A Valerio Perego, intervistato da DailyNet, i rapporti con i clienti, ad Alberto Mazzieri le relazioni con le agenzie. Per Andrea Lai, ecommerce e mobile
Con l’obiettivo di rispondere all’aumento di utenti e inserzionisti, e al crescente peso di Instagram, Facebook Italia si riorganizza in tre macro-aree. Lo annuncia una nota che evidenzia come la nuova struttura miri ad assicurare una sempre più rapida ed efficace esecuzione dei piani strategici in tutte le aree chiave di business, consolidando il proprio impegno a sostegno dell’evoluzione sul territorio italiano e la volontà di rivestire un ruolo strategico a fianco di aziende, istituzioni e persone. “La nuova organizzazione ha l’obiettivo di accelerare e rendere più efficienti la gestione e lo sviluppo delle relazioni con agenzie e clienti, rappresentando la naturale evoluzione del nostro percorso, nell’ottica di consolidare il ruolo di partner strategico e di guida per soddisfare in maniera più efficiente le esigenze del mercato, supportando i clienti e rafforzando la nostra attenzione all’innovazione”, ha detto il country manager Luca Colombo. La novità comporta una serie di cambi di poltrone (vedere box dedicato nella pagina seguente), come spiega a DailyNet Valerio Perego, neo sales manager con la responsabilità sui principali clienti di Facebook. Perché questo cambio di organizzazione? «Facebook sta conoscendo una rapida espansione, sia a livello di base utenti sia di business, con risultati davvero soddisfacenti. La nostra volontà è quella di essere percepiti come consulenti di marketing e comunicazione dai nostri partner per guidarli nell’utilizzo della nostra ampia suite di prodotti. Al centro della strategia c’è il cliente perciò il team si sta trasformando in questa direzione. Tornando ai numeri relativi all’utenza, sono 27 milioni gli italiani che si connettono ogni mese su Facebook. Ben 22 milioni al giorno, di cui 19 tramite mobile. Proprio il mobile è un tema che ci sta a cuore, per due motivi: la passione italiana verso smartphone e tablet, una prerogativa del nostro Paese. E perché ci sentiamo a tutti gli effetti una mobile company: in Italia il 28% del tempo speso su mobile è dedicato a Facebook e Instagram. Insomma, direi che siamo il primo media sul target commerciale in Italia». A proposito di Instagram, cosa ci dice? «In Italia il team di vendita di Facebook si occupa anche di Instagram, che è il sito a più alto tasso di crescita: oggi ha superato quota 400 milioni di utenti nel mondo, di cui il 75% vive al di fuori dagli Usa. A settembre, dopo mesi di test, abbiamo introdotto la pubblicità, una nuova grande opportunità per gli inserzionisti: per esempio il 97% delle attività advertising Instagram ha generato un significativo incremento dell’ad recall. I brand che hanno lanciato campagne su Instagram in Italia sono Armani, Audi, H3G, Samsung, Illy e Mercedes Benz, per citarne solo alcuni appartenenti a differenti settori merceologici. In sintesi, Instagram è un asset strategico, complementare ai nostri obiettivi consulenziali». Cosa farà nel suo nuovo ruolo? «Mi occuperò di sviluppare le relazioni di partnership con i principali clienti. Voglio comunicare ai clienti le grandi potenzialità dei nostri mezzi nel raggiungimento degli obiettivi aziendali».
Altre novità per il 2016? «Continueremo a sviluppare il tema mobile ma porremo grande attenzione anche alla sfera del video, uno strumento molto efficace per comunicare. A dimostrazione delle opportunità date dal video vorrei porre l’attenzione sui risultati di una recente operazione di L’Oreal che ha sfruttato questa leva per ingaggiare i consumatori».
Il caso l’oreal Vichy Laboratories è un noto marchio appartenente al gruppo cosmetico L’Oréal. I prodotti per la perdita di capelli, come la gamma di prodotti Dercos di Vichy, fanno parte di un mercato altamente competitivo in cui è fondamentale far capire alle persone utilità e come utilizzare il prodotto. Per farlo, Vichy ha creato un test online per spiegare agli utenti di che tipo di perdita di capelli soffrissero e, di conseguenza, dare loro un consiglio su quale fosse il prodotto che meglio rispondesse alle loro esigenze. Il team Dercos ha cominciato a sfruttare gli strumenti di targetizzazione offerti da Facebook per focalizzare la sua attività di marketing sul pubblico che più gli interessava: uomini e donne compresi tra i 30 e i 50 anni. Dercos ha creato una custom audience, utilizzando i dati relativi alla sua audience - targetizzando i suoi messaggi a uno specifico sotto segmento - e raggiungendo le giuste persone con le giuste informazioni. Ottimizzando l’efficacia della campagna e veicolando il traffico del sito web, Dercos si è servito della capacità di Facebook e degli strumenti di frequency per massimizzare il raggio d’azione all’interno del suo target. Dercos ha raggiunto il suo obiettivo grazie a una frequenza equilibrata per promuovere un video che spiega i benefici dati dal prodotto e che ha spinto le persone a sostenere il test online. La campagna Facebook di Dercos ha ottenuto successo raggiungendo 7 milioni di persone, e il modello econometrico creato da Core Analytics ha mostrato che Facebook Ads ha permesso di raggiungere diversi risultati tra cui: 2.2X di ritorno sull’investimento rispetto al roi medio dei media offline, un aumento del 22% del roi rispetto alla media degli online, 92.3% delle impressions su Facebook in target e un ad recall in crescita di 7 punti.