L’Europa vede per la prima volta nel 2019 il segno più, ma l’Italia è ancora tra I Paesi in difficoltà. Invariate le previsioni di chiusura d’anno, comprese tra il -1,5 e il -2%
Nel terzo trimestre del 2019 WPP ha registrato un miglioramento dei risultati nei principali mercati e settori, con un ritorno alla crescita delle sue agenzie integrate globali e new business per 3,9 miliardi di dollari nei primi nove mesi. Mark Read, Chief Executive Officer di WPP, ha dichiarato: "La performance di WPP nel terzo trimestre è un altro passo importante nella strategia che abbiamo delineato nel dicembre 2018 per riportare l'azienda a una crescita sostenibile in linea con i nostri competitor nel 2021. Le nostre indicazioni per il 2019 rimangono invariate. Quello in corso continua a essere un anno di successo per il new business, con importanti vittorie nell’ultimo trimestre, tra cui Mondelez ed eBay, ma, cosa altrettanto importante, stiamo crescendo e mantenendo clienti di lunga data. Ieri, gli azionisti di WPP hanno votato a favore dell'operazione Kantar, che semplificherà ulteriormente il nostro business e rafforzerà significativamente il nostro bilancio, creando al contempo una nuova partnership per la crescita e lo sviluppo futuro di Kantar.
Le entrate del Q3
Nel terzo trimestre del 2019, i ricavi, escludendo Kantar, sono aumentati del 5,2% a 3,291 miliardi di sterline. I ricavi in valuta costante sono aumentati dell'1,9% rispetto all'anno precedente. A perimetro omogeneo, anche i ricavi sono aumentati dell'1,9%, contro il -0,9% del primo semestre. Nel terzo trimestre si è registrato un miglioramento dei ricavi, con una crescita costante a valuta e a perimetro omogeneo dello 0,5%: è il primo trimestre in crescita dal secondo trimestre del 2018, con un risultato significativamente superiore al -2,5% del primo semestre.
Le regioni
A parità di area geografica, nel terzo trimestre la crescita delle revenue è stata più sostenuta in Asia Pacifico, America Latina, Africa & Medio Oriente ed Europa Centrale e Orientale, con un significativo aumento dell'Europa Continentale Occidentale e del Regno Unito. In particolare l'Europa è ha visto un segno positivo per la prima volta quest'anno, con ricavi a parità di perimetro in aumento dell'1,7% nel terzo trimestre, rispetto al -0,2% sia del primo che del secondo trimestre. La Germania, primo mercato di riferimento del Gruppo nell'area, ha mostrato un significativo miglioramento, insieme ad Austria, Belgio, Portogallo, Spagna, Svizzera e Turchia, con Francia, Italia e Paesi Bassi più in difficoltà. Il Sud Est Asiatico, l'America Latina e il Medio Oriente sono stati particolarmente forti.
I settori
Per settore, le agenzie integrate globali del Gruppo hanno avuro un’ottima performance, mentre le relazioni pubbliche e le agenzie specializzate del Gruppo hanno registrato un andamento meno positivo. Nel Q3, i ricavi a parità di perimetro delle agenzie integrate globali del Gruppo sono aumentati dell'1,7%, rispetto al -3,4% del primo trimestre e al -0,3% del secondo trimestre. Tale miglioramento è dovuto principalmente al Nord America, al Regno Unito e all'Europa continentale, con Wunderman Thompson, VMLY&R e Grey in significativo miglioramento rispetto al primo semestre. A seguito della fusione, VMLY&R è cresciuta nel terzo trimestre sia a livello globale sia negli Stati Uniti. Le relazioni pubbliche, con ricavi a parità di perimetro a -0,9%, hanno mostrato un certo miglioramento rispetto al -1,5% nel primo semestre e al -2,6% nel secondo trimestre. Le agenzie specializzate, con ricavi a perimetro omogeneo in calo del 3,4%, mostrano un significativo miglioramento rispetto al -7,1% del secondo trimestre e al -5,7% del primo semestre, con Geometry, AKQA, Brand Consulting e Commarco in crescita.
Previsioni
Le guideline finanziarie di WPP per il 2019 rimangono invariate, sia includendo sia escludendo Kantar. I ricavi a parità di perimetro di consolidamento meno i costi di gestione, in calo dall'1,5% al 2,0%. Il margine operativo rispetto ai ricavi meno i costi di gestione è sceso di circa 1 punto su base valutaria costante.