L’equilibrio tra costi e ricavi migliora nel secondo trimestre, ma risulta ancora in calo dell'1,4% in generale e del 5,3% in Nord America. In aumento i clienti nel campo della tecnologia e dei beni di consumo confezionati
Tra sorprese positive e qualche negatività forse prevista: WPP ha annunciato ieri risultati del secondo trimestre, con i ricavi che sono tornati a crescere, dell'1,6 per cento nella prima metà dell'anno e del 2,3 per cento nei secondi tre mesi. In Nord America, i ricavi hanno fatto registrare un +0,4% nel secondo trimestre, ma anche un calo dello 0,2% durante il primo semestre. Il Regno Unito ha fotografato una crescita del 2,9% e dell'1,1% rispettivamente nel secondo e nel primo semestre. L’equilibrio tra costi e ricavi migliora nel secondo trimestre, ma risulta ancora in calo dell'1,4% in generale e del 5,3% in Nord America. I profitti dell'azienda sono diminuiti del 44% e gli addebiti sono diminuiti dello 0,5% nel primo semestre.
Le più recenti vittorie
Il CEO di WPP Mark Read ha affermato che l'incremento dei ricavi è dovuto ai nuovi clienti, tra questi eBay, Instagram e L’Oréal. Lo stesso Read ha sottolineato la forte crescita da parte dei clienti sul versante tecnologico e, con una certa sorpresa, anche in quello dei beni di consumo confezionati. A soffrire è invece il settore dell’healthcare. Read, che ha evidenziato come i rallentamenti siano stati dovuti a revisioni di account nel 2018 e alla minore spesa sostenuta da alcuni clienti durante quest’anno, ha anche messo in risalto gli incarichi vinti nel secondo trimestre: Ferring, Merck, Pfizer, Walgreens e Walmart.