ABBONATI

Sofidel: Regina rinnova il brand e va in comunicazione paneuropea con Grey e un budget da 30 milioni di euro

Autore: V Parazzoli


Per le proprie strategie di sviluppo, il Gruppo toscano rivede l’immagine e la grafica dei “Rotoloni” e si appresta a far partire la campagna “Paper for People”, ideata dall’agenzia di cui è executive chairman Pino Rozzi. Del planning si occupano le centrali MEC e Vizeum

Trent'anni anni dopo il lancio sul mercato italiano, Sofidel rinnova il brand Regina con nuovi posizionamento e payoff e una coerente declinazione sui mercati internazionali. Il marchio dei “Rotoloni che non finiscono mai”, entrato nel cuore e nelle case degli italiani anche grazie a campagne pubblicitarie che ne hanno fatto un’icona pop dei prodotti di largo consumo, si avvia quindi a una nuova fase di espansione e sviluppo sui mercati europei, con una pianificazione prevista in quattro Paesi (Uk, Irlanda, Italia e Polonia) entro la metà di ottobre. Per la prima volta, Regina debutta su scala internazionale con un unico payoff, “Paper for People”, e un concept emozionale basato sulle certezze di cui ogni individuo ha bisogno nel luogo dove più si sente a suo agio, a casa, certezze che solo i prodotti Regina possono offrire grazie alla loro elevata qualità e innovazione. «Dopo 30 anni dal lancio, abbiamo scelto di rivedere il posizionamento di Regina, il brand che più ci ha permesso di crescere fino a diventare il sesto player al mondo e il secondo in Europa nel settore tissue - ha spiegato ieri in sede di presentazione Luigi Lazzareschi, a.d. di Gruppo Sofidel -. Lo abbiamo fatto con un ulteriore passo in avanti, conferendo un’identità di brand paneuropea univoca, essendo ormai il marchio un leader di mercato riconosciuto a livello internazionale».
Rivisitati logo e packaging
La prima messa in onda della campagna riguarda la linea di prodotto “Asciugatutto”, con i prodotti Regina Blitz (per la pulizia della casa, ideale per superfici lucide, non lascia pelucchi), Regina Wish (per la cucina, consente di non sprecare carta, “a misura di mano”) e Asciugoni, (per la cucina, super assorbenti, durano più del doppio dei normali rotoli). In Italia, si parte con il commercial per Regina Blitz dall’8 ottobre, cui seguiranno dal 16, Uk e Irlanda, con quello per Regina Wish; in Polonia, invece, lo spot Regina XXL (Asciugoni), è già on air dal 18 settembre. La creatività è stata sviluppata da Grey, che ha vinto - come anticipato da DailyMedia - la relativa gara alla quale hanno partecipato anche Saatchi & Saatchi (che ha seguito questo brand per 30 anni e che ha ricevuto i pubblici ringraziamenti da parte dell’azienda per il suo lavoro), Young&Rubicam e Les Gaulois (Gruppo Havas), dove opera dall’anno scorso l’ex d.c. di Leo Burnett France Xavier Beauregard, che aveva ideato nel 2013 la celebre campagna “Emma” per il marchio di Sofidel Le Trèfle. Il rinnovo di Regina prevede anche una leggera rivisitazione del logo storico e, a partire dal 2018, un nuovo design del packaging, con una più uniforme e chiara gerarchia degli elementi e una razionalizzazione delle informazioni che aiuteranno il consumatore nella scelta del prodotto, rendendone più immediati i benefici. Il nuovo sistema d’identità donerà anche maggior visibilità della trama del tissue e metterà in evidenza la garanzia Sofidel in termini di qualità e sostenibilità ambientale. La trasparenza delle informazioni sull’etichetta è infatti per Regina un punto di forza distintivo. Una garanzia particolarmente importante per un Gruppo che ha scelto di posizionarsi su un segmento premium, e che ha messo da tempo la sostenibilità al centro delle strategie di business, impegnandosi per il contenimento delle emissioni climalteranti (anche grazie all’adesione del programma di WWF “Climate Savers”), per una gestione responsabile della risorsa idrica e l’approvvigionamento di cellulosa certificata da terze parti indipendenti con schemi di certificazione forestale. L’incarico per il rebranding è stato affidato a The Branding Letters - la nuova sigla attivata da Chiara Pomati come d.c. e Silvia Barbieri come direttore strategico dopo una lunga esperienza comune in FutureBrand - che ha superato nel relativo pitch CBA France e la belga Strategie Design.
Il nuovo payoff
