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100 volte FOX: in arrivo cento titoli in prima visione assoluta

Autore: Redazione


Ieri, a Milano, Alessandro Militi, Vice President Marketing & Sales di Fox Networks Group Italy, ha illustrato alla stampa tutte le novità del broadcaster, insieme alle nuove produzioni originali italiane su National Geographic e ai risultati del digitale

Fox lancia 100 prime visioni assolute, con una programmazione sempre più ricca, e offre agli abbonati Sky 100 motivi per non uscire di casa, 100 incontri indimenticabili, 100 storie da vivere. Da “American Crime Story: the Assassination of Gianni Versace” a “Long Road Home”, passando per “The Gifted” e “Genius:  Picasso” sono, infatti, 100 i titoli in arrivo in prima visione assoluta quest’anno sui canali Fox. In particolare, 72 prime visioni assolute sono sui canali Fox entertainment, per cui è prevista una campagna on air sui canali Sky dal titolo “What the Fox!”, un messaggio di forte impatto per ribadire agli abbonati il valore sia in quantità sia in qualità della programmazione legata alla nuova stagione.

Ascolti in crescita

Tutto questo lo ha spiegato ieri, a Milano, Alessandro Militi, vice president Marketing & Sales di Fox Networks Group Italy, nel corso di un incontro riservato alla stampa. «Si apre una stagione nuova che ribadisce la crescita esponenziale della nostra offerta. È un messaggio forte anche per tutti gli abbonati Sky, per rimarcare la centralità del contenuto per quanto riguarda Fox, che poi va a riflettersi sul tipo di pubblico che riusciamo a intercettare». Militi ha poi fornito una serie di cifre per delineare l’andamento attuale del gruppo: Fox Networks Group chiude il primo trimestre dell’anno fiscale in corso, da luglio allo scorso settembre, con un aumento della raccolta pubblicitaria del 4% per le attività televisive, dove National Geographic ha continuato a crescere  fino a rappresentare il 10% dei ricavi adv. Merito degli ascolti, ha sottolineato sempre Alessandro Militi, che per i canali di intrattenimento a marchio Fox in esclusiva su Sky - Fox, FoxLife e FoxCrime - crescono complessivamente dell’8%, e del 12% per quanto riguarda, invece, il brand National Geographic.

Trend positivi

Nello specifico, Fox ottiene il +31%, FoxLife raggiunge il +6%, mentre Nat Geo Wild registra un +13% e National Geographic il +28%. «Ora, con 100 prime tv assolute in arrivo sui nostri canali - ha commentato ancora Militi - confido che questi trend positivi proseguano per tutto l’anno, anche se, onestamente, fare delle previsioni è diventato molto difficile, perché la visibilità è troppo scarsa». In un mercato televisivo ultra frammentato sul fronte delle audience bisogna essere ben posizionati su target specifici, meglio se su quelli medio-alto e alto spendenti: «Mi riferisco ai cosiddetti AA classificati da Auditel - ha specificato il manager -, presso i quali abbiano uno share del 3%. Andare a prendere la massa critica è sempre più difficile, quindi si sta passando dalla quantità alla qualità. Oggi, parlare del valore del punto percentuale d’ascolto in termini pubblicitari mi pare sia anacronistico; invece, quello che conta è stare nella parte della forbice che accoglie la popolazione con la capacità di spesa più alta, come quella degli abbonati Sky. Si parla tanto di Millennials, ma chi può spendere, in verità, sono soprattutto gli over 50. Però, noi, di questi alto spendenti intercettiamo i 18-49enni, con una particolare concentrazione presso gli early adopter, gli innovators, ossia coloro che fanno tendenza, provando per primi i nuovi prodotti. Questo è il nostro cluster».

