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Donnaclick.it festeggia i 15 anni di vita; nell’immediato futuro c’è il native

Autore: Redazione


DailyNet ha approfondito l’argomento con le fondatrici Elena Vaccarella e Francesca Cariola, che parlano di una crescita in termini di raccolta del 18% registrata negli ultimi mesi rispetto allo stesso periodo nel 2015

Donnaclick.it compie 15 anni e per festeggiare questo traguardo pubblica lo “Speciale Adolescenti”, un progetto editoriale dedicato alle neomamme del 2001, anno di fondazione del web magazine femminile: donne che si trovano oggi ad avere a che fare con figli adolescenti, nella difficile transizione tra infanzia e età adulta. Psicologia, sesso e salute, bullismo, alcool e droga: sono questi i principali temi dello speciale curato dalla psicologa Valentina Guarasci, online su Donnaclick.it dallo scorso martedì e disponibile anche in free download per essere stampato e consultato con facilità. La raccolta è una selezione degli articoli più letti e apprezzati dal pubblico, scritti negli anni dalla redazione e  supervisionati dal team di collaboratori autorevoli di cui si avvale Donnaclick.it. Un biennio davvero importante Dal 2015 Donnaclick.it ha sviluppato maggiormente l’area di approfondimento della categoria mamma, che in poco tempo ha registrato da sola il 21% degli utenti unici del sito per un totale di 1.500.000 pagine visitate ogni mese, grazie anche alla prestigiosa collaborazione con il Dottor Alberto Ferrando, pediatra, presidente dell’Associazione Pediatri Liguri e formatore di corsi di Primo Soccorso Pediatrico. Parlando di dati più recenti e più generali, «Nel mese di ottobre abbiamo totalizzato 13.000.000 pagine viste e 2.300.000 browser unici (Google Analytics Ottobre 2016)», hanno specificato a DailyNet le fondatrici. Il portale è riuscito a conquistare i suoi lettori anche attraverso i canali social: la pagina Facebook, per esempio, ha superato la soglia dei 158mila fan, una media di 107 nuovi seguaci ogni giorno, con un incremento del 7.7% solo nel primo semestre dell’anno. L’alto livello di coinvolgimento e un occhio di riguardo per le tematiche d’attualità, hanno portato alla realizzazione del primo sondaggio sulla tematica della maternità surrogata, che ha visto partecipare più di un migliaio di lettori e lettrici. Parola alle protagoniste Elena Vaccarella e Francesca Cariola sono le fondatrici di Donnaclick.it che spiegano così l’idea di dedicare questo speciale di Donnaclick.it alle mamme: « Sono tantissime le mamme che seguono ogni giorno i nostri articoli della sezione Mammaclick e nel 2001, quando abbiamo lanciato il sito, abbiamo riscontrato un’ottima risposta per le categorie gravidanza e maternità: l’idea di uno speciale dedicato all’adolescenza nasce proprio come naturale evoluzione della crescita dei figli delle nostre lettrici. Oggi, 15 anni dopo, le mamme del 2001 continuano a seguirci e affrontano le “fatiche” di crescere i nuovi adolescenti, i Millenials, che sempre prima si trovano esposti al mondo esterno tra social network e movida precoce», hanno affermato. DailyNet, inoltre, ha colto l’occasione per fare un bilancio di questi anni con le protagoniste di un progetto al femminile di successo come questo. Partiamo dall’inizio. Come si è evoluto il brand in questi 11 anni? «Sin dalla prima apparizione come web directory, nel 2001, l’obiettivo di Donnaclick.it è stato semplice quanto ambizioso: diventare la guida alla rete delle donne italiane, un luogo dove trovare suggerimenti, segnalazioni, consigli, recensioni e soprattutto un punto di riferimento per le ricerche dedicate in rete. Nel 2009 Donnaclick si rinnova e diventa web magazine presentandosi alle sue affezionate lettrici e al pubblico con una grande novità: lo sviluppo di contenuti editoriali propri, un luogo dove le donne possono informarsi, approfondire, curiosare, esplorare, ma anche confrontarsi, esprimersi e, perché no, svelarsi. Grazie al forte legame empatico ed emozionale che Donnaclick ha stabilito con le proprie lettrici, il sito è diventato rapidamente uno dei principali opinion leader della rete al femminile, in grado di segnalare novità e prodotti e di permettere alle utenti di valutarli, commentarli, provarli e recensirli, in una logica 2.0 accompagnata dal parere riconosciuto e autorevole della redazione. Da donna a donna». Quali iniziative editoriali avete in serbo per il prossimo anno? «Ci concentreremo su contenuti native a carattere informativo, anche per quanto riguarda l’offerta ai potenziali investitori. Quel che maggiormente caratterizza Donnaclick.it è l’alto tasso di user engagement: gli utenti chiedono spontaneamente informazioni specifiche sui prodotti e servizi mostrati nei contenuti. Vogliamo dunque proseguire in questa direzione puntando a un contenuto con un’utilità reale per l’utente, sia perché vogliamo continuare ad alimentare la nostra autorevolezza sia perché, da un punto di vista commerciale, possiamo offrire una reale opportunità ai brand, aumentando la brand awareness». Sul fronte advertising, come sta andando la raccolta pubblicitaria? E come valorizzate il target mamma in ottica adv? «Siamo inseriti all’interno del circuito donna e mamma della concessionaria tg|adv ma la vendita viene operata anche sites specific. In termini di raccolta, abbiamo registrato una crescita del 18% negli ultimi mesi rispetto allo stesso periodo nel 2015. In termini di offerta pubblicitaria abbiamo integrato tutti i principali strumenti in uso alla concessionaria, perciò siamo attivi sulle principali piattaforme programmatiche, con tutti i principali e più recenti formati display video e mobile adv. Abbiamo inoltre registrato un incremento per quanto riguarda l’offerta extra adv: iniziative speciali di branded content, video seeding e social distribution. Con la concessionaria c’è sempre stato un rapporto di collaborazione e interazione oltre che di fiducia e stima reciproca: siamo, infatti, in concessione da tg|adv da oltre 10 anni. Consideriamo tg|adv ormai più un partner che una concessionaria», hanno concluso Vaccarella  e Cariola. <

