Autore: Redazione
13/12/2018

Lisa Utzschneider è stata nominata CEO di Integral Ad Science

Prende il posto di Scott Knoll a pochi mesi distanza dalla cessione di una quota di maggioranza della società a Vista Equity Partners. Focus su mercati globali e sviluppo tecnologico

Lisa Utzschneider è stata nominata CEO di Integral Ad Science

Lisa Utzschneider è stata nominata CEO di Integral Ad Science (IAS), con effetto a partire da gennaio dell’anno prossimo. A lei il compito di condurre un’analisi strategica delle attività di una delle più note compagnie di ad verification al mondo e di preparare successivamente un piano strategico di crescita. Utzschneider, ex manager di Yahoo, prenderà il testimone da Scott Knoll, a pochi mesi di distanza dalla cessione di una quota di controllo della società a Vista Equity Partners. In seguito all’operazione, IAS ha sentito la necessità di portare “uno sguardo fresco e nuova energia al business”, ha spiegato Knoll, citato da Adexchanger. Lo stesso Knoll si è occupato del processo di ricerca del nuovo CEO, risultato appunto nella scelta di Utzschneider, e continuerà a operare in IAS in qualità di consigliere. Sempre Adexchanger sottolinea che in lizza per la poltrona di amministratore delegato dell’azienda c’è stato anche Don Epperson, candidato interno già membro del board. “C'è una ghiotta opportunità per Integral Ad Science. Abbiamo bisogno di qualcuno con l’esperienza necessaria per sviluppare le operazioni su larga scala”, ha aggiunto Knoll. Lisa Utzschneider è uscita da Yahoo quando la società di Sunnyvale è stata rilevata da Verizon per poco meno di 5 miliardi di dollari. Prima di Yahoo ha ricoperto ruoli chiave in Amazon e Microsoft. Secondo Utzschneider sono due le direttrici lungo cui far evolvere il business di IAS: da una parte l’obiettivo è incrementare l’utilizzo globale del prodotto, investendo in aree chiave nel campo della verifica degli annunci pubblicitari; dall’altra, il focus sarà sull’innovazione e la relativa capacità di sviluppare la tecnologia a servizio delle attività degli addetti al marketing. Senza tralasciare la centralità del consumatore, IAS “ha la possibilità di creare maggiore trasparenza e fiducia [nel settore]”, ha puntualizzato Utzschneider. In questi anni, la società ha contribuito alla matrurazione del programmatic advertising, dando agli spender la garanzia della verifica di parametri come viewability, brand safety e frodi, anche in ambienti giudicati chiusi quali Facebook e Google. In Italia l’azienda è guidata da Elisa Lupo e il successo sul nostro mercato è stato innegabile, con collaborazioni con tutti i principali attori della filiera. Ora, per IAS si apre una nuova fase, in cui la tecnologia promette di giocare un ruolo ancor più centrale.