La piattaforma ha anche riportato i risultati al 30 settembre: ricavi in crescita sopra i 56 milioni e rosso di 12,4 milioni
Ancora consolidamento nel settore programmatic. Ieri, infatti, Adobe ha annunciato a sorpresa di aver acquisito la demand-side-platform video TubeMogul per 540 milioni o 14 dollari per azione. La transazione valuta TubeMogul quasi il doppio rispetto alla chiusura di martedì. Come si legge in una nota “l’acquisizione di TubeMogul rafforza ulteriormente la leadership di Adobe nel marketing digitale e nella tecnologia della pubblicità. Sulla base dell’esperienza nella pubblicità search, display e social e del delivery attraverso Adobe Media Optimizer, l’aggiunta di TubeMogul consentirà ai clienti di Adobe di massimizzare i loro investimenti video su desktop, mobile e tv. La piattaforma di pubblicità video di TubeMogul, in combinazione con Adobe Marketing Cloud, offrirà ai clienti l’accesso ai dati di prima parte, oltra a capacità di misurazione da Adobe Audience Manager (la DMP di Adobe) e Adobe Analytics. Intanto mercoledì scorso TubeMogul ha rivelato i risultati al 30 settembre con una performance davvero importante, in controtendenza al generale andamento dell’ad tech a Wall Street.
La trimestrale di TubeMogul
In evidenza nella trimestrale la crescita del programmatic tv, a +250% su base annuale con i canali non-desktop che oggi rappresentano il 51% delle entrate e il 49% della spesa totale. “Abbiamo avuto un buon terzo quarter e siamo incoraggiati dai continui progressi che vediamo attraverso il business - ha dichiarato in una nota Brett Wilson, ceo di TubeMogul. Wilson ha poi sottolineato come i risultati siano al di sopra delle attese e come tutte le linee di business, inclusi social, display e mobile crescono, seppur ovviamente non agli stessi ritmi del programmatic tv. Wilson ha aggiunto: “In un contesto in cui gli inserzionisti sono sempre più alla ricerca del consolidamento della loro spesa su una singola piattaforma, il focus di TubeMogul sulla pianificazione cross-screen e su altri canali oltre al video ci sta posizionando bene per vincere nuovi marchi a livello globale”. Proprio il tema di un’unica piattaforma è uno dei punti citati dalla nota emessa da Adobe. I ricavi totali sono cresciuti del 21% a 56,1 milioni di dollari mentre la spesa complessiva è incrementata del 34% a 138,3 milioni. Il rosso è balzato a quota 12,4 milioni di dollari.