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Come i publisher inglesi usano Facebook Live

Autore: Redazione


Sei editori del Regno Unito presi ad esempio dell’enorme crescita dei live video. Da maggio a giugno le pubblicazioni sono aumentate di un impressionante 72%

Qualunque cosa voglia, Facebook la ottiene. E già dall’inizio di quest’anno è apparso chiaro che volesse spingere sui live video. Il social network ha dato grande risalto a Facebook Live nella sua app e lo ha promosso online con ogni mezzo. Si è persino spinto oltre, arrivando a pagare milioni di dollari a media company e celebrità perché creassero contenuti in live-streaming. Gli editori naturalmente sono stati felici di farlo, nonostante non sia ancora chiaro il percorso per la monetizzazione di questa feature. Secondo i dati rilasciati dalla società di analisi Socialbakers, nel mese di giugno sono stati oltre 533 i video live pubblicati dalle 100 migliori media page del Regno Unito, in aumento del 72% rispetto al numero di video live pubblicati a maggio dove erano stati appena 310. Facebook Live ha, del resto, registrato un’audience importante conquistando gli utenti con le sue funzioni come la possibilità di interagire in tempo reale con i commenti dei viewer e lasciandogli vivere il brivido della live action. Ecco come sei dei più prolifici publisher inglesi, hanno utilizzato Facebook Live nell’ultimo mese. 1-RJ6dmNznOyfI4tldnch72Q1

Daily Mail

Il Daily Mail ha postato molti video live negli ultimi tre mesi. Soltanto nel mese di giugno, i suoi 68 video live hanno registrato ben 117.000 interazioni (azioni, commenti e like). Con i 4,7 milioni di fan sulla sua pagina Facebook, il numero d’interazioni potrebbe essere molto più alto e pare che sia in continua crescita. La maggior parte dei video trasmessi hanno avuto per oggetto due giornalisti impegnati a commentare il recente disastro aereo di EgyptAir. Occasionalmente sono apparse anche alcune celebrità come, ad esempio, Oliver Proudlock star dei reality inglesi e la presentatrice e modella Katie Piper.  

Sky News

  I live video sono diventati un pilastro della strategia social di Sky News già dal mese di aprile. A giugno sono andati in onda 62 video live e hanno registrato un livello di engagement molto alto con oltre 144.000 interazioni. Richard Evans, head of social media e digital partnership a Sky News, ha spiegato che il team social dell’azienda è passato da tre a otto persone in un anno, proprio per incentivare e aumentare il valore della produzione live. Sky News sta usando Facebook Live tutte le volte che può, filmando proteste, conferenze stampa, piazzandosi davanti agli stadi di calcio, intervistando politici e integrando i commenti dei lettori. Un’intervista con Jamie Oliver ha guadagnato oltre 450.000 visualizzazioni, mentre la media delle interazioni si aggira sempre sotto le 80.000 views.  

Reuters UK

  Nel mese di giugno Reuters UK ha registrato 48 Facebook Live video che hanno ottenuto 22.000 interazioni. Prima di allora il publisher aveva postato solo quattro video live. Ora ogni giorno un paio di giornalisti dalla sede di Londra posta una carrellata di circa 10 minuti che illustra le notizie più importanti riferite ai mercati globali. Il voto della Gran Bretagna per uscire dall’Unione europea ha aperto più opportunità per i contenuti dal vivo che stanno ricevendo una media di circa 10.000 views ognuno. facebook live

Yahoo Sport UK

  Yahoo Sport del Regno Unito è un altro editore che ha molto sfruttato le trasmissioni in diretta nel mese passato. In precedenza aveva trasmesso in streaming solo nove video che, il mese scorso, sono aumentati a 44, guadagnando più di 23.000 interazioni. James Dickens, head of sport a Yahoo UK, spiega la scelta della company di seguire ancora più da vicino gli eventi e di portare i fan sempre più vicino al cuore dell’azione. “Funziona davvero bene quando si dà una visione che gli utenti non possono ottenere tramite mezzi tradizionali, aggiungendo una dimensione emozionante. Gli utenti sentono di avere il potere di guidare e influenzare il contenuto”. I video live di Yahoo Sport del Regno Unito riescono attualmente a ottenere solo una media di 8.000 views ciascuno.  

Motorcycle News

  Nonostante abbia appena 700.000 fan su Facebook, gli utenti di Motorcycle News amano molto i contenuti in diretta. L’editore ha iniziato la pubblicazione di live video a partire da giugno, pubblicandone 41 in totale e ottenendo ben 60.000 interazioni da parte dei fan. Top performer sono le Harley Davidson (140.000 visualizzazioni) e le Grand Prix motorbikes Legends (80.000). Le notizie generalmente comprendono gare, giornate in pista e conferenze stampa.  

The Sun Football

  The Sun’s football, la sezione del The Sun dedicata al calcio, attrae molti dei suoi lettori. Il publisher ha numerose pagine di Facebook dedicate a diversi argomenti verticali, ma la sua football page è di gran lunga la più popolare (2,4 milioni di follower). Nel mese di giugno The Sun Football ha postato 24 video live e ha guadagnato circa 30.000 interazioni. Queste pubblicazioni fanno parte di una più ampia strategia del publisher che prevede la trasmissione di almeno 25 video live a settimana su tutte le sue pagine.  

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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