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Alma Media: Federico Prandi è presidente e Andrea Baracco a.d. A breve il rilancio di Best 100 by Marco Polo, entro l’anno un nuovo canale televisivo

Autore: V Parazzoli


L’assemblea dei soci, passata proprio di recente sotto il controllo del Fondo Open Capital, ha ora nominato i nuovi vertici; mentre il precedente amministratore unico, Ermanno Ruscitti, rimane nel consiglio di amministrazione della società, che da Srl diventa SpA

L’assemblea dei soci di Alma Media, riunitasi a Milano con azionista di controllo il Fondo Open Capital gestito da Abalone Asset Management (come ufficializzato lo scorso 8 aprile), ha definito la nuova governance del Gruppo. In sostituzione di Ermanno Ruscitti, amministratore unico uscente, è stato nominato un Consiglio di Amministrazione composto da 5 consiglieri, di cui 2 in rappresentanza dei soci, Andrea Baracco e lo stesso Ruscitti, e 3 indipendenti: Federico Prandi, Carlo Riva e Andrea Belotti.  L’assemblea ha nominato Prandi presidente e Baracco amministratore delegato, e ha altresì deliberato la trasformazione della società da responsabilità limitata (Srl) a società per azioni (SpA) ed eseguito un aumento di capitale di 3,0 milioni di euro.

Federico Prandi
Prandi e Baracco

Triestino, 52 anni, da venti nel mondo delle agenzie di comunicazione, adesso Prandi si occupa, con  la Prandi Comunicazione & Marketing, di marketing operativo, editoria e gestione di eventi nel mondo sempre della comunicazione: in particolare, cura da quindici anni l’organizzazione del “Premio Giornalistico Internazionale Marco Luchetta” (evento promosso dalla Rai, in collaborazione con l’omonima Fondazione, per ricordare i quattro inviati caduti nella guerra dell’ex Jugoslavia e in Somalia nel 1994) e dello spin off “Link- Luchetta Incontra, il festival del buon  giornalismo”. Tra le ultime iniziative nell’editoriale ricordiamo IES Magazine (trimestrale culturale turistico). Torinese, 57 anni, di cui trenta nel mondo della comunicazione, Baracco ha invece iniziato la sua carriera manageriale in Armando Testa e ha avuto poi altre esperienze aziendali nel mondo dei media come direttore marketing di Stream TV e Azimut Yachts, e, successivamente, direttore delle relazioni esterne di Renault Italia; più recentemente, infine, è stato amministratore delegato di Reteconomy.

Gli sviluppi

Alma Media è presente sul mercato italiano con tre canali televisivi, Alice, Marcopolo e Case Design Stili, diffusi sul digitale terrestre, satellite e Iptv. Con oltre 6,4 milioni di telespettatori unici, le tre televisioni entrano ogni mese in oltre 3,5 milioni di famiglie (dati Auditel). Su questo fronte, è allo studio il lancio di un nuovo canale entro quest’anno. È presente, poi, in edicola con otto testate: Alice Cucina, Facile Cucina, Alice Quaderni, Diari di Viaggio by Marcopolo, Quaderni Marcopolo, Quaderni Marcopolo Italia e Case Design Stili, con complessivamente oltre 2 milioni di copie vendute nell’anno. Su questo fronte, invece, è atteso, dopo un periodo di pausa, il ritorno in edicola della “guida tascabile” bimestrale Best 100 by Marco Polo. È infine presente anche nel mondo digital (web e social) con alice.tv, marcopolo.tv e casedesignstili.tv. La raccolta è curata internamente con il supporto di Piemme.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 22/04/2024


L’Istat cerca partner per creatività e planning a supporto dei censimenti economici permanenti; l’appalto vale 2,6 milioni di euro in tre anni

Consip ha avviato una gara per affidare le campagne di comunicazione integrate a supporto dei censimenti permanenti per Istat. Il valore dell’appalto è di 2,64 milioni di euro al netto dell’iva. L’incarico è di 3 anni e, in particolare, riguarda le campagne a supporto del censimento permanente della  popolazione e delle abitazioni e dei censimenti permanenti economici (imprese, istituzioni pubbliche, istituzioni non profit, agricoltura), previsti dall’Istat nel triennio 2024–2027, nonché una campagna generalista dedicata alla valorizzazione dei censimenti da svilupparsi nell’ambito delle celebrazioni del centenario dell’Istat che si terrà nel 2026. L’agenzia sarà incaricata sia dell’ideazione creativa che della strategia e pianificazione media, oltre che delle attività web, dei social e della gestione delle pr. Il budget media complessivo per tutta la durata del contratto, incluso il placement, è di massimo 850.000 euro (iva esclusa). Il termine per presentare le offerte è il 28 maggio. Obiettivi Le singole campagne dovranno, in un’ottica integrata, implementare la strategia comunicativa sui Censimenti permanenti per perseguire i seguenti obiettivi generali: informare sulle diverse modalità di svolgimento delle operazioni censuarie e sulle novità di ciascuna edizione; favorire la più completa, corretta e tempestiva partecipazione dei rispondenti alle operazioni censuarie; garantire a ciascun Censimento visibilità, riconoscibilità e memorabilità; sostenere la piena riuscita di ciascun Censimento promuovendo la condivisione degli obiettivi specifici con i rispondenti e con i potenziali utilizzatori dei dati; sperimentare azioni, strumenti e linguaggi innovativi, che consentano di raggiungere pubblici più ampi possibile; essere «in ascolto» e flessibile per reindirizzare messaggi e azioni; rispondere ai perché e ad eventuali criticità che potrebbero insorgere nel corso delle diverse rilevazioni (communication crisis management); promuovere la restituzione dei risultati di ciascun Censimento, valorizzandone il grande potenziale conoscitivo e la loro utilità, e assicurando una continuità narrativa sui censimenti tra una rilevazione e l’altra; costruire e rafforzare alleanze/partnership con stakeholder, utilizzatori esperti, istituzioni, comunità scientifica, media e altri attori dei censimenti, con azioni mirate di pubbliche relazioni, promuovendo attività di engagement e di endorsement; consolidare la narrazione di tutti i Censimenti permanenti come un sistema integrato di rilevazioni in grado di assicurare al Paese un patrimonio informativo più ricco e tempestivo e di garantire un risparmio economico e una riduzione del carico sui rispondenti, in linea con i più innovativi standard internazionali;  evidenziare il ruolo dell’Istat sia come produttore di informazioni e analisi puntuali utili alla collettività e al Paese, sia quale ente con una visione orientata all’innovazione, al fine di rafforzare la reputazione e notorietà dell’Istituto; rafforzare la fiducia dei cittadini nell’istituzione e nella informazione statistica ufficiale e l’importanza di una partecipazione consapevole e attiva alle rilevazioni statistiche ufficiali. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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