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Cannes Lions 2017, Christine Lagarde condivide il palco con Maurice Lévy per parlare di gender balance e di vera creatività

Autore: Redazione


Il chairman del supervisory board di Publicis Groupe ha affrontato, con la carismatica direttrice del Fondo Monetario Internazionale, due delle questioni più calde di tutta la kermesse

dalla nostra inviata a CANNES, Anna Maria Ciardullo

Sono trascorsi due anni da quando Thrillist e VaynerMedia hanno mandato degli inviti sessisti ai loro party di Cannes con la dicitura “riservati solo a donne attraenti”. Ma quest’anno, finalmente, l’empowerment al femminile è senza dubbio il trend principale dei Cannes Lions 2017. Sheryl Sandberg, imprenditrice e politica statunitense e attuale direttore operativo di Facebook, è diventata sinonimo della lotta per l’uguaglianza di genere e ha affrontato la questione in varie sessioni. La stessa organizzazione del Festival ha dato una grande spinta in questa direzione con le giurie di premio, che ora sono composte al 44% al femminile, e con l’invito a personaggi radicali come le Pussy Riot. E uno dei lavori che si è portato a casa più Grand Prix si chiama, guarda caso, “Fearless Girl”, la statua di Wall Street che McCann ha creato per State Street.

Intaznto, J. Walter Thompson London sta collaborando con CreativeEquals per lanciare il “Female Filter”, un modo per filtrare i vincitori dei Cannes Lions, affinché tutti possano vedere chiaramente quanto siano ancora poche le figure creative femminili. E sul palco del Lumière Theathre non è mancato anche l’intervento di Christine Lagarde, direttrice operativa del Fondo Monetario Internazionale, inclusa più volte nella lista delle cento donne più potenti del mondo secondo il magazine Forbes.

Nel 2009, il Financial Times l’ha eletta “miglior ministro delle finanze dell’eurozona” e nell’aprile 2016 è comparsa nella lista per la categoria “Leaders” tra le cento persone più influenti del 2016 secondo un altro prestigioso periodico come Time. Maurice Lévy, Chairman of the Supervisory Board di Publicis Groupe, l’ha intervistata affinché spiegasse il suo pensiero innovativo che applica per aiutare le economie globali a crescere e prosperare, ma anche per autorizzare le giovani donne a modellare il mondo di domani.

«Le grandi idee sono il carburante del progresso -ha spiegato Lagarde - e la creatività è il carburante del cambiamento. Come prima donna direttore generale del FMI, durante una delle crisi economiche più impegnative del mondo, sto cercando di usarla per alimentare sia il progresso che il cambiamento in tutto il mondo». «Lei usa la creatività per modellare il futuro, cambiare la scintilla e promuovere nuove idee brillanti», ha aggiunto Levy, che con la sua proverbiale ironia ha esclamato: «Quando hai iniziato avresti dovuto fare l’art director, non l’avvocato”.

«Gira tutto intorno a reinventarsi, motivare il proprio team e andare avanti - ha continuato Lagarde -. Qui entra in gioco la creatività, per creare un’economia avanzata, dove anche i brand hanno un ruolo chiave. È importante ristrutturare la sfera economica perché così com’è... è insostenibile. Gli operatori, prima o poi, dovranno ascoltare e convincersi che le priorità devono cambiare passando dal profitto ai diritti umani, la felicità delle persone, è una cosa molto seria». La lunga chiacchierata tra i due si è concentrata soprattutto sul tema dei pari diritti delle donne e dell’importanza che queste possano salire al potere e dimostrare le proprie qualità di leadership senza ostacoli esterni. «Bisogna lasciare che le donne contribuiscano al bene del mondo affinché ci sia un equilibrio e risultati misurabili - ha continuato -. È ancora molto difficile per una donna essere accettata per le sue abilità manageriali o creative».


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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