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San Valentino al cinema: la sfida al box office è a colpi di sponsor e storie accattivanti

Autore: Redazione


Come era prevedibile, “Cinquanta sfumature di rosso”, al suo debutto nel nostro Paese, si è subito guadagnato la vetta del botteghino italiano del weekend, con un incasso a oggi sopra i 7,5 milioni di euro

Come era prevedibile, “Cinquanta sfumature di rosso”, al suo debutto nel nostro Paese, si è subito guadagnato la vetta del botteghino italiano del weekend, con un incasso a oggi sopra i 7,5 milioni di euro e un’esorbitante media per sala di 7.670 per 769 copie: un vero trionfo per l’ultimo capitolo della trilogia erotica più amata - e più criticata - degli ultimi anni. A dispetto della critica cinematografica, non lodevole nei confronti del film, la trilogia ispirata ai romanzi di E.L. James è amatissima dal pubblico e anno dopo anno rinnova il suo successo, sbaragliando i rivali cinematografici che hanno scelto di uscire in sala nello stesso weekend. Forte dei risultati dei precedenti capitoli e della risonanza che il titolo continua a offrire a livello di visibilità e comunicazione, anche quest’anno sono stati numerosi i brand - dal lusso, al beauty, all’abbigliamento ma non solo - che hanno deciso di legarsi al terzo capitolo della saga e di rilasciare comunicazioni e prodotti brandizzati ispirati alla saga e ai loro protagonisti.

Jimmy Choo Parfumes, ad esempio, ha ideato insieme alla concessionaria MovieMedia un progetto speciale al cinema e in-store realizzando una campagna “segui-film” esclusiva sugli schermi cinematografici del circuito affiancata da una attività on-screen e in-store capillare che ha coinvolto oltre 600 punti vendita del gruppo delle profumerie Douglas–Limoni/LaGardenia per portare i consumatori al cinema. L’uscita al cinema dell’ultimo capitolo della trilogia era un’occasione imperdibile anche per il brand Durex, che ha da poco lanciato la campagna #EmozioniSenzaInterruzioni. Focus dell’attività di comunicazione del marchio, che non a caso parte a ridosso della festa degli innamorati, è quello di stimolare e motivare gli italiani a regalarsi consapevolmente momenti di massima intesa di coppia, senza interrompersi sul più bello. Per l’occasione è stato realizzato uno spot on air e online in programmatic, pianificato tra gli altri anche nei cinema del circuito cinematografico MovieMedia che prevedono la programmazione del film “Cinquanta sfumature di rosso”.

Forte di tredici candidature agli Oscar 2018 (il più altro numero ottenuto tra i film nominati), arriva nei cinema italiani anche “La forma dell’acqua” di Guillermo del Toro. Tra i film più premiati dell’anno, a partire dal Leone d’Oro ottenuto nel mese di settembre scorso al Festival di Venezia, fino ai più recenti premi del miglior film ai PGA Awards e alla migliore regia ai DGA Awards, è una favola ambientata in America nel 1962, durante il periodo della Guerra Fredda, dove in un segreto laboratorio governativo ad alta sicurezza muove i passi Elisa (Sally Hawkins), giovane donna solitaria intrappolata in una vita di isolamento che cambierà quando lei e la sua collega Zelda (Octavia Spencer) verranno a conoscenza di un esperimento classificato come segreto che mette in trappola una strana creatura. Con l’aiuto di un fidato amico (Richard Jenkins), riusciranno a dare vita a una storia di riscatto e redenzione. Nei panni del protagonista l’attore Doug Jones, a lui il compito di fare breccia nel cuore delle spettatrici e sfidare nel weekend di San Valentino il fascinoso Mr Grey.

Se tra i due litiganti il terzo gode, ecco che arriva in sala anche “San Valentino Stories”, pellicola in tre episodi diretti dai debuttanti Guerriero, Palamara, Scarpato, tratta da un soggetto di Alessandro Siani e con protagonisti Gigi e Ross. Tre storie d’amore made in Naples che danno vita a una commedia brillante che narra le bellezze e le contraddizioni partenopee. Cinquanta copie di cui trentacinque in Campania, per un progetto giovane e aerale capace di coinvolgere aziende territoriali e imprenditori a km zero, la Regione Campania e Film Commission, e che sta facendo parlare molto di sé puntando i riflettori su una città che ha molta voglia di fare cinema. Se in Italia si riscoprono le bellezze regionali, uno dei più grandi successi francesi degli ultimi anni è la serie “Les Tuche”, iniziata nel 2011 e oggi al terzo episodio, che narra le avventure dei sottoproletari Tuche originari del paesino di Bouzolles. Jeff Tuche intraprende una battaglia personale per far fermare il TGV nel piccolo villaggio. Imprevedibilmente, Tuche è eletto Presidente. “Les Tuche 3” ha totalizzato nella prima settimana in sala più di due milioni, un vero fenomeno di costume sul cui successo si interrogano i sociologi francesi.

Box Office: settimana 8-1 febbraio

Incasso totale: € 12.884.082

1. 50 sfumature di rosso - € 5.897.856        

2. The Post - € 1.411.716      

3. Ore 15:17-Attacco al treno € 1.205.817             

Principali uscite 14 febbraio

La forma dell’acqua (14 febbraio)

A casa tutti bene (14 febbraio)

Black Panther (8 febbraio)


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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