La crescita inarrestabile di National Geographic

Tornando sul fronte della programmazione, titoli da tenere d’occhio in questa stagione 2017/2018 ce ne sono davvero tanti. In un elenco lungo e prestigioso spiccano, ad esempio, “The Gifted”, in onda dal 18 ottobre su Fox, e “The long road home”, una nuova serie per National Geographic, che segna una svolta nella programmazione di questo canale, non più fatta solo di documentari ma anche di serie fiction, seppure ispirate a fatti reali. Intanto, National Geographic sta vivendo un momento di grande crescita, testimoniata dal peso importante esercitato sui fatturati del gruppo. «È un brand di assoluta autorevolezza nel campo della social responsibility - ha ribadito Militi -, l’unico media a devolvere il 27% dei propri ricavi alla ricerca scientifica, con una awareness superiore al 90% in Italia. Qualsiasi azienda che voglia parlare di questi temi sa che il National Geographic lo fa nel modo migliore, e noi abbiamo tutta la gestione del marchio, dai canali tv al licensing fino agli eventi». A questo proposito, ieri è stato ricordato il progetto di branded content realizzato per Sofidel, “Carta, una storia infinita”, per il quale è stato coinvolto il celebre presentatore inglese Tim Shaw e che è stato distribuito su tutto il network del National Geographic, collezionando oltre 1,5 milioni di contatti. E allo studio c’è un altro progetto, sempre di branded content, con Mercedes. L’investimento sul brand prosegue con la realizzazione di due produzioni dedicate a due figure cruciali della storia e del costume italiani contemporanei, l’ex calciatore Diego Maradona e Totò Riina, che vedranno la luce nel corso del prossimo anno.

L’offerta digital

Centralità del prodotto e del brand sono, dunque, due dei tre pilastri della strategia del gruppo Fox in Italia. Il terzo pilastro è il digital, in fortissima crescita - sfiora il 100% - sul fronte delle audience e anche della raccolta, +80%, gestita da WebSystem. L’offerta attuale, interamente realizzata in Italia, comprende mondofox.it, foxsports.it e il neonato webmagazine foxlife.it. Nel 2018 arriverà, poi, il nuovo sito di National Geographic. Complessivamente, queste properties valgono 6 milioni di utenti unici e 30 milioni di pagine viste al mese. E per quanto riguarda il webmagazine di FoxLife, in un solo mese ha già raggiunto una media di 1,4 milioni di utenti unici al mese, 7 milioni di pagine viste e 2 milioni di video visti: «Crediamo molto in questo target femminile - ha detto Militi - che rappresentiamo al meglio sulla pay tv». L’obiettivo per la fine dell’anno fiscale è di raggiungere, nel complesso,  350 milioni di pagine viste e 100 milioni di video visualizzati. Mentre sui social, il gruppo vanta 6,5 milioni di follower. I brand Fox, quindi, fanno da punto di riferimento per una community che viene intercettata anche sul territorio, attraverso due eventi che potrebbero diventare tre a breve. Il gruppo sarà presente anche quest’anno al Lucca Comics con il canale Fox, oltre che al Festival della Scienza con National Geographic, all’Auditorium Parco della Musica di Roma. All’evento toscano, l’anno scorso, il broadcaster aveva partecipato con uno stand dedicato a “The Walking Dead”, da cui è passato il 90% dei 400 mila visitatori della kermesse; invece, al Festival della Scienza 2016 sono arrivate oltre 25 mila persone.

