Autore: Redazione
24/04/2020

GEDI ha approvato il bilancio 2019. Oggi si perfeziona l’acquisto da parte di EXOR, che deve esprimere il Presidente. Scanavino sarà l’A.D.

La holding di cui è Chairman & CEO John Elkann completa in giornata l’acquisizione del Gruppo editoriale e dovrebbe fornire la lista dei nuovi Consiglieri. L’attuale D.G. sostituirà l’A.D. Laura Cioli, in uscita

GEDI ha approvato il bilancio 2019. Oggi si perfeziona l’acquisto da parte di EXOR, che deve esprimere il Presidente. Scanavino sarà l’A.D.

John Elkann

L'assemblea degli azionisti di GEDI, presieduta da Marco De Benedetti, ha approvato ieri il bilancio civilistico ed esaminato quello consolidato del Gruppo per l'esercizio 2019. I dati sono già noti, l’editore ha chiuso lo scorso anno con ricavi netti consolidati pari a 603,5 milioni di euro, in flessione del 7% rispetto al 2018, un mol lordo pari a 59,3 milioni e un risultato netto consolidato negativo per 129 milioni a causa dell'impatto di fattori non ricorrenti: svalutazioni per avviamento testate per 105,6 milioni, oneri  per ristrutturazione pari a 19,1 milioni, e la minusvalenza per la cessione di Persidera pari a 16,5 milioni. Le perdite d'esercizio sono coperte dall'utilizzo delle riserve disponibili. L'assemblea ha anche deliberato di revocare, per il periodo ancora mancante e per la parte non ancora esercitata, l'attuale delega ad acquistare azioni proprie e, contestualmente, di conferirne una nuova. "Il buy back, anche in considerazione della struttura patrimoniale del Gruppo, - spiega l'azienda - potrà essere una leva utilizzabile per creare valore per gli azionisti ed essere utilizzato al servizio di piani di compensi a dipendenti". La nuova delega ha una durata di 18 mesi per un numero massimo di azioni ordinarie acquistabili di 20.000.000 del valore nominale di 0,15 euro per azione”.

Il nuovo assetto

Ma la giornata “storica” per GEDI è in realtà quella di oggi, che porterà al perfezionamento dell'operazione annunciata il 2 dicembre 2019, relativa all'acquisto da parte di EXOR della partecipazione pari al 43,78% del capitale di GEDI stesso, al prezzo di 0,46 per azione, che corrisponde a un ammontare di 102,4 milioni. Completata l'operazione di acquisto, EXOR provvederà, per il tramite di una società per azioni di nuova costituzione, a promuovere un'offerta pubblica di acquisto obbligatoria sulle azioni GEDI in circolazione non già detenute. Completata l'operazione di acquisto, EXOR provvederà, per il tramite di una società per azioni di nuova costituzione, di cui CIR deterrà il 5%, a promuovere un'offerta pubblica di acquisto obbligatoria sulle azioni GEDI in circolazione non già detenute. Per GEDI, dovrebbe quindi iniziare quindi il periodo di delisting, mentre già oggi stesso la holding di cui è Presidente e Amministratore Delegato John Elkann dovrebbe esprimere i nomi dei nuovi Consiglieri e svelare forse anche quello del Presidente. Improbabile che lo diventi lo stesso Elkann, che è già V.P. di GEDI. Potrebbero essere sostituiti Rodolfo De Benedetti, Presidente di CIR e Consigliere di GEDI, e forse anche il Presidente di GEDI, che è suo fratello Carlo e, ugualmente, Monica Mondardini, anch’essa V.P. Sicuramente uscirà anche – come già ha annunciato – l’A.D. Laura Cioli, che verrà sostituita nel ruolo da Maurizio Scanavino, che era stato nominato nuovo Direttore Generale di GEDI a fine 2019. Scanavino è stato Direttore Generale di Itedi e quindi Amministratore Delegato di Gnn, per la divisione La Stampa e Il Secolo XIX.