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Ad Spending Worldwide 2016-2021, pubblicate le stime di eMarketer

Autore: Redazione


Tra gli insight, la spesa internazionale in paid media che aumenterà del 7% nel 2017 a 584,14 miliardi di dollari. Nord America ancora in testa come top spender ma potrebbe essere sorpassato dalla regione Asia-Pacifico già nel 2019

La spesa per gli annunci digitali in tutto il mondo crescerà più veloce del previsto, salendo quest’anno al 19,1% per un valore di 228,44 miliardi di dollari. Il digitale continuerà a registrare una forte crescita, passando dal 39,1% della spesa mediatica totale nel 2017 al 49,6% entro il 2021. La crescita del digitale è dovuta principalmente all’ alto interesse degli inserzionisti per i formati di pubblicità mobile. La crescente concorrenza per lo spazio pubblicitario mobile ha portato, infatti, a un aumento dei prezzi. Quest’anno, la spesa di pubblicità mobile in tutto il mondo ammonterà a 142,78 miliardi di dollari, in crescita del 33,6% rispetto al 2016. Ciò rappresenterà quasi un quarto della spesa mediatica totale. La spesa per i media a pagamento in tutto il mondo raggiungerà i 584,14 miliardi di dollari entro la fine di quest’anno e si avvicinerà a 757,44 miliardi di dollari nel 2021, secondo le stime di eMarketer, trainate in gran parte dagli investimenti pubblicitari in formati mobile. I tassi di crescita della spesa pubblicitaria oscilleranno tra il 4,9% e l’8,3% nel periodo di riferimento. Le stime di crescita emerse nel nuovo rapporto “Worldwide Ad Spending: eMarketer’s Updated Estimates and Forecast for 2016-2021” sono in gran parte al passo con le precedenti stime di eMarketer pubblicate ad aprile. Previsioni di crescita Ogni mercato incluso nelle previsioni di eMarketer vedrà crescere la spesa pubblicitaria nel 2017, anche se i guadagni varieranno notevolmente in base alla pubblicità e alle condizioni economiche, tra gli altri fattori. L’Argentina, la Cina, l’India, l’Indonesia e l’Irlanda registreranno quest’anno la crescita più rapida, mentre Finlandia, Francia, Hong Kong e Singapore saranno i Paesi che registreranno la crescita più lenta. La Cina rimarrà uno dei maggiori protagonisti della crescita pubblicitaria globale, in gran parte per la tendenza degli inserzionisti a investire di più sul mobile. La spesa totale degli annunci aumenterà del 14,7% quest’ anno a 84,54 miliardi di dollari. Solo il mercato degli annunci mobili della Cina è ora più grande della spesa totale dell’America Latina dove la crescita per il 2017 è stimata al 10%. Nord America ancora in testa Il Nord America continuerà ad essere il primo mercato per quanto concerne l’ad spending, con esborsi in crescita del 5,2% previsti quest’anno. La crescita sarà leggermente inferiore alla media mondiale del 7,0%, soprattutto perché il Nord America è una delle regioni del mondo più mature dal punto di vista digitale. Il Nord America manterrà, dunque, una sana crescita annuale per tutto il periodo di previsione, con un picco nel 2020, quando si terranno le prossime elezioni presidenziali e le Olimpiadi estive negli Stati Uniti. La crescita degli annunci digitali in India e Cina, però, stimolerà una rapida crescita nella regione Asia-Pacifico, tale che la regione supererà il Nord America entro il 2019 per spesa pubblicitaria totale. In particolare la Cina, vedrà la più rapida crescita totale della spesa pubblicitaria di qualsiasi regione, con un incremento dell’ 11,5% quest’anno.

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 29/04/2024


L’ACI mette a bando 3 milioni di euro per il servizio biennale di ideazione, produzione e pianificazione di nuove campagne pubblicitarie

L’Automobile Club d’Italia ha emesso un bando per l’affidamento del servizio di ideazione e realizzazione di campagne di comunicazione per ACI stessa, del valore di 3 milioni di euro al netto di Iva in 24 mesi a partire dal prossimo mese di febbraio. Termine per il ricevimento delle offerte:30 maggio 2024. Tra i requisiti richiesti ci sono quello di un fatturato globale maturato nel triennio precedente almeno pari a 6 milioni Iva esclusa, e di aver eseguito negli ultimi tre anni di almeno 2 campagne di comunicazione esterne realizzate per pubbliche amministrazioni/privati con un progetto creativo e un piano media articolato su base nazionale, di cui almeno una con un piano media di valore pari o superiore a 1,5 milioni, Iva esclusa . Finalità La finalità delle precedenti campagne è stata di raccontare valori, capacità, funzioni di ACI e di diffonderne la “mission”: rappresentare gli interessi, le ambizioni, le evoluzioni degli automobilisti contemporanei, non più intesi solo come “proprietari di veicoli” ma soprattutto quali cittadini che necessitano di mobilità sostenibile, sicura, individuale e interconnessa con quella collettiva. ACI ha inteso, inoltre, evolvere il suo ruolo, in funzione delle trasformazioni della società, estendendo la sua attenzione a tutte le modalità con cui si compone oggi la mobilità individuale, di cui fruiscono tutti i cittadini non solo gli automobilisti, e integrando il concetto di mobilità sostenibile che deve essere certamente a minor impatto ambientale ma, altresì, anche con sempre maggiore la sicurezza stradale e, soprattutto, accessibile a tutti. ACI intende quindi perseguire questo percorso per i prossimi due anni, sviluppando campagne istituzionali/sociali, con adeguate pianificazioni nazionali, rinnovando le campagne specifiche legate ai servizi/prodotti offerti, proseguendo la comunicazione sui temi della Sicurezza Stradale e della corretta guida che ogni anno avranno un focus specifico, supportando con azioni di comunicazione specifiche le proprie articolate attività, ad iniziare da quelle sportive e associative. Obiettivi Al fine di accrescere awareness, autorevolezza e credibilità sia presso il grande pubblico italiano (protagonisti o fruitori della mobilità) come presso gli influenti di settore e gli interlocutori istituzionali, si reputa necessario che la comunicazione abbia come direzione: 1. Raccontare ACI in un’unica narrazione istituzionale, finalizzata ad ottimizzare e incrementare la corretta reputazione del brand, che successivamente si declina, in modo originale ma sempre riconoscibile, nelle diverse attività di comunicazione che saranno richieste; 2. Diffondere la vision di ACI e i valori del brand per sostenere una nuova consapevolezza, presso i target indicati, del vero e attuale posizionamento di ACI e del suo ruolo attivo nel processo di innovazione del Paese. 3. Promuovere e consolidare la consapevolezza della qualità, efficienza e innovazione dei prodotti e servizi che ACI offre, anche nei confronti di un pubblico meno attiguo al mondo ACI, per semplificare e migliorare le esigenze di mobilità.  

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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