ABBONATI

Il ritorno on air di Tiscali dal 4 giugno, con Jeff Bridges testimonial. La firma del Gruppo Serviceplan

Autore: V Parazzoli


La compagnia di cui è direttore marketing Massimo Castelli ha svelato l’identità del protagonista della campagna per il rilancio del brand nel nome della “libertà”, confermando che il budget stanziato per il 2017 sarà di 5 milioni di euro

E’ Jeff Bridges, il “Drugo” del film cult “Il grande Lebowsky”, e autentica icona di Hollywood, il testimonial della nuova campagna con cui Tiscali si appresta a tornare in pubblicità dal prossimo 4 giugno, presentando al grande pubblico la sua nuova identità, con focus sulle offerte ultrabroadband rivolte al segmento consumer e small business. Nella sua carriera, il celebre attore ha ricevuto sette nomination agli Oscar, tre come “miglior protagonista” per “Starman” (1984), “Crazy Heart” (2010), per il quale ha vinto anche il citato premio, e “Il Grinta” (2011), e quattro come “miglior non protagonista” per “L’ultimo spettacolo” (1971), “Una calibro 20 per lo specialista” (1974), ”The Contender” (2000) ed “Hell or High Water” (2016).

Oliver Palmer direttore creativo

Si alza, quindi, il velo sull’identità del protagonista della campagna ideata da Serviceplan, il cui senso strategico era stato preannunciato dal management della compagnia, guidato dall’a.d. Riccardo Ruggiero, nell’incontro che si era tenuto a Milano lo scorso 9 marzo. Conferenza stampa che si era svolta presso la Casa della Comunicazione di Serviceplan, anche perché nel progetto sviluppato dal Gruppo, di cui è partner Giovanni Ghelardi, sono coinvolte anche GoodMind per la corporate identity e InMediaTo per la pianificazione. Il primo flight televisivo e web della campagna - ideata sotto la direzione creativa esecutiva di Oliver Palmer - durerà due settimane e corona il processo di rifocalizzazione strategico e industriale avviato da Tiscali a partire da febbraio 2016 e che punta al target consumer e SME con l’offerta di servizi di connettività in banda ultralarga in fibra e wireless; e che ha portato al lancio di una nuova identità visiva sempre lo scorso marzo. L’iniziativa è funzionale anche a ribadire la mission di libertà della compagnia, grazie a prodotti innovativi e offerte senza vincoli e penali.

Una lunga storia

Una storia che parte da lontano, visto che fu ben nel 1999 che Tiscali rivoluzionò il mondo web in Italia offrendo, per la prima volta, internet gratis al solo costo della telefonata urbana, liberando gli utenti dal vincolo del canone annuale: una rivoluzione, appunto, all’insegna della libertà, che fu chiamata “Freelosophy”. «I tempi cambiano - spiega a DailyMedia il direttore marketing Massimo Castelli -, ma anche oggi il desiderio di libertà resta, perché gli utenti web sono “prigionieri” della rete e nella rete. Oggi la “nuova” Tiscali si ripropone nuovamente come first mover perché offre un’innovativa risposta a questo desiderio di libertà, attraverso i suoi prodotti più innovativi: connessioni in “fiber to the home”, fibra fino a casa del cliente e la banda ultralarga wireless con le prestazioni della fibra anche nei luoghi più isolati, difficilmente raggiungibili dai cavi. La mission di libertà di Tiscali non vive, però, solo attraverso i suoi prodotti ma anche, come detto, attraverso le sue offerte senza legami.  E’ un approccio anticonformista, contemporaneo e profondamente umano: la migliore connessione al proprio mondo con il massimo grado di libertà».

La libertà come valore del patrimonio di marca

Serviceplan - che ha vinto la relativa gara - ha reinterpretato, dato forma e reso tangibile questo valore del patrimonio di marca Tiscali - appunto, la libertà - sia attraverso lo studio di un nuovo logo e di una nuova visual identity, a opera di Goodmind, sia con il riposizionamento di marca proprio grazie alla nuova comunicazione, partita a marzo con la campagna affissione locale per 4G+ e il lancio del nuovo  portale www.tiscali.it, completamente rinnovato nel look&feel.

