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Condé Nast International inaugura il suo Creative Studio Network con la nuova campagna globale per Lexus

Autore: V Parazzoli


Sotto l’egida del Condé Nast Creative Studio, undici dei mercati internazionali di Condé Nast, Italia inclusa, allineano le proprie operazioni diventando agenzie creative attive su larga scala

Condé Nast International ha lanciato il Condé Nast Creative Studio, il network creativo globale che riunisce i suoi undici uffici creativi (compreso quello italiano) in un’unica brand identity, pensata per soddisfare le esigenze dei partner commerciali di tutto il mondo. Gli inserzionisti di Condé Nast beneficeranno della potenza del nuovo network grazie ad una visione più ampia, a un’esperienza collettiva e alla possibilità di avere un accesso unico ai talenti internazionali. Condé Nast Creative Studio e l’altra new entry di Condé Nast, l’agenzia CNX di New York, lavoreranno in parallelo, collaborando per la realizzazione dei progetti e condividendo le pratiche creative più efficaci.

Progetto inaugurale

ll Creative Studio avrà come primo cliente Lexus e aprirà le danze con una serie di contenuti digitali che appariranno su dieci edizioni internazionali di Vogue, GQ e Condé Nast Traveller. La serie di minivideo “Journeys in Taste” coinvolgerà il pubblico in una ricerca dedicata alle eccellenze gastronomiche, che si spingerà in quattro diversi angoli del mondo.

Unificazione strategica

Jamie Jouning, Chief Revenue Officer di Condé Nast International, ha commentato: “L’unificazione dei vari uffici creativi commerciali presenti nei territori di CNI sotto il nome di Condé Nast Creative Studio è una decisione di notevole importanza. Ci permette di costruire un’eccellenza creativa e di condividerla, e di coinvolgere più facilmente i clienti. Abbiamo realizzato un network internazionale di talenti unico nel suo genere, capace di offrire ai nostri clienti le migliori soluzioni creative sfruttando molteplici brand e piattaforme, come dimostra la nostra prima campagna multimercato per Lexus. In pratica, stiamo snellendo e semplificando il nostro servizio commerciale di base, fornendo coerenza e chiarezza ai nostri partner pubblicitari”.

I servizi

Il Condé Nast Creative Studio permetterà ai clienti di interagire e lavorare con la società, percorrendo strade nuove e interessanti. Le possibilità principali offerte dal network comprendono soluzioni di branded/native content, event integration, servizi di talent consultancy, creazione di contenuti “white label”, progetti di ricerca su misura e molto altro. Tutto questo grazie a un dinamico staff internazionale di giornalisti, designer, produttori video e registi, molti provenienti da contesti editoriali e tutti in possesso delle caratteristiche necessarie per soddisfare i rigorosi standard creativi richiesti da Condé Nast.

Consulenza su più territori

Oltre agli undici studi che operano all’interno del mercato, Condé Nast gestisce anche uno studio internazionale con sede a Londra (partendo dalla sede centrale di Londra, CNI opera in Cina, Giappone, Taiwan, India, Russia, Italia, Francia, Spagna, Germania, Regno Unito e Messico). Il team è guidato dalla direttrice creativa Rebecca Mason. Conosciuta in tutto il settore, la Mason ha ricoperto cariche di alto profilo nella sezione creativa di varie riviste, tra cui The Face, Vogue Brazil, British Vogue e Porter. Il Condé Nast International Creative Studio si occuperà della creazione, produzione e distribuzione di soluzioni creative globali per i clienti che desiderano realizzare un’unica campagna su più territori. Inoltre, fornirà consulenze e indicazioni per le principali campagne in tutta la rete di studi locali.

Rebecca Mason
La campagna

La serie cinematografica in quattro parti che inaugura la prima collaborazione creativa di Condé Nast Creative Studio International, come anticipato, è “Journeys in Taste”, (Viaggi nel gusto) ed è stata realizzata per Lexus. Si tratta di una serie di cortometraggi che documenta il viaggio visionario di luminari della cucina provenienti da tutto il mondo - tra cui chef che incarnano lo spirito d’avventura, l’innovazione e la dedizione alla loro abilità artigianale. I video saranno pubblicati in dieci edizioni internazionali di Vogue, GQ e Condé Nast Traveller e della rete Lexus. La serie è stata ideata da Condé Nast Creative Studio International. Il parallelo tra la lavorazione delle migliori automobili di lusso e un’esperienza culinaria eccezionale è ciò che ha ispirato Lexus a intraprendere questo progetto. A modo suo, ogni film riflette la riflessione, l’artigianalità e l’immaginazione che confluiscono nella creazione di ogni veicolo Lexus per offrire un’esperienza straordinaria.

Distribuzione capillare

I film saranno pubblicati selettivamente in Italia (dove i tempi di pubblicazione non sono ancora stati stabiliti), Australia, Canada, Cina, Francia, Giappone, India, Medio Oriente, Russia, Sud Africa, Regno Unito e Stati Uniti. Intuitivo, curioso e coinvolgente, il pellegrinaggio vede ogni chef esplorare la nozione di gusto attraverso i mattoni del proprio mestiere, dando un’idea della competenza e dell’abilità artistica che porta alla creazione di alcune delle più grandi esperienze culinarie.

I protagonisti

“Journeys in Taste” ha debuttato sulle piattaforme digitali di Vogue.com con la vinaia Emma Gao, che percorre un viaggio in auto attraverso la Cina settentrionale. Gli altri film saranno proiettati su GQ e Condé Nast Traveller fino a maggio 2019. Il secondo atto della serie sarà interpretato dallo chef di quinta generazione Vladimir Mukhin, di The White Rabbit Mosca, in visita al suo ristorante di fama mondiale come criterio del gusto moscovita. Il giovane e prolifico chef Miles Thompson è presente nel terzo film. Responsabile della rivitalizzazione di uno dei ristoranti più iconici d’America, il Santa Monica.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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