Autore: Redazione
18/04/2024

MFE-MEDIAFOREUROPE: nel 2023 utile netto a +17,7% e 300 assunzioni; e la raccolta adv nel primo trimestre del 2024 cresce del 6%

In occasione dell’approvazione del bilancio degli scorsi 12 mesi, l’A.D. Pier Silvio Berlusconi ne ha anticipato ieri alcuni dati; attese decisioni anche su Prosiebensat

MFE-MEDIAFOREUROPE: nel 2023 utile netto a +17,7% e 300 assunzioni; e la raccolta adv nel primo trimestre del 2024 cresce del 6%

Pier Silvio Berlusconi

I risultati economici dell’esercizio 2023 del Gruppo MFE-MEDIAFOREUROPE, approvati ieri dal Consiglio di Amministrazione e che saranno diffusi oggi, sono nettamente superiori alle stime aziendali di inizio anno. L’utile netto - escludendo l’impatto contabile derivante nei due esercizi dalla contribuzione della partecipazione in Prosiebensat1 - è positivo per 217,5 milioni di euro, in netta crescita (+17,7 %) rispetto ai 184,7 milioni di euro del 2022. Al termine della seduta, l’Amministratore Delegato Pier Silvio Berlusconi ha rilasciato un’intervista che è stata trasmessa ieri sera dal TG5: “La nostra holding ha chiuso un anno davvero da incorniciare. Abbiamo fatto tutto ciò che un’azienda quotata in Borsa può e deve fare. Abbiamo investito sullo sviluppo consolidando la nostra televisione spagnola, crescendo nella partecipazione in Germania e abbiamo remunerato tutti gli azionisti, in più senza aumentare in modo significativo il nostro debito. Quindi davvero bene”.

Occupazione

Il CEO di MFE ha parlato anche di crescita occupazionale, in controtendenza rispetto ai colossi dei media mondiali che lo scorso anno hanno tagliato quasi 100mila posti di lavoro: “Noi abbiamo deciso, oserei dire per una questione di etica imprenditoriale, di tornare ad assumere. Nel 2023 c’eravamo dati un obiettivo di 250 nuove assunzioni, posso dire che abbiamo chiuso con ben oltre 300 nuovi ingressi. E vorremmo fare la stessa cosa nel 2024 e nel 2025, assumendo soprattutto giovani e donne”.

La raccolta

Pier Silvio Berlusconi al telegiornale della rete ammiraglia Mediaset ha infine anticipato i dati consolidati della raccolta pubblicitaria nel primo trimestre 2024, addirittura superiori al 5% precedentemente comunicato: “Abbiamo trovato un mercato davvero tonico. I nostri ricavi pubblicitari in Italia e Spagna hanno registrato una crescita nel primo trimestre del 6%. Questo è bello per Mediaset ma è un buon segnale per tutta l’imprenditoria, perché spesso la pubblicità è cartina di tornasole di ciò che avverrà a livello economico”.

Prosiebensat

Oltre che sui numeri di bilancio, è probabile che l’attenzione degli analisti – come ipotizza Il Corriere della Sera - si sia concentrata sui piani del gruppo per Prosiebensat. L’emittente tedesca è partecipata al 30% da MFE che, tuttavia, potrebbe salire ancora in futuro. Secondo indiscrezioni, infatti, l’ex Mediaset ha ricevuto la disponibilità di tre banche — Unicredit, Deutsche Bank e Bank of America — a sostenere un’eventuale opa da 4 miliardi su Prosiebenat. Ciò non significa che MFE procederà in tal senso, perlomeno fintanto che la società non avrà ceduto le attività non televisive o, come minimo, non ne avrà fatto stimare il valore da esperti terzi. Proprio per questo motivo, in vista dell’assemblea del 30 aprile di Prosiebensat, MFE ha presentato una proposta di risoluzione che, se votata dalla maggioranza dei soci, costringerebbe i vertici della società tedesca a valutare lo scorporo dei siti di e-commerce e dating.