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Publitalia e Digitalia in collaborazione con Media Consultants e Mediasoft lanciano K-Box

Autore: Redazione


Piattaforma “aperta” per l’automazione delle AdOperations Tv: semplifica e velocizza i processi operativi per la messa in onda delle campagne pubblicitarie televisive

Nasce K-Box, il nuovo sistema per l’automazione dei flussi pubblicitari tv. L’innovativa piattaforma che semplifica e velocizza i processi operativi per la messa in onda delle campagne pubblicitarie televisive è stata generata dalla collaborazione da Mediasoft e Media Consultants su richiesta di Publitalia 80 e Digitalia 08. E già in fase sperimentale è stata adottata da numerose agenzie media che rappresentano il 70% del mercato e oltre 60 aziende investitrici.

Il commento di Matteo Cardani (Publitalia)

“Il mercato della tv rimane il più importante dei mercati media in Italia - spiega Matteo Cardani, Direttore Generale Marketing & Ad Operations Publitalia -. Assorbe oltre il 50% delle risorse investite e coinvolge una community professionale di circa 3.000 operatori: media manager delle aziende e media manager e media planner delle agenzie sul lato domanda, funzionari commerciali e responsabili Ad operations sul lato concessionarie. Premesso questo - continua Cardani - pur in un ecosistema consolidato, è impressionante la quantità di operazioni manuali ancora necessarie per operare sul mercato televisivo. In una prospettiva dove l’addressable Tv inizia a muovere i suoi primi passi in Italia, mentre sullo sfondo rimane la necessità di capire se e come il programmatic possa essere applicato alla tv, il nostro Gruppo ha avvertito l’esigenza di investire per aumentare il grado di “automazione” dei flussi operativi legati alle campagne tv. Fare in modo che le “macchine” riescano a parlare con altre “macchine”, che i software di planning e gestione lato domanda possano comunicare con i software di gestione lato offerta. Tutto per rendere più efficiente e veloce la relazione tra persone, che resta sempre centrale”.

I benefici per gli operatori

In sostanza la piattaforma K-Box - insieme all’adozione di un linguaggio comune tra i diversi software - porta tre benefici fondamentali agli operatori del mercato: efficienza, velocità e tracciabilità. Lo spiega Marco Ainio, Direttore Programmazione Vendite Publitalia: “Abbiamo introdotto tre innovazioni. In prima battuta, l’automazione dei flussi relativi al planning: con K-Box il piano tv elaborato dall’agenzia con il proprio software può entrare direttamente nel gestionale della concessionaria senza necessità di caricamenti manuali, e questo permette di elaborare più velocemente una conferma della richiesta o una controproposta di piano. In secondo luogo - prosegue Ainio - una volta definito il piano, viene automatizzata la seconda parte del ciclo di lavorazione. C’è la possibilità di importare direttamente nei software gestionali il conto economico del pianificato e il calendario delle uscite. E’ un nuovo strumento che permette di gestire la rotazione dei soggetti all’interno di una stessa campagna. Insieme alle agenzie abbiamo quindi sviluppato un menù di funzioni automatizzate di rotazione secondo i criteri più utilizzati dal mercato: verticale, orizzontale, in numerica o ponderata sui costi e soprattutto sui GRPs. Ultimo step, la piena tracciabilità di tutto il processo fino alla automazione e riconciliazione delle fasi finali decisive legate alla fatturazione con i pacchetti software di Matisse e MAP Consulting.

Tutto abilitato da un sistema di codifica unico che velocizza il monitoraggio l’insieme delle fasi operative legate a una campagna”. Riesame e ottimizzazione di tutti i flussi operativi esistenti: un’operazione realizzata per il mercato e con il mercato, puntualizza ancora Marco Ainio: “E’ un progetto che abbiamo avviato nel luglio del 2016 per rispondere a una precisa domanda del mercato. Siamo riusciti a svilupparlo insieme alla nostra Direzione Sistemi grazie alla collaborazione con Mediasoft e Media Consultants. Ma anche grazie alla disponibilità di una cinquantina di planner dei quattro principali Centri Media che nell’arco di 9 mesi ci hanno fornito i business requirements e ci hanno aiutato come “beta tester” in fase di Business Simulation”. “K-Box - illustrano Vanni Ganzi, Direttore Generale Media Consultants, e Andrea Aveni, Marketing e sales director di Mediasoft - è la sintesi tra i due strumenti più utilizzati dal mercato per la pianificazione e la gestione delle campagne tv: Kubik e AdBox. E’ una piattaforma che risponde ai più elevati requisiti di protezione dei dati e di automazione dei flussi, con sistemi di alert intelligenti circa deadlines e non allineamenti tra domanda e offerta. E’ un progetto di collaborazione nato dalla richiesta di Publitalia e Digitalia e che ci ha offerto l’opportunità di consolidare al meglio i nostri prodotti specifici – Kubik e AdBox – e al tempo stesso di creare una piattaforma nuova, K-Box, in grado di dialogare con il gestionale della concessionaria”.

