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Publicis Groupe presenta il piano Sprint To The Future e fissa le strategie di crescita per i prossimi tre anni

Autore: Redazione


La previsione del ceo Arthur Sadoun rilasciata all’investor day di ieri è di effettuare acquisizioni fino a 500 milioni di euro nei settori dati, creatività e trasformazione del business digitale, tagliando i costi in altre aree. L’obiettivo è raggiungere il +4% di crescita organica nel 2020, con un incremento dei ricavi di 900 milioni di euro

Publicis Groupe ha presentato ieri il suo primo investor day dal 2013 per rendere note le sue strategie e il piano di esecuzione soprannominato: Sprint To The Future.  Quello che è uno dei più grandi player pubblicitari del mondo ha innalzato le sue prospettive di crescita nella convinzione di essere la più idonea per vincere la sfida dei cambiamenti strutturali del settore. “Per noi è un’occasione unica per mostrare la nostra realtà e dimostrare la nostra fiducia nel futuro. Siamo pronti a trasformare Publicis Groupe da una holding in una piattaforma attraverso azioni concrete, al fine di offrire la nostra offerta su scala e aumentare l’efficienza”, ha dichiarato il ceo e presidente Arthur Sadoun (il video con le sue dichiarazioni).

Fattori distintivi

Dal 2014 e con l’acquisizione di Sapient, il Gruppo sta attuando una profonda trasformazione per adattarsi al momento evolutivo del mercato e anticipare le esigenze dei propri clienti. Giocare d’anticipo gli ha permesso di distinguersi su tre punti chiave:

1. Visione: la tecnologia fornita da Publicis.Sapient mette a disposizione del Gruppo le competenze per combinare marketing e trasformazione del business digitale, in connessione con i dati.

2. Modello: il “Power of One” riunisce tutte le capacità del Gruppo sotto un unico tetto, mettendo i clienti al centro del lavoro di un team esecutivo unificato da tutte le competenze del Gruppo per abbattere i silos e aumentare l’efficienza.

3. Governance: il Gruppo ha completato con successo la sua successione manageriale e ha rafforzato i propri comitati decisionali, con una forte attenzione all’attuazione della sua strategia.

Sprint To The Future

“Sprint To The Future” riassume la strategia e il piano di sviluppo del Gruppo per i prossimi tre anni. E si compone di una serie di obiettivi.

Clienti al centro

Publicis Groupe ha preso le sfide dei suoi clienti come punto di partenza della sua trasformazione. L’obiettivo è aiutarli a costruire modelli di engagement one-to-one per i consumatori su larga scala, grazie alla convergenza di marketing e trasformazione del business digitale per collegare dati, contenuti e tecnologia in un mondo omni-canale. Per questo, mette in campo la nuova piattaforma “Publicis People Cloud”, nuovi tipi di contenuti come la creatività dinamica e la consulenza sui modelli di business.

Tabella di marcia

Per accellerare la trasformazione del Gruppo nel piano di esecuzione, sono state previsti sei obiettivi da realizzare entro il 2020 ed è stata assegnata una precisa tabella di marcia a ciascun flusso di lavoro.

° Publicis Groupe ha già nominato 35 leader mondiali dedicati ai clienti, per guidare la relazione con quelli principali. Le nomine si estenderanno a 100 e rappresenteranno oltre il 50% del fatturato del Gruppo entro il 2020.

° Il modello nazionale è l’organizzazione scelta per servire al meglio i clienti rompendo i silos. Nei prossimi tre anni, sarà esteso a tutte le aree geografiche in cui opera il Gruppo.

° Le risorse per fornire la trasformazione di marketing e la trasformazione del business digitale su scala saranno integrate portando tutte le funzionalità dei dati sulla stessa piattaforma, saranno creati sei centri di eccellenza nella creatività dinamica e implementate ulteriori pratiche industriali intorno alla trasformazione del business digitale. Nel 2020, dovrebbero rappresentare il 30% del fatturato, con una quota del 70% della crescita totale del Gruppo.

° Publicis Groupe ha implementato un modello di delivery best-in-class raccogliendo capacità di esecuzione e produzione in India, Colombia, Costa Rica e Mauritius. Quest’organizzazione sarà ulteriormente sviluppata, aumentando il numero di dipendenti di questi centri di distribuzione da 8.700 a 13.000 entro il 2020 e riorganizzando le competenze per fornire dati, analisi, tecnologia, contenuti e produzione digitale in modo continuo a tutte le agenzie del Gruppo.

° Publicis Groupe ha già annunciato la creazione di “Marcel”, una piattaforma AI che reinventerà il modo di lavorare dei talenti in futuro, collegando, entro il 2020, il 90% di tutti i suoi 80.000 dipendenti.

° Infine, per aumentare la potenza del suo nuovo modello, Publicis Groupe sta investendo in competenza strategica con assunzioni, formazione e riqualificazione per un importo di 300 milioni di euro per il periodo 2018-2020. Il Capex dedicato per “Marcel”, “Publicis People Cloud” e l’automazione rappresenterà 100 milioni di euro nei prossimi 3 anni, e le acquisizioni nel campo dei dati, della creatività dinamica e della trasformazione del business digitale, dovrebbero raggiungere i 300-500 milioni di euro all’anno sempre tra il 2018 e il 2020.

Valore agli azionisti

Il Gruppo mira anche a fornire maggiore valore agli azionisti trasformando le proprie performance finanziare attraverso una crescita organica accelerata, l’espansione del tasso di margine operativo (tagliando i costi per 450 milioni di euro) e attraverso acquisizioni “bolt-on”. Il tutto con team operativi e leadership ad hoc. L’obiettivo è di raggiungere il +4% di crescita organica nel 2020, con un incremento dei ricavi di 900 milioni di euro nei prossimi tre anni. Si prevede che la generazione di flussi di cassa liberi rimarrà forte e il bilancio di Publicis Groupe resterà solido. Con un dividendo distribuito di circa il 45%, la crescita dei dividendi dovrebbe accelerare nei prossimi 3 anni.

 

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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