Conferme, ma anche molte sorprese nelle classifiche frutto della ricerca promossa da GfK e Gruppo Serviceplan, di cui è ceo Giovanni Ghelardi e che sono state svelate nella serata di gala di ieri
Conferme e sorprese nelle classifiche di Best Brands 2018, la ricerca sulle marche italiane promossa con metodologia unica da GfK e Serviceplan, il Gruppo di cui è Ceo Giovanni Ghelardi, e che è stata presentata ieri agli studi Rai di Milano nella serata condotta da Filippa Lagerbäck. Ferrari scalza Ferrero dal gradino più alto del podio Corporate che ha occupato dal 2015 al 2017. Le variazioni di classifica rispetto alle passate edizioni si prestano ad analisi interessanti. Per esempio, si rafforza l’amore tra gli italiani e le marche che rappresentano il nostro automotive nel mondo. Così, dopo Ferrari e Brembo, che si conferma al terzo posto dietro alla stessa Ferrero, fa il suo ingresso in classifica Pirelli, in settima posizione. Ritorna L’Oreal dopo un anno di assenza e per la prima volta troviamo un marchio del settore travel: MSC. La competizione tra le marche Product vede invece la vittoria di Lego, che risale dal quarto posto del 2017. La classifica coinvolge quasi gli stessi marchi che erano già presenti negli ultimi tre anni. L’unica variazione rispetto al 2017 è l’uscita di Lavazza a favore del ritorno di Nike, assente dal 2016. Decisamente più movimentato il panorama dei Best Growth Brands che, identificando quelli con maggiore crescita, presenta ogni anno nuovi nomi in classifica. Questo 2018 premia decisamente il comparto food & beverage, con ben 6 marche su 10. Su tutte, trionfa Galbusera. Nel 2016 e 2017, erano state, rispettivamente, Rigoni e Huawei. E, infine, la classifica speciale del 2018 che, quest’anno, è dedicata ai Golden Agers, e che vede 10 marche sicuramente legate alle abitudini di consumo di chi è sopra i 60 anni e che, comunque, fanno parte della storia delle aziende e dei marchi italiani. Come Findus, che si aggiudica il primo posto. Da notare però come uno di questi sia in comune con quelli scelti dai Millennials nel 2017: Mulino Bianco, al primo posto per questi ultimi e al 10° per i Golden Agers.
Benchmark internazionale
Best Brands si consolida quindi come un benchmark economico di primaria importanza. E non solo per l’Italia. Sono sempre di più i Paesi in cui è attiva questa innovativa classifica, nata in Germania 15 anni fa ed estesa via via anche a Francia, Belgio e Cina, cui si aggiungerà nel 2019 anche la Russia. Un numero consistente di dati raccolti in Italia e nel mondo la rende uno strumento fondamentale per misurare la penetrazione delle marche a livello globale e, attraverso di esse, osservare l’evoluzione di consumi e costumi della nostra società in modo molto preciso. In ogni Gala di Best Brands i partner conferiscono infine un premio speciale a chi meglio rappresenta l’innovazione nell’idea e nei fatti. E’ l’Innovation Award, che, quest’anno, è stato assegnato ad Andrea Bocelli, per i traguardi raggiunti con la Fondazione a lui intitolata, con la quale, dal 2011, lavora in modo innovativo per l’empowerment delle persone e della comunità.