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RCS, ottime evidenze per la raccolta nel quarto trimestre. La Gazzetta dello Sport: Sportweek rinnovato e c’è un nuovo magazine

Autore: V Parazzoli


Il presidente del Gruppo, Urbano Cairo, ha spiegato che il successo della pubblicità, anche sul digital, si deve alle molte iniziative che si legano al Corriere della Sera e al suo “sistema”. Proprio il quotidiano si potrà arricchire grazie all’edizione torinese già a partire da novembre

Dopo i buoni risultati del terzo trimestre dell’anno, sulla raccolta pubblicitaria «abbiamo buonissime evidenze anche per ottobre, novembre e dicembre». Lo ha affermato ieri, a margine della 18esima edizione del premio d’arte a lui intestato, il presidente di RCS MediaGroup, Urbano Cairo, aggiungendo che «il confronto pari data con l’anno scorso porta a un bel segno più, molto positivo». Due giorni fa RCS aveva annunciato una raccolta pubblicitaria lorda sui mezzi propri in Italia in aumento del 3,4% nel trimestre luglio-settembre rispetto al pari periodo del 2016 e, in particolare, una crescita a settembre superiore al 10%. Ieri, lo stesso Cairo ha più approfonditamente spiegato questa performance, che risalta ancora di più se si considera che, sempre ieri, Nielsen ha purtroppo ulteriormente certificato le difficoltà in cui si trova la stampa che, nel progressivo ad agosto, vede i quotidiani al -10,5% e i periodici al -7%.

Risultati e novità

«Credo che le aziende e il mercato stiano prendendo atto che c’è un grande dinamismo da parte nostra, con tante iniziative fatte, sia sul Corriere della Sera che sul sistema Corriere, e ugualmente sulla Gazzetta, oltre a quelle che arriveranno. Da un anno a questa parte abbiamo rinnovato Io Donna e lanciato molto bene L’Economia del Corriere con un incremento di raccolta molto importante da marzo a agosto del 44%. Il nuovo allegato Buone Notizie porta a 20-25mila copie in più, il 7 diretto da Beppe Severgnini, tra aprile e agosto, ha generato oltre il doppio di raccolta, e le novità legate a Oggi ne hanno aumentato le copie diffuse del 14%. La Lettura viene acquistata a 0,50 euro da circa 80.000 lettori alla settimana».

Per quanto riguarda le prossime iniziative in casa RCS, Cairo ha anticipato che entro novembre sarà pronto anche il dorso torinese, su cui sta lavorando la squadra guidata da Umberto la Rocca. La geolocalizzazione legata ai fan delle varie squadre del Campionato è una delle armi in più della Gazzetta che, il 28 ottobre, andrà in edicola con un completamente rinnovato Sportweek. Cairo ha confermato anche il lancio di un altro allegato da gennaio, sarà alla domenica: dovrebbe avere un taglio leggero e di intrattenimento, ovviamente sempre a tema sportivo. A far capo a ieri, in definitiva, ha sottolineato sempre il presidente, l’andamento della raccolta è «molto positivo» rispetto al pari periodo 2016, con un ottimo contributo del web.

Il business dei libri

Quanto al possibile rientro nel business dei libri, infine, Urbano Cairo ha detto che l’idea c’è (del resto ha sempre detto che, lui, il comparto non lo avrebbe mai ceduto) e che prenderà consistenza nei prossimi mesi, pur nei vincoli conseguenti all’operazione con Mondadori, che impongono al Gruppo milanese di Via Solferino, forse proprio con questo brand, di non superare i 110 titoli nel corso del 2018. Ma potrebbe essere la base per poi tornare ad aggredire questo mercato in grande stile già a partire dal 2019.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 29/04/2024


L’ACI mette a bando 3 milioni di euro per il servizio biennale di ideazione, produzione e pianificazione di nuove campagne pubblicitarie

L’Automobile Club d’Italia ha emesso un bando per l’affidamento del servizio di ideazione e realizzazione di campagne di comunicazione per ACI stessa, del valore di 3 milioni di euro al netto di Iva in 24 mesi a partire dal prossimo mese di febbraio. Termine per il ricevimento delle offerte:30 maggio 2024. Tra i requisiti richiesti ci sono quello di un fatturato globale maturato nel triennio precedente almeno pari a 6 milioni Iva esclusa, e di aver eseguito negli ultimi tre anni di almeno 2 campagne di comunicazione esterne realizzate per pubbliche amministrazioni/privati con un progetto creativo e un piano media articolato su base nazionale, di cui almeno una con un piano media di valore pari o superiore a 1,5 milioni, Iva esclusa . Finalità La finalità delle precedenti campagne è stata di raccontare valori, capacità, funzioni di ACI e di diffonderne la “mission”: rappresentare gli interessi, le ambizioni, le evoluzioni degli automobilisti contemporanei, non più intesi solo come “proprietari di veicoli” ma soprattutto quali cittadini che necessitano di mobilità sostenibile, sicura, individuale e interconnessa con quella collettiva. ACI ha inteso, inoltre, evolvere il suo ruolo, in funzione delle trasformazioni della società, estendendo la sua attenzione a tutte le modalità con cui si compone oggi la mobilità individuale, di cui fruiscono tutti i cittadini non solo gli automobilisti, e integrando il concetto di mobilità sostenibile che deve essere certamente a minor impatto ambientale ma, altresì, anche con sempre maggiore la sicurezza stradale e, soprattutto, accessibile a tutti. ACI intende quindi perseguire questo percorso per i prossimi due anni, sviluppando campagne istituzionali/sociali, con adeguate pianificazioni nazionali, rinnovando le campagne specifiche legate ai servizi/prodotti offerti, proseguendo la comunicazione sui temi della Sicurezza Stradale e della corretta guida che ogni anno avranno un focus specifico, supportando con azioni di comunicazione specifiche le proprie articolate attività, ad iniziare da quelle sportive e associative. Obiettivi Al fine di accrescere awareness, autorevolezza e credibilità sia presso il grande pubblico italiano (protagonisti o fruitori della mobilità) come presso gli influenti di settore e gli interlocutori istituzionali, si reputa necessario che la comunicazione abbia come direzione: 1. Raccontare ACI in un’unica narrazione istituzionale, finalizzata ad ottimizzare e incrementare la corretta reputazione del brand, che successivamente si declina, in modo originale ma sempre riconoscibile, nelle diverse attività di comunicazione che saranno richieste; 2. Diffondere la vision di ACI e i valori del brand per sostenere una nuova consapevolezza, presso i target indicati, del vero e attuale posizionamento di ACI e del suo ruolo attivo nel processo di innovazione del Paese. 3. Promuovere e consolidare la consapevolezza della qualità, efficienza e innovazione dei prodotti e servizi che ACI offre, anche nei confronti di un pubblico meno attiguo al mondo ACI, per semplificare e migliorare le esigenze di mobilità.  

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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