Le novità della stagione

Tornando alle novità di palinsesto, sui canali a marchio Fox sono previste 72 prime visioni, supportate da una campagna su Sky dal titolo “What the Fox!”, per ribadire agli abbonati il valore sia in quantità sia in qualità della programmazione della nuova stagione. A ottobre, su Fox, arrivano: “Marvel’s Inhumans” - la prima serie prodotta per essere inizialmente proiettata nelle sale IMAX - e “The Gifted” - basata sui personaggi degli X-Men e prodotta da Bryan Singer (“X-Men”, “I Soliti Sospetti”). Sempre a ottobre torna “The Walking Dead”, un grande ritorno che si apre con l’episodio numero 100. A primavera, sarà la volta di “Deep State”, la prima produzione europea targata Fox Networks Group, un thriller ambientato nel mondo delle spie, girato tra Europa, Asia e Africa. Su Fox Crime arriva la serie più attesa dell’anno: “The assasination of Gianni Versace: American Crime Story”. Prodotta da Ryan Murphy, la serie vanta un cast eccezionale: Penelope Cruz e Ricky Martin nelle vesti, rispettivamente, della sorella Donatella e del compagno dello stilista. Su FoxLife, “Greys’ Anatomy” raddoppia: a ottobre torna con la 14esima stagione e una nuova protagonista italiana (la siciliana Stefania Spampinato) mentre nel 2018 è previsto anche uno spin off con protagonisti gli eroici pompieri di Seattle.

The Assassination of Gianni Versace: American Crime Story -- Pictured: Edgar Ramirez as Gianni Versace. CR: Jeff Daly/FX

Tornano anche le produzioni originali italiane; “Parla con lei”, con Andrea Delogu, “Il contadino cerca moglie”, con Ilenia Lazzarin, “4 mamme”, con Georgia Luzi e Flavio Montrucchio. Su National Geographic arrivano: “Photo Ark: Sull’orlo dell’estinzione”, la serie che racconta il progetto del fotografo americano Joel Sartore che, con oltre 6.500 specie fotografate, in 40 paesi diversi, sta creando un immenso archivio fotografico delle specie animali. E ancora, dopo il successo di “Genius: Einstein”, tornano le grandi serie tv. Il primo appuntamento è con “Long Road Home”, che racconta l’eroica lotta per la sopravvivenza di un gruppo di soldati dell’esercito statunitense. Nel cast Michael Kelly (Doug in “House of Cards”), Jason Ritter (nomination agli Emmy 2017 per “Tales of Titans”) e Sarah Wayne Callies (la moglie di Rick Grimes in “The Walking Dead” e la dottoressa Sara Tancredi di “Prison Break”). Tornano anche due grandi prodotti firmati da Ron Howard, “Marte” e “Genium”. Dopo Albert Einstein, il protagonista della prossima stagione sarà Pablo Picasso, interpretato da Antonio Banderas. In arrivo anche “La nostra storia con Morgan Freeman” e “One strange rock”, il progetto firmato da Darren Aronofsky (“Il cigno nero”, “Mother!”).

Uno sguardo allo sport

Ma anche lo sport trova ampio spazio nell’offerta del gruppo. Fox Sports prevede di trasmettere oltre 800 match di calcio live con Liga spagnola, Bundesliga tedesca, Eredivisie olandese, le coppe inglesi FA Cup e League Cup, la Chinese Super League, la Copa Libertadores e la Copa Sudamericana. Fox Sports, detiene, inoltre, i diritti per la Champions League africana, Supercoppa Africana e per l’edizione della prossima Coppa d’Africa (Camerun 2019). L’offerta si arricchisce con la Champions League maschile e femminile di volley, la grande boxe con gli incontri di Matchroom Boxing, la UFC e le darts. Spazio anche agli sport americani con NFL, MLB, NHL e football e basket NCAA. Per un’offerta totale di 3.000 ore di sport live tra programmi, studi, match ed eventi.

