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Assorel festeggia la 20esima edizione del Premio e spinge sulla formazione

Autore: V Parazzoli


Il presidente Filomena Rosato sul progetto di fusione tra AssoCom e Unicom: «Accelerare l’aggregazione tra le associazioni»

Si è tenuta ieri sera la 20esima edizione del Premio Assorel, che ha assegnato a Edelman il 1° Premio Assoluto per la migliore campagna di Comunicazione PR con “Io non sclero - Storie di progetti e sogni che non si fermano con la sclerosi multipla” per Biogen. Novità dell’edizione 2017 è la partnership siglata tra l’associazione di cui è presidente Filomena Rosato e ICCO, grazie alla quale, a conclusione dei lavori della Giuria del Premio, riunitasi lo scorso 18 ottobre, Assorel ha iscritto la campagna vincitrice del 1° Premio Assoluto all’ICCO Award, dove Edelman Italia è entrata in short list. A conferma del ruolo svolto da Assorel in Italia nel tenere alto il livello della Comunicazione PR in un mercato in continua evoluzione, sono giunti da New York i saluti di Elise Mitchell, neo presidente di ICCO, mentre ha partecipato alla serata Maxim Behar, che dallo scorso novembre è past president di ICCO.

Per Urbano Cairo il Premio alla Carriera

Per le iniziative e i successi conseguiti nel mondo dell’editoria e dei media in anni di grandi trasformazioni e complessità, è stato attribuito a Urbano Cairo, presidente e amministratore delegato di RCS MediaGroup, il Premio Assorel alla Carriera, giunto all’11esima edizione e istituito nel 2006 per premiare il professionista o personaggio pubblico che con il suo impegno e nel proprio ruolo professionale si è fatto testimone  del valore della comunicazione a beneficio dell’impresa e della collettività. Costituiscono la Hall of Fame del Premio Assorel alla Carriera, fino ad oggi: Laura Boldrini, Giuseppe Sala, Fabio Fazio, Piero Angela, Ferruccio de Bortoli, Luca Cordero di Montezemolo, Umberto Veronesi, Emma Bonino, Gianni Letta e Joaquìn Navarro-Valls.

L’edizione 2017

«Il mondo della Comunicazione PR si riconosce in questo Premio e ne decreta il successo insieme al mercato di riferimento che chiede qualità, responsabilità, trasparenza e competenze distintive e distinte in un momento di grandi cambiamenti legati all’evoluzione digitale e al loro impatto sui comportamenti sociali dell’individuo - spiega Filomena Rosato -. Le relazioni pubbliche sono per natura intrinseca il collante di saperi condivisi, forza vitale di un fiume carsico del mondo della comunicazione, oggi sempre più perfetta fusione e sintesi di competenze diverse. Ne sono testimonianza le campagne di qualità iscritte a questa edizione del Premio, valutate con rigore dalla Giuria Assorel e da quelle di altri importanti Premi internazionali». L’edizione 2017 del Premio si è arricchita di due nuove categorie - Public Affairs & Lobbying e Comunicazione agli stakeholders del bilancio di sostenibilità - per un totale di 10 Categorie più 4 Premi Speciali e 29 campagne iscritte. La serata è stata anche l’occasione per accendere i riflettori su due nuove iniziative: esaltare la funzione sociale della comunicazione, con il sostegno di Assorel #AssorelFor al progetto “1 Matita per 1 Albero” dell’organizzazione no profit Maisha Marefu Onlus; e presentare con Carola Salvato (Havas Life) la nascita del capitolo italiano di Global Women in Public Relations (GWPR), organizzazione indipendente sui temi del management femminile nelle PR di tutto il mondo riservata alle donne manager e imprenditrici in agenzia e in azienda.

