Grazie all’accordo con la piattaforma leader nella Human Data Intelligence, Blogmeter fornirà ai propri clienti informazioni socio-demografiche senza precedenti sulle audience di Facebook, in forma aggregata e anonima
“L’utilizzo di Facebook topic data sarà una vera rivoluzione”
Paola Nannelli, senior strategist di BlogmeterQuali sono gli obiettivi che Blogmeter si è posta nella partnership con DataSift nell’offerta di Facebook topic data?
Ora possiamo fornire ai nostri clienti la possibilità di accedere per la prima volta ai dati di audience degli utenti Facebook su qualunque argomento di interesse. In questo modo andiamo a colmare uno dei principali gap del mondo della social media intelligence. è un’esigenza molto sentita dalle aziende: per questo, da parte nostra, abbiamo compreso che era necessario avere una marcia più. Entro giugno saremo pronti a rilasciare il servizio.
Come cambiano le ricerche grazie a Facebook topic data?
I clienti avranno a disposizione dati specifici di natura demografica, volumi completi di engagement e un’analisi approfondita sulle tematiche senza precedenti. Il tutto garantendo la privacy degli utenti perché i dati a disposizione saranno aggregati e anonimi e inoltre saranno reperibili non solo dalle pagine pubbliche dei brand ma copriranno l’intero universo Facebook. Alcuni in America hanno definito Facebook topic data un vero advertising game changer. In un’epoca dove il real time marketing diventa fondamentale per guadagnare un vantaggio competitivo nel mercato, può costituire uno strumento rivoluzionario.
Ci fornisce Qualche esempio di come Facebook topic data è stato utilizzato?
Un famoso brand di snack con l’obiettivo di aumentare la presenza e l’engagement sui social sfruttando l’entusiasmo che si crea nell’attesa di un evento sportivo tv aveva inizialmente ipotizzato un target uomini sotto i 25 anni. Ma grazie all’utilizzo di Facebook topic data ha scoperto che l’audience più coinvolta era composta da donne dai 35 ai 64 anni e l’entusiasmo attorno all’evento non era a ridosso dell’inizio, ma ben sei ore prima. Con questi nuovi insights è stata così in grado di sviluppare nuovi messaggi in linea con la propria audience reale catturandola in anticipo. Un cambiamento che con i classici focus group sarebbe stato possibile solo dopo mesi di analisi.