Brand Connection

Alessandro Militi ha infine tratteggiato gli elementi essenziali che vanno a comporre il quadro di eccellenza, unicità ed efficacia rappresentato dall’ecosistema che Fox ha saputo costruire, caratterizzato da crossmedialità, elevata interazione con i consumatori e fortissima capacità di relazione con i brand. «Dieci anni fa - ha spiegato - siamo stati i primi a parlare della presenza dei brand in tv. E oggi siamo sempre più convinti di questo approccio. Il brand deve avere la possibilità di essere “toccato con mano”, deve essere percepito, diventare protagonista di esperienze e connessioni di valore e di alta qualità. L’espressione Brand Connection vuole significare questo: la nostra capacità di creare relazioni importanti e durature con i consumatori, in modo sistemico». Ecco, allora, le parole chiave - Activation, Reputation, Conversation - che si allineano e si intersecano per consentire la migliore experience del brand in chiave crossmediale, dalla tv al digitale fino al coinvolgimento del territorio attraverso eventi ingaggianti. Insomma, una proposta già ricca e rilevante nel panorama generale dei media, che diventa ancora più preziosa e coinvolgente, per ribadire quello che Militi ha, infine, sintetizzato così: «Nessuno è come Fox».


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 29/04/2024


L’ACI mette a bando 3 milioni di euro per il servizio biennale di ideazione, produzione e pianificazione di nuove campagne pubblicitarie

L’Automobile Club d’Italia ha emesso un bando per l’affidamento del servizio di ideazione e realizzazione di campagne di comunicazione per ACI stessa, del valore di 3 milioni di euro al netto di Iva in 24 mesi a partire dal prossimo mese di febbraio. Termine per il ricevimento delle offerte:30 maggio 2024. Tra i requisiti richiesti ci sono quello di un fatturato globale maturato nel triennio precedente almeno pari a 6 milioni Iva esclusa, e di aver eseguito negli ultimi tre anni di almeno 2 campagne di comunicazione esterne realizzate per pubbliche amministrazioni/privati con un progetto creativo e un piano media articolato su base nazionale, di cui almeno una con un piano media di valore pari o superiore a 1,5 milioni, Iva esclusa . Finalità La finalità delle precedenti campagne è stata di raccontare valori, capacità, funzioni di ACI e di diffonderne la “mission”: rappresentare gli interessi, le ambizioni, le evoluzioni degli automobilisti contemporanei, non più intesi solo come “proprietari di veicoli” ma soprattutto quali cittadini che necessitano di mobilità sostenibile, sicura, individuale e interconnessa con quella collettiva. ACI ha inteso, inoltre, evolvere il suo ruolo, in funzione delle trasformazioni della società, estendendo la sua attenzione a tutte le modalità con cui si compone oggi la mobilità individuale, di cui fruiscono tutti i cittadini non solo gli automobilisti, e integrando il concetto di mobilità sostenibile che deve essere certamente a minor impatto ambientale ma, altresì, anche con sempre maggiore la sicurezza stradale e, soprattutto, accessibile a tutti. ACI intende quindi perseguire questo percorso per i prossimi due anni, sviluppando campagne istituzionali/sociali, con adeguate pianificazioni nazionali, rinnovando le campagne specifiche legate ai servizi/prodotti offerti, proseguendo la comunicazione sui temi della Sicurezza Stradale e della corretta guida che ogni anno avranno un focus specifico, supportando con azioni di comunicazione specifiche le proprie articolate attività, ad iniziare da quelle sportive e associative. Obiettivi Al fine di accrescere awareness, autorevolezza e credibilità sia presso il grande pubblico italiano (protagonisti o fruitori della mobilità) come presso gli influenti di settore e gli interlocutori istituzionali, si reputa necessario che la comunicazione abbia come direzione: 1. Raccontare ACI in un’unica narrazione istituzionale, finalizzata ad ottimizzare e incrementare la corretta reputazione del brand, che successivamente si declina, in modo originale ma sempre riconoscibile, nelle diverse attività di comunicazione che saranno richieste; 2. Diffondere la vision di ACI e i valori del brand per sostenere una nuova consapevolezza, presso i target indicati, del vero e attuale posizionamento di ACI e del suo ruolo attivo nel processo di innovazione del Paese. 3. Promuovere e consolidare la consapevolezza della qualità, efficienza e innovazione dei prodotti e servizi che ACI offre, anche nei confronti di un pubblico meno attiguo al mondo ACI, per semplificare e migliorare le esigenze di mobilità.  

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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