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Gruppo 24 ORE: dopo il restyling di IL è previsto quello del Sole 24 Ore

Autore: S Antonini


Il direttore Guido Gentili lavora sul rafforzamento dell’offerta, allo studio c’è un nuovo mensile; accordo con FT per Superior Interior, che debutterà ad aprile, mentre per la fine di marzo è in procinto di debuttare la app del quotidiano

Il restyling del magazine de Il Sole 24 Ore, IL, in edicola da domani, si inquadra in un disegno ampio di rafforzamento, arricchimento e riposizionamento dell’offerta editoriale che fa capo al quotidiano di Confindustria. Il direttore editoriale e responsabile delle testate del Gruppo 24 ORE, Guido Gentili, sta lavorando all’ampliamento del portfolio di periodici da allegare al Sole 24 Ore durante il mese, con l’obiettivo di uscire con un mensile diverso ogni settimana. Oltre al maschile IL, l’offerta, attualmente, include anche How to spend it, il contraltare femminile per il quale è stato rinnovato l’accordo triennale con il Financial Times, e il trimestrale 24 Hours, mentre allo studio ci sarebbe un altro mensile, il cui progetto è ancora tutto da definire.

È invece previsto entro l’estate il restyling del Sole 24 Ore, la cui nuova app sarà invece rilasciata a breve, a fine marzo. Il Gruppo 24 ORE, quindi. è in fase di rilancio dopo le vicissitudini dell’anno scorso, e la messa sotto osservazione da parte della Consob. Dopo la ricapitalizzazione, «la società è tornata in bonis» sottolinea l’amministratore delegato Franco Moscetti. I risultati inerenti il 2017 saranno esaminati dal consiglio di amministrazione il prossimo 20 marzo.

La strategia di System 24 nel settore dei periodici

All’inizio dell’anno tutti i periodici del Gruppo e sono stati riuniti sotto una redazione integrata e la responsabilità di Nicoletta Polla-Mattiot, che firma il restyling di IL all’insegna della «innovazione nella continuità, rispettando la consuetudine con i lettori costruita in dieci anni di pubblicazioni», spiega Mattiot. Il giornale è stato molto rinnovato e, tra le novità, c’è anche l’abbandono della formula quasi monografica per creare un prodotto sempre riconoscibile da numero a numero. «L’idea è offrire un prodotto che propone intrattenimento, e per questo motivo usciamo a ridosso del fine settimana, sempre al nostro lettorato di imprenditori e professionisti che durante la settimana leggono di business sul Sole 24 Ore» spiega Massimo Colombo, direttore generale commerciale di Gruppo 24 ORE e direttore generale della concessionaria System 24. «Come tutti i principali quotidiani economico-finanziari - spiega ancora Colombo - anche noi ci siamo dotati di una divisione lusso e lifestyle cui fanno capo i periodici, e stiamo lavorando anche a un’offerta online dedicata a questi temi».

Nella divisione è entrato anche Superior Interior, marchio del Financial Times che debutterà in versione semestrale ad aprile per il Salone del Mobile di Milano. Il nuovo IL è stato bene accolto dal mercato pubblicitario e per l’occasione il mensile, giunto, tra l’altro, al centesimo numero, ha raggiunto un inserito pubblicitario di 100 pagine circa su una foliazione complessiva di 244. «Il nuovo IL ci permette di far raggiungere ai nostri clienti di più e meglio il target maschile alto spendente del Sole 24 Ore. La creazione della redazione unica integrata dei periodici del Gruppo 24 ORE permette alla nostra concessionaria di offrire ai nostri clienti prodotti più vicini alle loro esigenze sui temi lifestyle, lusso e fashion. Rinnovando i prodotti ne abbiamo migliorato la qualità e ottimizzato i costi, e il legame con il Sole 24 Ore garantisce l’elevata diffusione su un target pregiato e altrimenti difficilmente raggiungibile».

I contenuti del nuovo IL

Dice Nicoletta Polla-Mattiot nel suo editoriale: “Qui scrive la prima donna alla guida di questa testata dove IL protagonista è chi legge il giornale, chi gli apre la porta di casa, chi lo fa entrare nella sua vita anche solo per accendere un’idea, dare un momento di distrazione, aggiungere un punto di vista. Un posto che è lì per voi, un luogo dove stare insieme. Cittadini della stessa città, fondata sul più grande dei valori, la libertà di espressione. Come poi questa libertà si eserciti è la sfida di tutti noi. Con la convinzione che la responsabilità di uno sguardo sia alla base del riconoscimento reciproco”. Il nuovo progetto editoriale recupera il Dna della testata e il meglio di questi dieci anni, tra cui la trama di un tessuto diverso sulla costa del giornale ad ogni numero, il suggerimento della colonna musicale da ascoltare durante la lettura dei vari pezzi, la sezione iniziale “GLOCAL” con le news dal mondo e le infografiche che hanno contraddistinto il giornale fin dalla sua nascita, dieci anni fa, facendogli vincere innumerevoli premi e riconoscimenti internazionali. La nuova veste grafica è stata giocata sui numeri dell’anniversario: 10x10x10 è la formula a cui corrispondono le misure di corpo, interlinea e spaziatura. Il numero 100 di IL offre un regalo speciale ai lettori: le capsule d’autore, tre interpretazioni speciali del numero 100 da parte di altrettanti personaggi come il matematico John Barrow, l’illustratore Tullio Pericoli, il romanziere Dan Brown. La copertina riporta la foto di un bebè scelta dal creativo olandese Erik Kessels per rispondere alla domanda su cosa gli riportasse alla mente il numero 100. Tra le novità, le rubriche “Area di sosta” e “Corsia di accelerazione”, rispettivamente dedicate a storie di design, moda e beauty la prima, e a motori, velocità e avventura la seconda.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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