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Poligrafici Editoriale: ricavi e raccolta in calo nel primo semestre, a ottobre restyling dei quotidiani

Autore: Redazione

Andrea Riffeser Monti


Il gruppo guidato da Andrea Riffeser Monti ha annunciato la nomina di Agnese Pini alla direttore de La Nazione; Michele Brambilla affianca la direzione editoriale a quella del QN

Poligrafici Editoriale chiude il primo semestre 2019 con ricavi consolidati per 76,2 milioni di euro che si confrontano con i 78,6 milioni dello stesso periodo dell’esercizio precedente. I ricavi pubblicitari nel periodo si attestano a 25,054 milioni di euro, in calo del 2,9% sul 2018, mentre il margine operativo lordo è positivo per 2,2 milioni di euro, in calo rispetto ai 4,2 milioni dei primi sei mesi del 2018. Il risultato netto di periodo è negativo per 2,4 milioni contro i 0,3 milioni nel 1° semestre 2018. L’indebitamento finanziario netto è pari a 26,3 milioni al netto applicazione IFRS 16 contro i 25,2 milioni al 31 dicembre 2018.

Nuovo direttore per La Nazione

Il consiglio di amministrazione del gruppo editoriale guidato da Andrea Riffeser Monti ha nominato Agnese Pini alla direzione de La Nazione, al posto di Francesco Carrassi. La nomina è effettiva dal 1° agosto e contemporaneamente il direttore di QN – Quotidiano Nazionale Michele Brambilla assume anche il ruolo di direttore editoriale di tutte le testate della Poligrafici. A proposito della nomina di Pini, Riffeser ha commentato: “E’ il segno del continuo rinnovamento delle testate del nostro Gruppo. I nostri quotidiani sono fortemente radicati nel territorio e sono storicamente seguiti da un ampio lettorato femminile, che ha apprezzato lo spazio dedicato alle tematiche di maggiore interesse. Dal primo agosto, per la prima volta, la più antica delle nostre testate sarà diretta da una donna che, sono certo, porterà nuova energia e valore aggiunto”. La giornalista, già vice direttore del quotidiano toscano dal giugno scorso, è nata a Carrara nel 1985. Nel 2007 dopo la laurea in lettere moderne inizia a lavorare come collaboratrice nella redazione di Carrara de La Nazione. Nel 2009 lavora in cronaca a Il Giorno, nel 2016 si trasferisce a Siena come vice responsabile della redazione locale de La Nazione e una decina di mesi dopo entra in redazione a Firenze.

Le novità dei prossimi mesi

Tra le novità in vista per i prodotti editoriali c’è il rilancio del QN e delle testate collegate – Il Resto del Carlino, La Nazione, Il Giorno - con un restyling grafico che sarà in edicola dal prossimo ottobre. Nel settore digitale sono allo studio ulteriori arricchimenti dei contenuti di informazione, anche con il trasferimento completo di quelli dai giornali cartacei, con l’obiettivo di sviluppare un sistema di paywall. Andrea Riffeser Monti ha smentito e voci sulla presunta vendita del Gruppo: “Siamo stati i primi del mondo editoriale nazionale, oltre dieci anni fa, ad attuare una serie di importanti interventi di riorganizzazione del personale e della produzione industriale che ci  hanno permesso di affrontare la crisi finanziaria ed economica mondiale. La riduzione del costo del lavoro è stata conseguita con interventi strutturali e siglando accordi sindacali, nel pieno rispetto dei contratti di lavoro, con il fine di valorizzare le risorse umane interne. Il nostro obiettivo rimane quello di affrontare le sfide del mercato, percorrendo il solco della tradizione che ci ha sempre caratterizzato, continuando ad innovare come abbiamo sempre fatto”. 

I ricavi editoriali

Gli andamenti dei ricavi del primo semestre risentono degli andamenti del mercato: flessione del 10,2% dell’adv nei primi cinque mesi dell’anno, riduzione del 9% delle vendite dei quotidiani. I ricavi di vendita dei quotidiani e riviste hanno evidenziato una riduzione del 6,4%. In tale contesto QN Quotidiano Nazionale, fascicolo sinergico di informazione e cronaca nazionale de il Resto del Carlino, La Nazione e Il Giorno, si conferma tra i primi quotidiani italiani per copie medie giornaliere vendute in edicola (fonte ADS maggio 2019) e nelle ultime rilevazioni Audipress (I/2019), il secondo giornale generalista cartaceo tra i più letti, con una media giornaliera di 1,9 milioni di lettori. Il QN Quotidiano Nazionale si conferma comunque tra i primi quotidiani italiani per copie medie giornaliere vendute in edicola (fonte ADS maggio 2019) e nelle ultime rilevazioni Audipress I/2019, il secondo giornale generalista cartaceo tra i più letti, con una media giornaliera di 1,9 milioni di lettori. Nell’ottica di valorizzazione dei propri brand, nel corso del restante periodo del 2019, continueranno le iniziative e celebrazioni sul territorio per l’anniversario dei 160 anni del quotidiano La Nazione e dei 20 anni di QN Quotidiano Nazionale che coinvolgeranno i lettori, i clienti pubblicitari e sponsors oltre alle istituzioni locali e nazionali. 

