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CityNews promuove la cultura digitale in un Road Show con la collaborazione di IAB Italia

Autore: Redazione


Obiettivo cardine del progetto del Gruppo editoriale è fornire agli operatori del comparto le conoscenze di base per la comprensione dei principali strumenti e formati messi a disposizione dalle piattaforme digitali

Il Gruppo Editoriale Citynews, leader nell’informazione di prossimità con le sue 43 testate digitali presenti sul territorio nazionale, ha avviato un ambizioso progetto di formazione da offrire ai propri top client, avvalendosi della preziosa e autorevole partnership di IAB Italia. Il progetto è stato pensato come un vero e proprio Road Show itinerante che toccherà numerose città tra quelle in cui sono presenti i quotidiani Citynews e coinvolgerà i più importanti investitori pubblicitari che operano a livello provinciale, regionale, multiregionale. Il Gruppo Editoriale Citynews ha voluto fortemente che ogni tappa, costituita da due mezze giornate in aula intervallate di due settimane l’una dall’altra, costituisca un momento formativo di alto livello, ristretto a un numero limitato di invitati, in modo da favorire un elevato grado di interazione tra i docenti e gli ospiti.

Road Show al via a Lecce e Trieste

Il Road Show formativo, dal titolo “La comunicazione digitale nel 2017 – Strategie e Vantaggi”, ha preso il via in due città molto diverse e distanti tra loro, Lecce e Trieste, accomunate però dalla presenza di due edizioni del Gruppo Editoriale Citynews fortemente radicate sul territorio: LeccePrima.it e TriestePrima.it. La prima giornata si è tenuta a Lecce il 17 marzo, mentre giovedì scorso ha avuto luogo la seconda a Trieste. Le giornate conclusive sono previste per il 31 marzo a Lecce e per l’11 aprile a Trieste. Queste prime due sessioni hanno visto la partecipazione di circa 40 responsabili marketing e ceo di alcune delle più importanti aziende presenti nelle due aree geografiche, in gran parte clienti abituali del Gruppo Editoriale Citynews.

Diffondere la cultura digitale

L’obiettivo generale del progetto formativo è diffondere la cultura digitale e, nello specifico, fornire ai responsabili marketing di aziende che operano localmente e che appartengono a settori molto diversi tra loro (dall’Automotive alla GDO, dalla Formazione all’Intrattenimento, dalla Pubblica Amministrazione alle Multiutility Energetiche e alle Agenzie di Comunicazione) le conoscenze di base per la comprensione dei principali strumenti e formati messi a disposizione dalle piattaforme digitali per la comunicazione online: come, quando e cosa utilizzare in base ai diversi obiettivi di marketing.

I contenuti del percorso formativo, che vengono veicolati in aula da docenti IAB, sono numerosi e coprono a 360 gradi le tematiche principali inerenti il marketing digitale:

  • Lo scenario di fruizione: trend di consumo sui vari device, profilo dell’utenza, tempo speso;
  •  Lo scenario del mercato del digital adv: i diversi operatori e ruoli, i modelli di business, i trend degli investimenti pubblicitari
  • La Digital Disruption: i cambiamenti introdotti dal digitale;
  • Logiche di pianificazione delle piattaforme digitali: i plus del digitale, complementarietà rispetto ad altri media, specificità del web, come si pianificano le piattaforme digitali;
  • Gli strumenti: Display, Video, Search, Social, Mobile, Native & Branded content;
  • Il planning: definizione degli obiettivi, Branding vs Performance, Real Time Planning

L’importanza del territorio

“IAB Italia ha la formazione nel suo DNA: diffondere la cultura digitale nel nostro paese è infatti il principale obiettivo di una associazione come la nostra. - dichiara Chiara Mauri, marketing manager e responsabile dell’area formazione di IAB Italia -. In questo caso in particolare, ci piace avere l’occasione di portare un po’ di conoscenza digitale in città e regioni d’Italia per noi inusuali. Il mondo della comunicazione tende a essere molto Milano e Roma-centrico; è arrivato il momento di andare anche fisicamente a conoscere più da vicino il tessuto della piccole e grandi aziende italiane sparse sul territorio, per avvicinarle sempre più al digitale, tenendo conto delle loro esigenze e delle loro specificità”.

Orizzonti limpidi per il Road Show

“Da questi primi due incontri - afferma Roberta D’Alò, responsabile marketing del Gruppo Editoriale Citynews - è emerso chiaramente quanto il digitale interessi concretamente ogni settore ed ogni tipologia di azienda italiana. Nei prossimi anni il fenomeno vivrà di sicuro una crescita costante, ma quello che è chiaro sin da ora è il fatto che si tratta di opportunità virtuose ed in continua evoluzione e cambiamento. A Lecce come a Trieste è stata un’occasione unica ed inedita di confronto per noi, per IAB Italia e per i clienti che hanno partecipato. Siamo orgogliosi - continua D’Alò – di aver contribuito ad innescare il dibattito e soprattutto la condivisione di punti di vista, anche se in alcuni casi distanti tra loro. Il risultato è stato un interessante dialogo tra numerose e differenti esperienze sul campo, tutte accomunate però dalla stessa volontà di guidare il cambiamento del proprio business attraverso l’uso e la sperimentazione del digitale. L’esperienza formativa realizzata in queste due città pilota è quindi totalmente soddisfacente per tutti gli attori coinvolti e questo ci fa pensare in modo estremamente positivo alle prossime tappe del nostro Road Show che coinvolgerà in futuro almeno altre 10 città italiane”.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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