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EasyJet dedica un’attività pubblicitaria a Milano

Autore: Redazione


Il direttore marketing Noemi Frisoli parla delle operazioni di comunicazione del brand: proseguirà fino a questa estate l’adv per i vent’anni mentre per settembre sono attesi nuovi lanci. Il partner media è OMD Milano

Negli ultimi mesi dell’anno scorso ha avviato una imponente campagna paneuropea per festeggiare vent’anni di attività, che andrà avanti fino all’estate mentre da poco ha ufficializzato FCB Milan come nuovo partner creativo. Stiamo parlando di easyJet, compagnia aerea britannica di cui in Italia è direttore marketing Noemi Frisoli, che ha scambiato due battute con DailyNet. Come mai avete cambiato agenzia creativa e perché la scelta è ricaduta su FCB Milan? «Dopo anni di proficua collaborazione con Cookies Adv abbiamo deciso di guardarci intorno e di dare il via a una gara. Al processo ha partecipato anche l’uscente ma alla fine l’ha spuntata FCB Milan, perché è stata capace di interpretare al meglio le nostre esigenze». Per quanto riguarda le aree digital e media, con chi collaborate? «Sul digital sempre con FCB Milan, che oltre alle attività offline, si occupa del digital e del social, oltre alle operazioni sul territorio, che stanno acquisendo un peso sempre maggiore. Per la pianificazione, l’agenzia di riferimento sul fronte globale è OMD, in Italia è OMD Milano». A livello di budget, qual è l’andamento della spesa in comunicazione e marketing? «A livello di presenza sul mercato easyJet sta crescendo molto, anche in termini di tratte, basti pensare a Venezia. Ne deriva che la spesa in comunicazione e marketing sia effervescente e segua una logica incrementale che ci pone tra i top spender del settore del trasporto aereo». Nel 2015, stando a quanto risulta a DailyNet, easyJet ha investito in Italia 5 milioni di euro, con una predominanza per la tv. Attualmente siete impegnati con due campagne, una relativa ai vostri 20 anni, un’altra sui dieci anni di presenza a Milano, partiamo dalla prima? «A ottobre dell’anno scorso abbiamo lanciato un’importante campagna europea per celebrare i nostri 20 anni, un periodo in cui abbiamo introdotto un nuovo modo di viaggiare, grazie alla democratizzazione del volo, che ha ridotto le distanze, consentendo alle persone di andare a trovare i propri cari lontani da casa a prezzi accessibili e in totale comfort. Non solo, da un po’ di tempo siamo sempre più focalizzati sul segmento dei viaggi di lavoro. In merito ai dettagli della comunicazione, posso dire che sarà on air fino a questa estate - a settembre dovrebbero vedere la luce nuove operazioni - con una declinazione multimediale, che va dalla televisione al digital, dalla stampa alle affissioni e alla radio. La campagna gioca sullo stile di vita di chi sceglie easyJet, un viaggiatore smart, giovane e dinamico proprio come la nostra compagnia». Della campagna su Milano, invece, cosa ci racconta? «In occasione dei nostri dieci anni a Milano, in cui abbiamo traportato oltre 50 milioni di passeggeri, abbiamo voluto festeggiare con la città questo importante traguardo. E quale migliore occasione della Design Week? In questa cornice abbiamo varato l’attività “MilanEasy”, attraverso cui vogliamo sottolineare il cambio di stile di vita dei milanesi in questi dieci anni. L’operazione è stata declinata con un’area Lounge in via Tortona, centro nevralgico del FuoriSalone, con il coinvolgimento di diversi partner. Abbiamo poi sviluppato una serie di attività digital, dalla classica tabellare fino a un concorso che farà volare i vincitori nella loro meta preferita. E quattro soggetti affissioni, tre dedicati al nostro equipaggio, arrivato a oltre 800 unità con contratti italiani, che genrano valore alla nostra economia; e uno dedicato ai nostri passeggeri. Le attività andranno avanti fino al termine del mese». Due parole sui social media, come li utilizzate? «Sono sicuramente un canale di comunicazione importante, sia per informare i fan delle ultime novità sia per fornire supporto in caso di necessità. Posso dire che da poco abbiamo una pagina Facebook unificata per tutti i mercati».

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Tv

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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