La seconda fase

«Dalla prima domenica del prossimo mese, infine - prosegue Castelli -, partirà la seconda fase di questa nuova comunicazione, con il primo di tre episodi di una campagna tv che racconta l’impegno concreto e tangibile di una marca che vuole rendere i propri clienti un po’ più liberi di scegliere il meglio per essere connessi al proprio mondo, senza la minaccia di penali, lungaggini burocratiche e perdite di tempo. Ovvero, una marca che propone soluzioni senza vincoli, penali e legami». Il protagonista della campagna si chiama “Jay”, uno “splendido 60enne”, molto cool. E’ una persona che ha avuto tutto dalla vita, che ha raggiunto e superato tutte le tappe importanti e che, per questo, non deve dimostrare più nulla a se stesso e al mondo. Si gode la sua libertà e indipendenza in una bella casa vicino al mare, molto vissuta, dove ogni oggetto racconta della sua vita e delle sue esperienze in giro per il mondo. La sua filosofia per una vita veramente felice è molto semplice: essere liberi, senza legami.

Il suo rapporto con la tecnologia è assolutamente rilassato, lui vuol essere libero da vincoli e impicci burocratici, libero di scegliere sempre il meglio. «Siamo partiti con questo progetto l’anno scorso e abbiamo subito individuato l’elemento della brand heritage che è perfetto per raccontare la “nuova” Tiscali con un linguaggio contemporaneo, rilevante e distintivo, ovvero la libertà - continua Castelli -. Insieme all’agenzia abbiamo lavorato per individuare chi potesse perfettamente interpretare questo ruolo e crediamo, con Bridges, di aver trovato la soluzione ottimale». «Per “interpretare” questo affascinante personaggio - aggiunge Palmer - abbiamo chiamato un vero spirito libero, lontano da stereotipi e formalismi, una persona di grande talento, semplice e profonda, che davvero incarna la libertà “in a very Tiscali way”. E’ cool, ha un buon cuore e una grande saggezza che condivide con tutti gli italiani nei primi episodi della campagna».

Il primo episodio

Nel primo episodio vedremo una moto che corre a tutta velocità, tra salite, discese e curve di una strada di montagna immersa nella natura, tra le nuvole basse e il cielo azzurro. Alla guida c’è un misterioso pilota in tuta di pelle nera. Le note di un pianoforte accompagnano la visione di bellissimi paesaggi e fanno da contraltare al rombo della moto. All’interno di una bellissima villa, un uomo passeggia nervosamente davanti a una grande vetrata che incornicia un magnifico panorama. Non vediamo il suo volto, ma capiamo che aspetta qualcosa o qualcuno. Il misterioso pilota arriva e, quando si toglie il casco, scopriamo che è un’affascinante donna con i capelli neri, con un viso solare e mediterraneo, attraente ma non appariscente, anche lei libera e sicura di sé.  Prende un pacchetto dalla borsa e bussa.

La porta si apre e dall’altra parte c’è “Jay”, visibilmente contento di vedere lei e, soprattutto, il pacchetto che gli ha portato. Lo prende, guarda il logo Tiscali, sorride sornione e dice con un sospiro: “Finalmente è arrivata la nuova Tiscali”. Questo primo flight ha per oggetto i servizi di rete fissa FttHome “UltraFibra Giga”. Dopo quello introduttivo, la campagna proseguirà con altri due episodi che avranno come protagonisti, oltre a “Jay” e alla misteriosa ragazza, una gabbia e una bomba che sta per esplodere… La data dell’uscita non è stata ancora stabilita, mentre trova conferma l’impegno da parte della compagnia a investire quest’anno 5 milioni di euro, anche a sostegno di annunci stampa e in esterna in logica territoriale. La campagna porta la firma dei ccd Iva Kysiova e Gianluca Sales ed è stata girata da Bruce St. Clair con produzione di Movie Magic in California. La programmazione dei 15 e 30 secondi comprende reti generaliste, digitali free e pay. Per quanto riguarda il planning sul web, spiccano video da 15 secondi sui principali social e siti di informazione ed entertainment.


Tag:

Tv

img
incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

LEGGI
img
spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

LEGGI

Resta connesso con il nostro network

Vuoi conoscere meglio i nostri prodotti? Indica la tua email per riceverli in promozione gratuita per 1 mese. I dati raccolti non verranno commercializzati in alcun modo, ma conservati nel database a uso esclusivo interno all'azienda.

Inserisci la tua mail

Cliccando “INVIA” acconsenti al trattamento dei dati come indicato nell’informativa sulla privacy