Raccolta pubblicitaria

La raccolta pubblicitaria registra nel periodo un decremento complessivo del 2,9%. Sui quotidiani cartacei del Gruppo è complessivamente in calo del 2,7%, con la pubblicità commerciale locale, comprensiva della rubricata finanziaria e di servizio, che evidenzia un -0,2%; mentre la pubblicità commerciale nazionale si attesta a -7,4%. La raccolta pubblicitaria online nazionale e locale, pari a 2,1 milioni di euro, a valori complessivi cala del 5,3%, ma registra un incremento del 4,2% a perimetro omogeneo. 

Gli andamenti del Gruppo

Il margine operativo lordo consolidato è positivo per 2,2 milioni (0,9 milioni al netto dell’effetto IFRS 16) rispetto a 4,2 milioni dello stesso periodo del 2018. Il risultato economico del periodo del Gruppo Poligrafici Editoriale, al netto delle imposte, registra una perdita di 2,3 milioni contro un utile di 0,3 milioni dei primi sei mesi del precedente esercizio. L’indebitamento finanziario netto consolidato al 30 giugno 2019, pari a 40,4 milioni (26,3 milioni al netto dell’effetto dell’applicazione IFRS 16), è composto da un debito a breve termine verso le banche e altri finanziatori di 14,6 milioni, un debito per leasing finanziari di 0,1 milioni, un debito per leasing operativi di 14,1 milioni, un debito per mutui di 13,0 milioni e crediti finanziari a lungo verso collegate per 1,4 milioni. 

Internet e multimediale

Il sito di informazione nazionale www.quotidiano.net e i correlati siti di informazione locale (inerenti alle testate il Resto del Carlino, La Nazione, Il Giorno ed Il Telegrafo), sono stati oggetto di un profondo restyling grafico al fine di adeguarne la fruizione alle più recenti richieste in tema di user experience e migliorare le performance dei dispositivi mobile. Il costante aggiornamento dell’area tecnologica e l’ampliamento dei contenuti hanno portato riscontri positivi sulle performance digitali dei siti riconducibili a Quotidiano.net, che registrano, secondo le ultime rilevazioni di ComScore a maggio 2019, 18,9 milioni di browser unici medi mensili e 110 milioni di pagine viste mese.

Settore stampa per conto terzi

La capacità di stampare i formati più comuni e l’intercambiabilità degli stabilimenti di Bologna, Firenze e Loreto oltre che Milano, pongono la controllata Poligrafici Printing S.p.A. come leader nel centro Italia per la stampa poligrafica con la possibilità di offrire ad altri editori finestre di stampa per i loro quotidiani. L’incremento del fatturato per la stampa conto terzi nel primo semestre del 2019 riflette i risultati delle nuove commesse per la stampa del quotidiano Gazzetta di Parma presso lo stabilimento di Bologna e dei quotidiani la Repubblica (edizione Toscana) ed Il Tirreno presso lo stabilimento di Campi Bisenzio. 

Piani per i prossimi mesi

In un contesto di incertezza economica e finanziaria, dove il settore editoriale manifesta ulteriori segnali di criticità, il Gruppo continua a mettere in atto interventi per rendere i costi sempre più efficienti in modo da garantire marginalità e flussi di cassa positivi. Prosegue inoltre lo sviluppo di nuovi prodotti editoriali periodici, in aggiunta a quelli già introdotti nei periodi precedenti quali i mensili Salus e Itinerari, i fascicoli tematici Leonardo da Vinci e il settimanale QN Economia, che hanno l’obiettivo di consolidare la leadership nei propri territori di diffusione, nonché di rafforzare la raccolta pubblicitaria nazionale e locale con nuovi prodotti editoriali verticali. Le previsioni per l’esercizio sono condizionate dall’andamento del settore e dalle incertezze economico-politiche della nostra nazione. Dalle evidenze, ad oggi disponibili, non si prevedono andamenti di mercato significativamente diversi da quelli riscontrati nel periodo in esame. Le efficienze realizzate dal Gruppo lasciano presumere, se non si verificheranno eventi ad oggi non prevedibili, il mantenimento di una marginalità positiva, oltre alla generazione di flussi di cassa. 


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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