Il nuovo payoff, “Paper for People”, racconta il doppio obiettivo della marca: da un lato, aiutare le persone nelle loro piccole sfide quotidiane in casa, dall’altro, sviluppare prodotti sempre più innovativi, sostenibili e performanti. Un posizionamento riassunto anche nel nuovo “brand manifesto”, che sintetizza tutti i valori di marca, come hanno spiegato Philippe Defacqz, Line of Business Director Brand, e Rolando Figaia, Product Management Director Brand di Sofidel da un lato, e Pino Rozzi, Executive Chairman, e Gaetano De Marco, cso di Grey, dall’altro. Tutti aiutati, nel loro lavoro, da GfK per gli insight e dall’anch’essa belga Wide per i trend sociologici.
La creatività
Ogni promessa dei singoli prodotti s’inserisce in una piattaforma unica di comunicazione, capace di veicolare di volta in volta i benefit loro associati con un linguaggio e un tono di voce innovativo e caldo. Il concetto comune alla base della campagna appartiene all’esperienza personale di ognuno di noi: ci sono dei piccoli inconvenienti che rappresentano vere e proprie certezze nella nostra vita tra le mura domestiche. Per fortuna però esiste una certezza in più, quella che possiamo sempre contare su un prodotto Regina per risolvere questi piccoli problemi in modo veloce (Blitz), senza spreco di carta (Wish) e con rotoli che durano più a lungo di quelli normali (Asciugoni). Protagoniste sono storie di relazioni familiari e di vita quotidiana che vengono trattate con un tono di voce ironico, leggero e caldo, ulteriormente sottolineato dal testo del voice over che accompagna i singoli spot (per ora tre, ma seguiranno quelli sulla carta igienica) e dalla musica (a cura di Quiet, Please) che le accomuna. Per l’agenzia hanno lavorato il cco Christopher Jones e gli acd Luca Beato e Serena Di Bruno. La regia è di Miguel Campaña, la produzione di The Family. Il planning è seguito da MEC, tranne che in Francia (dove lo spending vale il 60% di quello italiano), Germania (che, però, non è pianificata quest’anno) e Irlanda. Il budget per il nostro Paese è in linea con quello del 2016 e, quindi, di oltre 5 milioni di euro (con un 5% dedicato al digital). In Uk è quasi analogo (con un 15% per il web), mentre in Polonia vale la metà e in Belgio e Olanda il 15%. Complessivamente, all’estero, l’investimento è di 25 milioni di euro, per cui quello totale è di 30 milioni. Molto attivi anche i siti, istituzionale e di prodotto, e i canali social. Dalla sede centrale di Porcari, in provincia di Lucca, il Gruppo Sofidel - che ha avuto nel 2016 un giro d’affari di 1.842 milioni di euro, +1,8% sul 2015, un ebitda a 236,8 milioni e un utile netto a 83 milioni (erano 63 nel 2015) - coordina l’attività di 19 società in Europa e negli Stati Uniti, che producono ogni anno più di un milione di tonnellate di carta e danno lavoro a oltre 5.500 persone. La spinta espansiva potrebbe portarlo a nuovi lanci ma, sempre nel core business cartaceo, mentre l’approdo in Borsa per ora non è contemplato.
Il Gruppo Sofidel
Il Gruppo Sofidel, con sede a Porcari (Lucca), è uno dei leader mondiali nella produzione di carta per uso igienico e domestico. Fondato nel 1966, il Gruppo è presente in 13 Paesi - Italia, Spagna, Regno Unito, Francia, Belgio, Germania, Svezia, Polonia, Ungheria, Grecia, Romania, Turchia e Stati Uniti - con oltre 5.500 dipendenti, un fatturato consolidato di 1.842 milioni di euro (2016) e una capacità produttiva di oltre un milione di tonnellate annue (1.058.000 tonnellate nel 2016). Regina è il suo brand più noto, presente nella maggior parte dei mercati di riferimento. Altri brand: Softis, Le Trèfle, Sopalin, Nouvelle, Thirst Pockets, KittenSoft, Nalys, Cosynel, Yumy, Soft & Easy, Volare, Onda, Lycke, Forest, Nicky, Papernet. Membro del Global Compact e del programma internazionale WWF Climate Savers, il Gruppo Sofidel considera la sostenibilità un fattore strategico di crescita ed è impegnato nella promozione di uno sviluppo socialmente e ambientalmente responsabile.

Tag:

Mec

img
incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

LEGGI
img
spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

LEGGI

Resta connesso con il nostro network

Vuoi conoscere meglio i nostri prodotti? Indica la tua email per riceverli in promozione gratuita per 1 mese. I dati raccolti non verranno commercializzati in alcun modo, ma conservati nel database a uso esclusivo interno all'azienda.

Inserisci la tua mail

Cliccando “INVIA” acconsenti al trattamento dei dati come indicato nell’informativa sulla privacy