Una piattaforma “aperta”

K-Box è una piattaforma “aperta”, come conferma Matteo Cardani: “In sostanza K-Box è la risposta in termini di automazione alla esigenza di far comunicare più velocemente e meglio il software gestionale di concessionaria con i software più diffusi tra gli operatori di mercato per la pianificazione e la gestione delle campagne. In realtà, è ben più di una piattaforma: è un vero e proprio metodo di lavoro e sviluppo comune messo a punto con Media Consultants e Mediasoft. Ed è “aperta” - conclude Cardani - nel senso che la curva di apprendimento circa l’automazione dei processi sviluppata insieme con le due software house può generare economie di scopo e di tempi di sviluppo anche per altre concessionarie sul mercato che volessero intraprendere la stessa integrazione con i loro sistemi gestionali. Sarebbe un bel passo avanti per tutti gli operatori del comune ecosistema tv in Italia”.


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Tv

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 29/04/2024


L’ACI mette a bando 3 milioni di euro per il servizio biennale di ideazione, produzione e pianificazione di nuove campagne pubblicitarie

L’Automobile Club d’Italia ha emesso un bando per l’affidamento del servizio di ideazione e realizzazione di campagne di comunicazione per ACI stessa, del valore di 3 milioni di euro al netto di Iva in 24 mesi a partire dal prossimo mese di febbraio. Termine per il ricevimento delle offerte:30 maggio 2024. Tra i requisiti richiesti ci sono quello di un fatturato globale maturato nel triennio precedente almeno pari a 6 milioni Iva esclusa, e di aver eseguito negli ultimi tre anni di almeno 2 campagne di comunicazione esterne realizzate per pubbliche amministrazioni/privati con un progetto creativo e un piano media articolato su base nazionale, di cui almeno una con un piano media di valore pari o superiore a 1,5 milioni, Iva esclusa . Finalità La finalità delle precedenti campagne è stata di raccontare valori, capacità, funzioni di ACI e di diffonderne la “mission”: rappresentare gli interessi, le ambizioni, le evoluzioni degli automobilisti contemporanei, non più intesi solo come “proprietari di veicoli” ma soprattutto quali cittadini che necessitano di mobilità sostenibile, sicura, individuale e interconnessa con quella collettiva. ACI ha inteso, inoltre, evolvere il suo ruolo, in funzione delle trasformazioni della società, estendendo la sua attenzione a tutte le modalità con cui si compone oggi la mobilità individuale, di cui fruiscono tutti i cittadini non solo gli automobilisti, e integrando il concetto di mobilità sostenibile che deve essere certamente a minor impatto ambientale ma, altresì, anche con sempre maggiore la sicurezza stradale e, soprattutto, accessibile a tutti. ACI intende quindi perseguire questo percorso per i prossimi due anni, sviluppando campagne istituzionali/sociali, con adeguate pianificazioni nazionali, rinnovando le campagne specifiche legate ai servizi/prodotti offerti, proseguendo la comunicazione sui temi della Sicurezza Stradale e della corretta guida che ogni anno avranno un focus specifico, supportando con azioni di comunicazione specifiche le proprie articolate attività, ad iniziare da quelle sportive e associative. Obiettivi Al fine di accrescere awareness, autorevolezza e credibilità sia presso il grande pubblico italiano (protagonisti o fruitori della mobilità) come presso gli influenti di settore e gli interlocutori istituzionali, si reputa necessario che la comunicazione abbia come direzione: 1. Raccontare ACI in un’unica narrazione istituzionale, finalizzata ad ottimizzare e incrementare la corretta reputazione del brand, che successivamente si declina, in modo originale ma sempre riconoscibile, nelle diverse attività di comunicazione che saranno richieste; 2. Diffondere la vision di ACI e i valori del brand per sostenere una nuova consapevolezza, presso i target indicati, del vero e attuale posizionamento di ACI e del suo ruolo attivo nel processo di innovazione del Paese. 3. Promuovere e consolidare la consapevolezza della qualità, efficienza e innovazione dei prodotti e servizi che ACI offre, anche nei confronti di un pubblico meno attiguo al mondo ACI, per semplificare e migliorare le esigenze di mobilità.  

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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