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Best Western torna in comunicazione da metà marzo con la campagna di brand firmata Havas Italia

Autore: Redazione


La catena alberghiera ha illustrato i risultati 2017 e le strategie per il 2018; per le attività di marketing e adv l’investimento oscilla tra i 2,5 e i 3 milioni di euro, in linea con l’anno scorso. Cambia il media mix tradizionale che punta di più sulla radio

Best Western annuncia nuovi investimenti in comunicazione a partire dalla seconda metà di marzo, con una campagna radiofonica supportata da pianificazioni in pubblicità esterna a cui si aggiungono attività digital e below the line, per un investimento complessivo che oscilla tra i 2,5 e i 3 milioni di euro. Rispetto al 2017, l’investimento rimane costante ma cambia il media mix tradizionale che punta di più sulla radio mentre l’anno scorso la quota out of home era più consistente. L’investimento sulla radio oscilla dai 600mila al milione di euro, quell sul digital ammonta a 1 milione di euro. Il resto va nelle iniziative speciali. Per quanto riguarda il digital, si intensificherà la comunicazione attraverso i video da veicolare attraverso i social media, principalmente YouTube e Facebook. La catena alberghiera vanta una fan base di oltre 100mila contatti complessivi. Crescono anche le attività complessive su Linkedin dove Best Western sta intensificando le campagne ad hoc per quella piattaforma. Lo ha spiegato la chief marketing officer Best Western Italia Sara Digiesi nel corso della presentazione dei risultati Best Western 2018 e strategie 2018, tenutasi ieri a Milano presso la sede di Doxa. Pianificazione e creatività sono a cura di Havas Italia, al secondo anno di collaborazione con Best Western. Risultati 2017 e obiettivi 2018 La catena alberghiera presieduta da Walter Marcheselli ha archiviato un 2017 in crescita. I ricavi totali degli hotel affiliati in Italia hanno superato i 223 milioni di euro, +5% rispetto all’anno precedente, mentre il fatturato generato dal brand Best Western per gli hotel è di oltre 90 milioni, +7% sul 2016. «Nonostante la policy degli standard più severa abbia provocato una fuoriuscita di associati, nel 2017 abbiamo avuto 21 nuove affiliazioni, un record degli ultimi 15 anni» commenta il ceo Giovanna Manzi. Con oltre 160 strutture affiliate, «siamo la catena più diffusa del Paese». Crescono le roomnights (+7%) e le prenotazioni medie per hotel (+8). Il 2018 si apre con una ulteriore crescita del fatturato pari all’11% e prenotazioni a +23% per il prossimi 6 mesi. Oltre alla campagna pubblicitaria di brand, on air da metà marzo a maggio, la Best Western promuoverà attività in occasione di eventi come BIT, Hopitality Sud, Osservatorio sulla Sostenibilità con LifeGate, Milano Design Week, Hospitality Day, Biz Travel Forum. La ricerca Doxa L’istituto di ricerca Doxa ha realizzato per Best Western una ricerca sul tema dell’ospitalità nel 2018,su un campione di 2000 interviste online suddivise tra general population (1200), leisure traveller (400) e business traveller (400). Best Western risulta essere il secondo marchio alberghiero più ricordato e per l’awareness spontanea. Per il 20% del campione è il brand conosciuto meglio, in particolare per la comunità dei business traveller, presso cui attualmente la catena sviluppa il 34% dei ricavi. I livelli di efficienza, affidabilità, prossimità e accesso sono considerati i migliori. Tra le caratteristiche particolarmente apprezzati figurano arredi, design, cura dei dettagli, qualità delle strutture, offerta di breakfast e ristorante. Apprezzato anche il Best Western Rewards, il loyalty program del gruppo.

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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