Autore: Redazione
29/09/2017

Rai Radio presentai palinsesti autunnali: buona la raccolta per il mezzo in settembre

Ieri sera, al Teatro Dal Verme di Milano, l’evento #noicherairadio. La previsione per l’intero 2017 indica un progresso intorno al 6% secondo i vertici di Rai Pubblicità

Rai Radio presentai palinsesti autunnali: buona la raccolta per il mezzo in settembre

Serata dedicata alla radio ieri, al Teatro dal Verme di Milano, in cui Rai Radio e Rai Pubblicità hanno presentato il palinsesto editoriale con le novità dell’autunno su conduttori, format e programmi, con interessanti opportunità per gli investitori. L’amministratore delegato di Rai Pubblicità, Fabrizio Piscopo, ha focalizzato il suo intervento sulla qualità editoriale di Rai Radio, da sempre radio di contenuti, non di flusso, e di programmi che sono appuntamenti, grazie all’energia creativa e professionale di conduttori che sanno allacciare relazioni durature con i propri ascoltatori. La qualità di Rai Radio è stata anche certificata dalla ricerca che l’istituto GfK ha effettuato nel 2016, da cui si evince che il 75% degli intervistati ha espresso buoni e ottimi giudizi sui suoi programmi.
Target Spendenti
Il pubblico radiofonico di Rai Radio è leader nel nuovo Target Spendenti, costituito dal 67% degli italiani che appartiene alla classe economica media e medio-alta. Il loro reddito è due volte e mezzo quello del rimanente 33% ed equivale all’85% del potere d’acquisto del totale Italia. Il pubblico di Rai Radio è inoltre leader nel Target di Consumo, ossia di chi acquista prodotti di marca, specialmente nelle fasce di età over 35, e nel Value Planning, che si riferisce a coloro che condividono i valori del brand commerciale (secondo GfK TSSP 2017).
Percezione positiva
Rai Pubblicità, grazie a una impaginazione sapiente e al basso affollamento pubblicitario, valorizza, poi, la percezione positiva dello spot in radio a beneficio del ricordo (GfK Eurisko). L’elevata attenzione del pubblico di Rai Radio risulta ulteriormente rafforzata nelle pianificazioni crossmediali di Rai Pubblicità (Radio Compass 2017). Pianificazioni che determinano anche un incremento della reach del 20% (C.A.T. GfK Mediasoft). L’offerta commerciale Radio prevede modalità di comunicazione originali e innovative come i Progetti Speciali, pensati ad hoc, che si avvalgono della collaborazione dei conduttori dei programmi. Non mancano, inoltre, gli Eventi con brandizzazioni, operazioni sul territorio e attività specifiche che assicurano grande visibilità agli investitori. Ottime le aspettative commerciali per il prossimo futuro, tenuto anche conto che Rai Radio nel periodo gennaio-agosto 2017 ha registrato un progresso del 4,2%, incremento superiore a quello del totale mercato, pari al +3,2%.
I risultati sul fronte commerciale
Secondo Fabrizio Piscopo, la radio procede, dunque, positivamente, anche se ora c’è la più forte concorrenza di Mediaset; la raccolta dovrebbe chiudere al +6% circa. In generale, nel 2017, Rai Pubblicità dovrebbe invece chiudere a 670 milioni di euro, al netto degli Europei di calcio, pari al +1,5\2%. “Ci aspettavamo un anno migliore - ha sottolineato Piscopo -, ma non sta andando male e il mese di settembre chiude, per noi, al +4%. Ottobre si prospetta in pari per la tv Rai, con politica dei prezzi in crescita e offerta di Rai 4 allineata alle generaliste. Nel 2017, inoltre, perdiamo una decina di milioni per il divieto di pubblicità sui canali per minori e perché non possiamo più vendere il betting; bene, invece, le iniziative speciali”. E sulle prospettive 2018, per il mezzo tv, in generale è atteso un +2%, mentre per quanto riguarda la Rai, se trasmetterà i Mondiali di calcio avrà entrate per 70 milioni, 30 in più rispetto ai 40 che di solito vengono raccolti nel mese di giugno. Prima, ci sono buone aspettative grazie al Festival di Sanremo con la conduzione di Claudio Baglioni, che punterà molto sulla valorizzazione della musica. Complessivamente, quindi, Rai Pubblicità si attende circa 45 milioni in più sul mezzo tv nel prossimo anno.