Una “Scuola della Formazione”

Nell’occasione, sempre Filomena Rosato ha commentato con DailyMedia l’andamento di Assorel e la notizia del progetto di fusione tra AssoCom e Unicom «che - dice - è sicuramente positivo perché va nella direzione che personalmente e come associazione abbiamo sempre sostenuto e, cioè, della necessità di un’aggregazione tra gli organismi di rappresentanza della industry che salvaguardi le identità dei vari comparti del settore ma che si proponga come ente promotore della cultura della comunicazione e della tutela delle imprese che ne fanno parte». Un progetto che ha più a che vedere con una “Casa della Comunicazione” (che già per altro era stata proposta senza successo) che non con una federazione come Confindustria Intellect - di cui Assorel fa parte con Unicom - che è funzionale, invece, a un dialogo-confronto con l’organismo delle aziende, soprattutto su un tema primario come quello del contratto di lavoro. «Così come Assorel promuove costantemente il dialogo delle società di rp con le altre agenzie - continua - altrettanto già sta facendo a un livello superiore con le altre associazioni, nel cui ambito è “logica” l’integrazione tra le citate due che si riferiscono agli stessi comparti. Nessuno può più immaginarsi di stare da solo o di coltivare il propri orticello, è il mercato che impone questa accelerazione». Uno dei temi strategici, sempre per Filomena Rosato, è quello della formazione che, ovviamente, a suo giudizio, tanto di miglior qualità sarebbe se ci fosse una confluenza di intenti e operativa per svilupparla da parte di tutte le componenti della industry. «Noi intensificheremo le attività dell’Assorel Academy e daremo vita a workshop rivolti soprattutto alle pmi ma, in generale - conclude -, quella che auspico è la nascita di una “Scuola della Formazione” condivisa e di alto livello».

L’elenco dei premiati

Premi Speciali: Premio per l’innovazione nella misurazione risultati, in collaborazione con L’Eco della Stampa, a COHN & WOLFE per la campagna “Levante The Maserati of SUVs Global Launch Social Media & Digital Content” per Maserati; Premio Social & Media Relations a INC - Istituto Nazionale per la Comunicazione per la campagna “#Carbonara Day” per AIDEPI - Associazione delle Industrie del Dolce e della Pasta Italiane; Premio Content creation a EDELMAN per la campagna “Io non sclero - Storie di progetti che non si fermano con la sclerosi multipla” per Biogen; e il Premio Live Communication ad ANDREA POLO per la campagna “Mitzi e i suoi ragazzi” per la Scuola di teatro Mitzi Amoroso e I Sempre Vivi Onlus.

Premi di Categoria:

1. Premio Comunicazione Corporate & Reputation Management: FACILE.it - “Facile per la scuola”;

2. Premio Comunicazione della e per la Pubblica Amministrazione: MAILANDER-COMUNE DI SALUZZO - “VéloViso”;

3. Premio Comunicazione di Prodotto / Marketing INC: Istituto Nazionale per la Comunicazione, AIDEPI - Associazione delle Industrie del Dolce e della Pasta Italiane - “#Carbonara Day”;

4. Premio Comunicazione Public Affairs & Lobbying: HOMINA - CONAD - “Liberalizziamoci”;

5. Premio Comunicazione Interna: NETWORK COMUNICAZIONE - VODAFONE ITALIA - “Un passo avanti”;

6. Premio Comunicazione per la valorizzazione del patrimonio artistico e territoriale: MAILANDER - Ente Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba - “86° Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba”;

7. Premio Comunicazione Finanziaria: ASSOGESTIONI SERVIZI - “#TwittaIlRisparmio”;

8. Premio Comunicazione Sociale - Corporate Social Responsibility: EDELMAN - BIOGEN - “Io non sclero - Storie di progetti e sogni che non si fermano con la sclerosi multipla”;

9. Premio Comunicazione Sociale - Cause Related Marketing: INC - Istituto Nazionale per la Comunicazione, UNHCR (ALTO COMMISSARIATO ONU PER I RIFUGIATI) - “Mettiamocelo in testa”;

10.  Premio Comunicazione agli stakeholders del bilancio di sostenibilità: INC - Istituto Nazionale per la Comunicazione, BARILLA GROUP - “Buono per Te, buono per il pianeta” - Presentazione del Bilancio di Sostenibilità 2017 del Gruppo Barilla;

Nell’ambito del Premio Comunicazione Sociale - Cause Related Marketing è stata attribuita una Menzione Speciale a SOLUZIONE GROUP per la campagna “Una donazione a Km 0 accende la tua comunità”, firmata per Anfass Trentino Onlus.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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