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BFC Media: approva il bilancio 2019, in utile, e lancia il sistema BIKE: dal 4 maggio sul canale 259 e da giugno su carta con un trimestrale

Autore: V Parazzoli

Denis Masetti


Il Gruppo di cui è Presidente Denis Masetti, che ha chiuso lo scorso esercizio con ricavi per 8,6 milioni, continua a spingere sui prodotti verticali, affrontando ora il mondo delle biciclette nel contesto della smart mobility

L’assemblea di Blue Financial Communication ha approvato ieri sotto la presidenza di Denis Masetti il progetto di bilancio di esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2019 – già approvati dal CdA del 23 marzo - che vede un’importante crescita dei risultati conseguiti. I ricavi totali consolidati raggiungono gli 8,61 milioni di euro e si attestano, dopo le riduzioni per fatture infragruppo e proventi straordinari, a 7,84 milioni, registrando un incremento del 43,2% rispetto ai 5,47 del 2018.

Il margine operativo lordo (EBITDA) consolidato è pari a 923.128 euro (+28,8%) corrispondente a un Ebitda margin dell’11,8%. L’utile netto consolidato è di 186.761 euro (45.237 nel 2018). Il Patrimonio Netto consolidato è pari a 2,081 milioni e la Posizione Finanziaria Netta consolidata ammonta a 912.861 euro (debito). L’assemblea ha approvato all’unanimità la proposta del CdA di destinare l’utile di esercizio pari a 263.075 euro: per 13.154 euro a riserva legale e per 249.921 euro a riserva straordinaria, al fine di continuare nella politica di rafforzamento del capitale proprio a supporto di quello investito.

Il progetto BIKE

Al termine dell’assemblea, il CdA di BFC Media si è riunito e ha deliberato di lanciare BIKE Smart Mobility, dal 4 maggio prossimo, sul canale 259 del digitale terrestre e in diretta video su BIKEplay.tv, in modo da coprire tutto il territorio nazionale. Sui temi della smart mobility verrà anche lanciato nel mese di giugno anche un magazine dedicato. “La scelta di dar vita al progetto BIKE Smart Mobility - ha dichiarato Masetti - rientra pienamente nella linea della nostra casa editrice orientata decisamente verso i prodotti verticali. Inoltre, si sposa perfettamente con la nostra filosofia che guarda al futuro, alla tecnologia e all’ambiente senza mai dimenticare le implicazioni economiche. Infatti, non riguarderà solo gli aspetti sportivi o piacevoli dell’andare in bicicletta ma tutto quello che c’è dietro una filosofia allargata delle due ruote intese come simbolo, fatta di città intelligenti, smart mobility, bike economy, capacità di spostare persone e merci con sistemi tecnologici e innovativi sempre più avanzati e sostenibili. Crediamo che lo slogan che abbiamo scelto per il lancio pubblicitario del progetto BIKE Smart Mobility, “Vivere in movimento”, rappresenti una sintesi perfetta di quello che faremo. È uno spazio nuovo per gli inserzionisti che vogliono comunicare a un pubblico attento ai piaceri della vita e al vivere green e che ama viaggiare. Questo progetto si integra perfettamente con il target di Forbes sul quale è già stata creata una sezione dedicata alla smart mobility”. Non a caso, il nuovo trimestrale uscirà ogni volta con Forbes per restare poi da solo in edicola in autonomia per i successivi due mesi, fatto per il quale la tiratura complessiva sarà adeguatamente incrementata rispetto alle 60.000 di Forbes, per un totale che si può stimare intorno alle 90-100.000 copie. Il Direttore di Forbes, Alessandro Rossi (che è anche Direttore Editoriale del Gruppo) lo sarà anche di BIKE Smart Mobility – che dovrebbe avere una foliazione di 128 pagine - mentre la gestione del canale è affidata al Project Manager Multimedia del Gruppo Valerio Gallorini.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 29/04/2024


L’ACI mette a bando 3 milioni di euro per il servizio biennale di ideazione, produzione e pianificazione di nuove campagne pubblicitarie

L’Automobile Club d’Italia ha emesso un bando per l’affidamento del servizio di ideazione e realizzazione di campagne di comunicazione per ACI stessa, del valore di 3 milioni di euro al netto di Iva in 24 mesi a partire dal prossimo mese di febbraio. Termine per il ricevimento delle offerte:30 maggio 2024. Tra i requisiti richiesti ci sono quello di un fatturato globale maturato nel triennio precedente almeno pari a 6 milioni Iva esclusa, e di aver eseguito negli ultimi tre anni di almeno 2 campagne di comunicazione esterne realizzate per pubbliche amministrazioni/privati con un progetto creativo e un piano media articolato su base nazionale, di cui almeno una con un piano media di valore pari o superiore a 1,5 milioni, Iva esclusa . Finalità La finalità delle precedenti campagne è stata di raccontare valori, capacità, funzioni di ACI e di diffonderne la “mission”: rappresentare gli interessi, le ambizioni, le evoluzioni degli automobilisti contemporanei, non più intesi solo come “proprietari di veicoli” ma soprattutto quali cittadini che necessitano di mobilità sostenibile, sicura, individuale e interconnessa con quella collettiva. ACI ha inteso, inoltre, evolvere il suo ruolo, in funzione delle trasformazioni della società, estendendo la sua attenzione a tutte le modalità con cui si compone oggi la mobilità individuale, di cui fruiscono tutti i cittadini non solo gli automobilisti, e integrando il concetto di mobilità sostenibile che deve essere certamente a minor impatto ambientale ma, altresì, anche con sempre maggiore la sicurezza stradale e, soprattutto, accessibile a tutti. ACI intende quindi perseguire questo percorso per i prossimi due anni, sviluppando campagne istituzionali/sociali, con adeguate pianificazioni nazionali, rinnovando le campagne specifiche legate ai servizi/prodotti offerti, proseguendo la comunicazione sui temi della Sicurezza Stradale e della corretta guida che ogni anno avranno un focus specifico, supportando con azioni di comunicazione specifiche le proprie articolate attività, ad iniziare da quelle sportive e associative. Obiettivi Al fine di accrescere awareness, autorevolezza e credibilità sia presso il grande pubblico italiano (protagonisti o fruitori della mobilità) come presso gli influenti di settore e gli interlocutori istituzionali, si reputa necessario che la comunicazione abbia come direzione: 1. Raccontare ACI in un’unica narrazione istituzionale, finalizzata ad ottimizzare e incrementare la corretta reputazione del brand, che successivamente si declina, in modo originale ma sempre riconoscibile, nelle diverse attività di comunicazione che saranno richieste; 2. Diffondere la vision di ACI e i valori del brand per sostenere una nuova consapevolezza, presso i target indicati, del vero e attuale posizionamento di ACI e del suo ruolo attivo nel processo di innovazione del Paese. 3. Promuovere e consolidare la consapevolezza della qualità, efficienza e innovazione dei prodotti e servizi che ACI offre, anche nei confronti di un pubblico meno attiguo al mondo ACI, per semplificare e migliorare le esigenze di mobilità.  

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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