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Coppa Italia: la Rai confermata per i diritti tv anche per il 2018-21 con un’offerta di 106,5 milioni di euro. Una Grande Gazzetta per la finale di domani

Autore: V Parazzoli


Il Gruppo di cui è d.g. Mario Orfeo ha battuto, pare di 2,5 milioni/anno, la concorrenza di Mediaset, ottenendo anche la Supercoppa, mentre il quotidiano di RCS dedica un’edizione speciale alla partita conclusiva della TIM Cup, Juventus-Milan

La Rai si è aggiudicata i diritti tv per trasmettere la Coppa Italia e la Supercoppa 2018-21, battendo Mediaset. Questa è la notizia arrivata ieri dall’assemblea della Lega di A che si è tenuta a Roma, nella sede del Coni. La televisione pubblica ha offerto 35,5 milioni di euro a stagione – quindi 106,5 complessivi - battendo la concorrenza di Mediaset, che si sarebbe fermata a 33 milioni, comunque anch’essa superiore alla base d’asta, che era stata fissata a 30 milioni. Nel pacchetto sono compresi anche i diritti radiofonici. La Coppa Italia, di cui si disputerà la finale di quest’anno domani, continuerà quindi a essere trasmessa dal Gruppo pubblico di cui è presidente Monica Maggioni anche nel prossimo triennio.  Secondo le indiscrezioni, si tratterebbe di un’offerta superiore di circa il 60% rispetto al precedente triennio, in cui la Rai si era aggiudicata i diritti per circa 22 milioni annui. “L’acquisizione dei diritti di trasmissione della Coppa Italia per le prossime tre stagioni sportive è una grande soddisfazione e conferma il nostro impegno nel raccontare lo sport di alto livello in un mercato dei diritti sportivi sempre più competitivo – ha dichiarato il d.g. Rai Mario Orfeo -.

Coppa Italia prodotto di grande qualità

La Coppa Italia, come dimostrano gli ottimi ascolti delle ultime edizioni, è un prodotto televisivo di grande qualità e andrà ad aggiungersi alla Champions League, che vedrà protagoniste quattro squadre italiane, e all’esclusiva fino al 2022 delle partite della Nazionale italiana. Con la Coppa Italia, la Champions e la Nazionale, la prossima stagione calcistica vedrà la Rai assoluta protagonista, con un ricchissimo palinsesto di grande calcio in prima serata”. Mediaset dalla prossima stagione rimarrà quindi senza diritti tv del calcio in chiaro, visto che l’Europa League free andrà su Tv8 di Sky. Tuttavia, sulle reti Mediaset, in estate, sarà trasmesso il Mondiale in Russia, con tutte le gare in diretta in chiaro. Con i 35,5 milioni dalla Coppa Italia, i diritti tv della Serie A per il prossimo triennio si avvicinano agli 1,5 miliardi di euro: in attesa di scoprire chi si aggiudicherà i diritti esteri, per cui la Lega ha scelto la strada della trattativa privata (e in attesa della definizione della querelle Mediapro-Sky sulla Serie A), la Lega ha incassato 1,050 miliardi per il campionato, 370 milioni per i diritti tv esteri del campionato e, appunto, i 35,5 per la Coppa Italia, per un totale di 1,45 miliardi di euro.

Maxi cover della Gazzetta

Intanto, domani sarà in edicola una nuova edizione della Grande Gazzetta, con maxi copertina (405 x 575cm) e uno speciale sulla finale della Tim Cup Juventus-Milan che si giocherà quella sera all’Olimpico di Roma. La Gazzetta dello Sport, con il suo “Speciale Finale TIM Cup”, presenta tutto quello che c’è da sapere sulla grande sfida, con interviste, formazioni, statistiche, notizie e retroscena: un focus completo su una partita che mette di fronte due squadre seguite da milioni di tifosi.  Quella di domani è la quinta Grande Gazzetta del 2018, dopo gli speciali sulle Olimpiadi invernali in edicola il 9 febbraio, sulla nuova stagione di Formula 1 il 23 marzo, su Juventus-Napoli il 22 aprile e sul Giro d’Italia il 4 maggio.  La prossima Grande Gazzetta sarà nuovamente dedicata al calcio, alla partenza del Mondiale di Russia 2018. Nel 2017 ne sono uscite nove, sempre caratterizzate da copertina rovesciata di grande formato.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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