ABBONATI

Trustpilot chiude con 55 milioni di dollari la sua serie E di finanziamenti

Autore: Redazione


Guidato da Sunley House Capital Management, il round avrà lo scopo di supportare la strategia dell’azienda, con l’ambizioso obiettivo di diventare la piattaforma leader per la fiducia e la trasparenza

Trustpilot, la piattaforma indipendente che si rivolge alle aziende che vogliono creare un rapporto di fiducia con i consumatori, ha annunciato di aver ricevuto finanziamenti per 55 milioni di dollari nell’ambito di un round di serie E. A guidare l’operazione è stata Sunley House Capital Management, un’affiliata della società privata di investimenti Advent International, alla quale si sono unite anche Vitruvian Partners, Draper Esprit, Index Ventures, Northzone e Seed Capital, già azioniste di Trustpilot.

Modello freemium SaaS

Sin dalla sua fondazione nel 2007, Trustpilot è cresciuta rapidamente grazie al suo modello di business freemium SaaS. I finanziamenti di serie E aiuteranno Trustpilot a rafforzare ulteriormente la sua posizione leader di mercato, attraverso investimenti nel marketing, nella tecnologia della sua piattaforma e nelle risorse umane, consentendole così di accelerare i suoi sforzi per fissare nuovi standard di trasparenza nel mondo delle recensioni.

Grande crescita

Il finanziamento arriva a ridosso di un anno ricco di successi per Trustpilot. L’azienda conta attualmente più di 56 milioni di recensioni di oltre 265.000 domini di attività commerciali in più di 150 Paesi. Al momento, Trustpilot è nella top 1% dei siti più visitati al mondo e leader nel Regno Unito, in altri mercati europei e nel Nord America. Il suo brand viene visualizzato online più di 3,5 miliardi di volte ogni mese.

Il mercato delle recensioni

I feedback che vengono condivisi attraverso la piattaforma di Trustpilot danno ai consumatori la possibilità di avvicinarsi alle aziende dalle quali acquistano, consentono loro di prendere decisioni di acquisto più consapevoli e sono in grado di influenzare altri utenti. Raccogliere apertamente le recensioni dei consumatori su Trustpilot, non solo aiuta le aziende a crescere e a mostrare la fiducia nel proprio brand, ma permette loro anche di ottenere strumenti commerciali tangibili e misurabili. Tra questi, importanti input da parte dei clienti, in grado di aiutare altri consumatori ad avvicinarsi al proprio brand online (anche grazie alla maggiore potenza SEO rispetto alle altre piattaforme del settore) e di trasformare molti più visitatori in clienti.

Bisogno di fiducia

“Il bisogno di fiducia non è mai stato così forte come in questo momento, sia online che nel mondo reale, motivo per cui continuiamo a espandere i confini di ciò che è possibile nell’universo delle recensioni - ha affermato Peter Mühlmann, fondatore e CEO di Trustpilot -. Il nostro approccio aperto e trasparente è fondamentale. Incoraggia i consumatori e le aziende a collaborare, innovare e migliorare assieme, creando così una fiducia nel brand in grado di durare nel tempo.”

Valore aggiunto

In un suo commento a proposito dell’investimento, Mohammed Anjarwala, Amministratore Delegato di Sunley House Capital Management, ha affermato: “Trustpilot costituisce un valore aggiunto per le aziende, consentendo loro di migliorare le prestazioni del loro marketing digitale e di aumentare il coinvolgimento dei clienti. Crediamo che abbia tutte le potenzialità per continuare a crescere sia nel Regno Unito, suo mercato principale, che a livello mondiale, e siamo pronti a supportare Peter e tutto il team di Trustpilot”. Anjarwala si unirà al consiglio di amministrazione di Trustpilot.


img
incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

LEGGI
img
spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

LEGGI

Resta connesso con il nostro network

Vuoi conoscere meglio i nostri prodotti? Indica la tua email per riceverli in promozione gratuita per 1 mese. I dati raccolti non verranno commercializzati in alcun modo, ma conservati nel database a uso esclusivo interno all'azienda.

Inserisci la tua mail

Cliccando “INVIA” acconsenti al trattamento dei dati come indicato nell’informativa sulla privacy