design S1 e Artefice Group; e Pirene. Premesse Obiettivi e Finalità dell’appalto: il quadro di riferimento è costituito dal MTU, Masterplan per il Turismo Umbro, lanciato con l’intento di definire in modo del tutto innovativo una linea di sviluppo integrato dell’Umbria a partire dalla sua eccezionale opportunità rappresentata dal turismo. Il MTU non si limita al settore turistico in senso stretto e tradizionale, ma prevede una fortissima interazione tra tutti gli elementi e le competenze che contribuiscono all’attrattività turistica di un territorio, a partire dalla sua marca e fino alle varie connessioni settoriali che rendono il turismo trasversale ed insieme motore di sviluppo anche molto oltre i suoi effetti diretti. E’ stata pertanto intrapresa una strategia di medio-lungo periodo da cui discendono le tattiche opportune: un’azione integrata che arrechi vantaggi ed economie di scala e di scopo in una serie di attività che in passato hanno sofferto di scoordinamento. A tal fine è stata adottata una marca corporate unica regionale, in grado di ricavare valore per il turismo dalle varie eccellenze di sistema e che sia condivisa il più possibile da vari settori produttivi (turismo, agricoltura cultura, artigianato, trasporti, attività produttive). Nella fase attuale, pertanto, si rende necessario implementare presso il mercato interno e i mercati internazionali il nuovo logotipo unico regionale, nei termini di marca ad “ombrello” che racchiude le varie eccellenze del sistema umbro e valorizzi non soltanto il turismo regionale ma si riveli capace di configurare un’operazione strategica di sistema. Punti di forza I punti di forza distintivi della Marca Umbria che le indagini sinora condotte hanno restituito sono: una Terra dei Cammini nella natura, ricca di Borghi storici ed eventi, famosa per i prodotti enogastronomici. Meritano ulteriore valorizzazione le attività outdoor, il benessere, la lentezza, ecc. Occorre rafforzare il posizionamento sui mercati consolidati (centro Italia e centro-nord Europa in particolare), e al contempo costruire un nuovo e più attuale riposizionamento per il tempo libero, la mobilità lenta, le attività outdoor e plein air, anche mediante una consistente e sempre più incisiva diversificazione di prodotto in tal senso. ll marketing turistico deve cercare inoltre di trasformare l’attrazione naturale delle aree più vicine da escursionismo in prodotti turistici, organizzando tutte le occasioni in modo da facilitare il pernottamento. Nel medio raggio è essenziale giocare sui prodotti connotanti, e cioè quelli basati su attrattori certamente speciali. Perimetro L’agenzia prescelta dovrà pertanto: provvedere alla ideazione creativa e sviluppo per output di campagne declinate sulle stagionalità e sui singoli mezzi off line e online curando la realizzazione di materiali pubblicitari e gli adattamenti degli esecutivi; fornire servizi e produrre materiali di comunicazione finalizzati all’implementazione e alla gestione del branding: realizzazione shooting fotografico, video corporate, spot pubblicitari e video clip; provvedere alla progettazione, redazione testi e realizzazione esecutivi di materiali istituzionali promo-pubblicitari. Nel lungo raggio è necessario muoversi in una logica fortemente selettiva, sugli attrattori in grado di generare prodotti “Star” e cioè irripetibili, di rilevanza mondiale, tali da consentire di affrontare mercati anche molto lontani, eppure sensibili alla specifica rarità. Tra i target attuali sono ancora relativamente rare le offerte “a valore”, in grado di rivolgersi a target più alti della media, e forse anche più giovani, andando verso quelle generazioni che rappresentano la punta di diamante dei comportamenti ed anche dei consumi. Tra gli strumenti occorre operare alcune precise scelte di priorità, che si prestano ad una condivisione con tutti gli attori del sistema. Ad esempio, in una prospettiva “omnichannel” le attività digitali assumono una importanza preminente. Infine, le attività di promo-comunicazione, per essere efficaci, devono incorporare quote crescenti di marketing intelligence, di creatività, di innovazione, passando dai media “comprati”, a quelli “guadagnati”, a quelli “creati”. 

LEGGI
img
spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

LEGGI

Resta connesso con il nostro network

Vuoi conoscere meglio i nostri prodotti? Indica la tua email per riceverli in promozione gratuita per 1 mese. I dati raccolti non verranno commercializzati in alcun modo, ma conservati nel database a uso esclusivo interno all'azienda.

Inserisci la tua mail

Cliccando “INVIA” acconsenti al trattamento dei dati come indicato nell’informativa sulla privacy