MailUp ha stilato il report chiamato Osservatorio Statistico, basato sull’analisi di oltre 13 miliardi di email inviate lungo il 2018. Sono emersi diversi dati interessanti
Miliardi di email ogni anno, per promuovere offerte, prodotti, nuove collezioni, eventi e molto altro. Ma quali sono i risultati di questo enorme flusso di email? Per dare risposta a tutte le domande MailUp ha stilato il report chiamato Osservatorio Statistico, basato sull’analisi di oltre 13 miliardi di email inviate lungo il 2018. Sono emersi diversi dati interessanti. Vediamoli in una panoramica, invitandoti a scaricare la tua copia per conoscere i risultati completi e le medie di settore. Cosa troverai nell’Osservatorio: i dati macro del 2018; analisi per tipo di email; best e worst performer; focus sull’e-commerce: clicca qui.
Open Rate: +12,6%
Tra il 2017 e il 2018 c’è stata una consistente espansione delle aperture: se per il 2017 l’incremento era del 3,6%, quest’anno registriamo uno sviluppo del 12,7%. L’incremento è diffuso e riguarda tutti e tre i cluster di invio, con performance particolarmente brillanti nel B2C (da 17% a 19%) e nel misto (da 22% a 24%). Una crescita che riguarda anche le aperture uniche (i cosiddetti lettori), che incrementano del 14,3% anno su anno (da 11,1% nel 2017 a 12,5% nel 2018). Cosa ci dicono questi andamenti? Che vi è un costante consolidamento del rapporto tra aziende e destinatari: l’email insomma rivela solide e profonde radici, alimentate da un rapporto di fiducia e aspettativa tra destinatari e aziende mittenti.
I settori che brillano
Newsletter B2C
Industria (50%)
Enti pubblici (44%)
DEM B2C
Associazioni/Organizzazioni politiche (81%)
Ristorazione (49%)
Clic → +7,8%
Click Through Rate
Il CTR (o tasso di clic) nel 2018 si colloca su una media del 2,6% tra i diversi comparti (B2B, B2C e misto); pur facendo segnare, anno su anno, un incremento pronunciato, l’andamento non è equiparabile a quello messo in luce dai tassi di apertura. E questo cosa significa? Che, alla luce del forte sviluppo delle aperture, il tasso di clic rivela un potenziale di engagement non ancora capitalizzato: le aspettative generate in inbox (testimoniate dai tassi di apertura) meriterebbero maggiore finalizzazione (tramite il clic, teso ad approfondire il contenuto del messaggio). Tra i fattori utili a migliorare i clic – attenzione al design delle email, alla disposizione dei contenuti e all’ottimizzazione per dispositivi mobile –, il più determinante rimane senz’altro il grado di rilevanza dei contenuti per i destinatari. A risultare decisive sono – e sempre più saranno nei prossimi anni – le capacità delle aziende di personalizzare le email sul profilo del singolo destinatario, adeguando contenuti, offerte, prodotti e servizi a interessi, abitudini, preferenze e comportamenti di ciascuno.
I settori che brillano
Newsletter B2C
Industria (6%)
Consulenza / professionisti (6%)
DEM B2C
Associazioni/Organizzazioni politiche (20%)