Autore: Redazione
28/05/2019

Mediaset si rafforza sul digitale terrestre con i canali 45 e 55 acquisiti da Sony Pictures

La major americana in uscita dal mercato italiano; sulle numerazioni vanno attualmente in onda POP e Cine Sony, al loro posto verranno trasmessi il nuovo brand Boing Plus e Italia2

Mediaset si rafforza sul digitale terrestre con i canali 45 e 55 acquisiti da Sony Pictures

Pier Silvio Berlusconi

Prosegue il rafforzamento di Mediaset sul fronte della tv in chiaro con l’acquisizione dalla Sony Pictures degli LCN del digitale terrestre 45 e 55, dove al momento sono in onda i canali POP e Cine Sony che fanno capo alla major americana. L’operazione, già approvata dall’AgCom, è stata condotta da RTI per quanto riguarda il 55, dove successivamente al via libera del Ministero dello sviluppo economico andrà in onda Italia2, attualmente visibile anche sugli LCN 66, 120 e 566 del digitale terrestre. La numerazione 45 invece è stata acquisita dalla Boing SpA, la joint venture tra la società guidata da Pier Silvio Berlusconi e la Turner Broadcasting System, che vi lancerà a breve un nuovo canale per bambini chiamato Boing Plus. La destinazione dell’LCN rimane quindi invariata in questo caso. A seguito dell’uscita di Sony Pictures dal mercato televisivo italiano, si ridimensiona il perimetro della concessionaria Viacom Pubblicità & Brand Solutions che aveva in carico i due canali POP e Cine Sony. La joint venture Boing, primo editore per bambini in Italia con oltre 79mila amr e uno share dell’11,2%, triplica con un progetto tutto nuovo che affianca l’attuale canale destinato ai bambini dai 6 ai 12 anni, e il brand per i piccoli dai 4 ai 7 anni Cartoonito. Nel mese di aprile, Boing è stato primo canale sul target commerciale 4-14 con un ascolto di circa 46.700 persone e uno share sul target del 6,6%; una leadership che secondo i dati editore si confermerebbe a maggio.

Il passaggio dell’offerta Premium all’OTT

Intanto, il 1° giugno i canali Mediaset Premium e i contenuti on demand lasceranno definitivamente la piattaforma digitale terrestre e saranno disponibili, sempre a pagamento, sull’offerta online di Infinity. La piattaforma R2 titolare dei servizi tecnologici per il digitale terrestre – nata dalla joint venture con Sky a cui era stata conferita e poi rientrata a Cologno Monzese a seguito di una istruttoria da parte dell’Antitrust - prosegue nelle proprie attività di fornitura dei suddetti servizi a tutti i soggetti del mercato che ne facciano richiesta. Attualmente è in corso un contratto con Sky fino al 2021 e Italia 7 avrebbe chiesto di accedere. Recentemente, l’Antitrust ha concluso l’istruttoria autorizzando l’acquisizione, peraltro già decaduta, ma sottolineando la posizione dominante conquistata da Sky a seguito dell’operazione e imponendo alcune condizioni per salvaguardare la concorrenza nel settore della tv a pagamento. Queste sono il divieto di imporre esclusive sui contenuti in onda sulle piattaforme internet, e nel caso Sky creasse una offerta pay sul digitale terrestre dovrà aprire a editori terzi, e non potrà usare asset di R2 per fare offerte commerciali proprie.

L’AgCom contro Sky

Infine, l’AgCom ha a sua volta multato Sky per 2,4 milioni di euro per variazioni sul pacchetto calcio che non sarebbero state comunicate correttamente, non concedendo il diritto di recesso gratuito. A questo documento Sky ha risposto annunciando il ricorso al TAR: “Con riferimento al provvedimento dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) con il quale ha contestato a Sky di non aver concesso il diritto di recesso senza costi a quei clienti che avevano sottoscritto un contratto di abbonamento includente il pacchetto Sky Calcio ancora in corso al momento dell’assegnazione a Sky dei diritti sulle stagioni 2018/2021 del Campionato di Serie A, Sky ritiene di aver agito conformemente alla normativa e confida che la correttezza del proprio operato emergerà da un esame più approfondito in sede di ricorso dinanzi all’autorità giudiziaria amministrativa. Anche in questa occasione Sky ha dimostrato quanto la cura del cliente sia la priorità dell’azienda, decidendo sin dall’inizio della stagione 2018/2019 non solo di non ribaltare sulla propria clientela i maggiori costi rispetto al passato sopportati per l’acquisto dei diritti della Serie A, ma anche di arricchire il Pacchetto Sky Calcio con l’inclusione di rilevanti eventi calcistici, come l’Europa League e la Champions League”.