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Despar: i clienti come testimonial nella campagna “Quali sono i tuoi (bi)sogni?” ideata da AD010 e RedCell

Autore: Redazione


Al via la comunicazione integrata above e below the line con la fotografia di Monia Merlo e la regia del videomaker Marco Mion

È entrata nella seconda fase la campagna di comunicazione integrata che Aspiag Service (la concessionaria Despar per il Triveneto e l’Emilia Romagna) dedica alla scoperta dei bisogni dei propri clienti, e alle risposte che il brand mette e metterà in atto per anticiparli e soddisfarli. Iniziata con una fase teaser lo scorso maggio, la campagna è entrata nel vivo dal 25 giugno, coinvolgendo tutti i media a disposizione dell’azienda, above e below the line. “La scelta migliore, ogni giorno” Fabio Donà, direttore marketing di Aspiag Service, spiega il senso della campagna, realizzata in collaborazione con le agenzie AD010 di Padova e RedCell di Milano: “La campagna nasce dal desiderio di raccontarci in modo nuovo e identificativo. La galassia Despar è un contesto molto più complesso di quanto appaia agli occhi dei consumatori, come ben sanno invece gli operatori del nostro settore: Aspiag Service è solo una delle aziende che gestiscono il brand sul territorio nazionale - e si tratta di aziende che condividono molto, ma sono anche molto diverse, strutturalmente e come presenza nella propria area. Noi di Aspiag Service, poi, gestiamo supermercati di proprietà ma abbiamo anche una rete di circa 350 franchisee, che rappresentano il marchio con il loro personale tocco imprenditoriale. Siamo una realtà complessa, appunto, e da tempo sentivamo l’esigenza di raccontarci in modo più rappresentativo. Questa campagna è l’occasione per farlo”. L’esplorazione dei bisogni dei clienti Punto di partenza è stata l’esplorazione dei bisogni dei clienti e dei consumatori in generale, attraverso indagini di mercato di tipo quantitativo, survey via social, e un particolare set di focus group organizzato in collaborazione con Kantar TNS. “Grazie a questi approfondimenti, abbiamo identificato dei bisogni chiave, e definito alcune aree di intervento”, spiega ancora Donà. “Le parole chiave sono risparmio, fiducia, qualità, attenzione e benessere; abbiamo scoperto che i nostri clienti ci riconoscono la capacità di rispondere in modo adeguato all’insieme di questi bisogni. E noi vogliamo confermarci su questa strada, proponendoci come la scelta migliore, ogni giorno”. I clienti come testimonial La campagna “Quali sono i tuoi (bi)sogni?” è iniziata il 21 maggio con una fase teaser: cinque messaggi testuali che identificano altrettanti bisogni espressi dai clienti Despar (ho bisogno di risparmiare; sentirmi ascoltato; migliorare il mio stile di vita; cibo sicuro; prodotti del mio territorio) sono stati proposti su uno sfondo verde (uno dei colori del brand) inquadrato in una cornice a contrasto, e declinati su tutti i mezzi: dalle affissioni alla radio instore e al digital signage, dal materiale di comunicazione destinato ai punti vendita al sito despar.it, dal volantino ai quotidiani e periodici, con una particolare attenzione per il mondo social. La seconda parte della campagna, iniziata il 25 giugno, dà volto e storia a questi bisogni, trasformando i clienti che li hanno espressi in veri e propri testimonial, ritratti dalla fotografa Monia Merlo. Anche questa è una novità per Despar: “Ci siamo rivolti a una fotografa di moda, che ha collaborato con marchi e riviste internazionali e le cui opere sono esposte in importanti gallerie d’arte”, spiega ancora Fabio Donà. “Non soltanto per garantirci delle immagini d’impatto, ma soprattutto per far trasparire tutto il valore e la bellezza che attribuiamo alla relazione con i nostri clienti”. Monia Merlo Per Monia Merlo, che ha scattato foto per Vogue, Martini, Swatch e altri brand nazionali e internazionali, si tratta della primissima collaborazione con un’azienda della grande distribuzione: “Non è stata una scelta immediata”, spiega la fotografa, “non mi sembrava un settore particolarmente affine alla mia sensibilità artistica. Ma l’originalità del progetto e la disponibilità dell’azienda ad accogliere la mia visione mi hanno convinta ad accettare questa sfida”. Monia Merlo ha curato anche la fotografia degli spot televisivi, realizzati da AD010 con la regia del videomaker Marco Mion.

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 29/04/2024


L’ACI mette a bando 3 milioni di euro per il servizio biennale di ideazione, produzione e pianificazione di nuove campagne pubblicitarie

L’Automobile Club d’Italia ha emesso un bando per l’affidamento del servizio di ideazione e realizzazione di campagne di comunicazione per ACI stessa, del valore di 3 milioni di euro al netto di Iva in 24 mesi a partire dal prossimo mese di febbraio. Termine per il ricevimento delle offerte:30 maggio 2024. Tra i requisiti richiesti ci sono quello di un fatturato globale maturato nel triennio precedente almeno pari a 6 milioni Iva esclusa, e di aver eseguito negli ultimi tre anni di almeno 2 campagne di comunicazione esterne realizzate per pubbliche amministrazioni/privati con un progetto creativo e un piano media articolato su base nazionale, di cui almeno una con un piano media di valore pari o superiore a 1,5 milioni, Iva esclusa . Finalità La finalità delle precedenti campagne è stata di raccontare valori, capacità, funzioni di ACI e di diffonderne la “mission”: rappresentare gli interessi, le ambizioni, le evoluzioni degli automobilisti contemporanei, non più intesi solo come “proprietari di veicoli” ma soprattutto quali cittadini che necessitano di mobilità sostenibile, sicura, individuale e interconnessa con quella collettiva. ACI ha inteso, inoltre, evolvere il suo ruolo, in funzione delle trasformazioni della società, estendendo la sua attenzione a tutte le modalità con cui si compone oggi la mobilità individuale, di cui fruiscono tutti i cittadini non solo gli automobilisti, e integrando il concetto di mobilità sostenibile che deve essere certamente a minor impatto ambientale ma, altresì, anche con sempre maggiore la sicurezza stradale e, soprattutto, accessibile a tutti. ACI intende quindi perseguire questo percorso per i prossimi due anni, sviluppando campagne istituzionali/sociali, con adeguate pianificazioni nazionali, rinnovando le campagne specifiche legate ai servizi/prodotti offerti, proseguendo la comunicazione sui temi della Sicurezza Stradale e della corretta guida che ogni anno avranno un focus specifico, supportando con azioni di comunicazione specifiche le proprie articolate attività, ad iniziare da quelle sportive e associative. Obiettivi Al fine di accrescere awareness, autorevolezza e credibilità sia presso il grande pubblico italiano (protagonisti o fruitori della mobilità) come presso gli influenti di settore e gli interlocutori istituzionali, si reputa necessario che la comunicazione abbia come direzione: 1. Raccontare ACI in un’unica narrazione istituzionale, finalizzata ad ottimizzare e incrementare la corretta reputazione del brand, che successivamente si declina, in modo originale ma sempre riconoscibile, nelle diverse attività di comunicazione che saranno richieste; 2. Diffondere la vision di ACI e i valori del brand per sostenere una nuova consapevolezza, presso i target indicati, del vero e attuale posizionamento di ACI e del suo ruolo attivo nel processo di innovazione del Paese. 3. Promuovere e consolidare la consapevolezza della qualità, efficienza e innovazione dei prodotti e servizi che ACI offre, anche nei confronti di un pubblico meno attiguo al mondo ACI, per semplificare e migliorare le esigenze di mobilità.  

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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