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 29/04/2024


L’ACI mette a bando 3 milioni di euro per il servizio biennale di ideazione, produzione e pianificazione di nuove campagne pubblicitarie

L’Automobile Club d’Italia ha emesso un bando per l’affidamento del servizio di ideazione e realizzazione di campagne di comunicazione per ACI stessa, del valore di 3 milioni di euro al netto di Iva in 24 mesi a partire dal prossimo mese di febbraio. Termine per il ricevimento delle offerte:30 maggio 2024. Tra i requisiti richiesti ci sono quello di un fatturato globale maturato nel triennio precedente almeno pari a 6 milioni Iva esclusa, e di aver eseguito negli ultimi tre anni di almeno 2 campagne di comunicazione esterne realizzate per pubbliche amministrazioni/privati con un progetto creativo e un piano media articolato su base nazionale, di cui almeno una con un piano media di valore pari o superiore a 1,5 milioni, Iva esclusa . Finalità La finalità delle precedenti campagne è stata di raccontare valori, capacità, funzioni di ACI e di diffonderne la “mission”: rappresentare gli interessi, le ambizioni, le evoluzioni degli automobilisti contemporanei, non più intesi solo come “proprietari di veicoli” ma soprattutto quali cittadini che necessitano di mobilità sostenibile, sicura, individuale e interconnessa con quella collettiva. ACI ha inteso, inoltre, evolvere il suo ruolo, in funzione delle trasformazioni della società, estendendo la sua attenzione a tutte le modalità con cui si compone oggi la mobilità individuale, di cui fruiscono tutti i cittadini non solo gli automobilisti, e integrando il concetto di mobilità sostenibile che deve essere certamente a minor impatto ambientale ma, altresì, anche con sempre maggiore la sicurezza stradale e, soprattutto, accessibile a tutti. ACI intende quindi perseguire questo percorso per i prossimi due anni, sviluppando campagne istituzionali/sociali, con adeguate pianificazioni nazionali, rinnovando le campagne specifiche legate ai servizi/prodotti offerti, proseguendo la comunicazione sui temi della Sicurezza Stradale e della corretta guida che ogni anno avranno un focus specifico, supportando con azioni di comunicazione specifiche le proprie articolate attività, ad iniziare da quelle sportive e associative. Obiettivi Al fine di accrescere awareness, autorevolezza e credibilità sia presso il grande pubblico italiano (protagonisti o fruitori della mobilità) come presso gli influenti di settore e gli interlocutori istituzionali, si reputa necessario che la comunicazione abbia come direzione: 1. Raccontare ACI in un’unica narrazione istituzionale, finalizzata ad ottimizzare e incrementare la corretta reputazione del brand, che successivamente si declina, in modo originale ma sempre riconoscibile, nelle diverse attività di comunicazione che saranno richieste; 2. Diffondere la vision di ACI e i valori del brand per sostenere una nuova consapevolezza, presso i target indicati, del vero e attuale posizionamento di ACI e del suo ruolo attivo nel processo di innovazione del Paese. 3. Promuovere e consolidare la consapevolezza della qualità, efficienza e innovazione dei prodotti e servizi che ACI offre, anche nei confronti di un pubblico meno attiguo al mondo ACI, per semplificare e migliorare le esigenze di mobilità.  

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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