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Oriocenter lancia con GiovanniRossiStudio la campagna istituzionale “Unexpected”: spot on air da ieri

Autore: Redazione


Con 500mila euro di investimento sulle principali reti televisive nazionali e online, il cortometraggio prodotto da Popkorn Films con la regia di Daniele Testi è l’ultimo tassello della comunicazione che mette al centro della narrazione l’unicità e l’esclusività del mall

La tigre e la giraffa che da settembre campeggiano sulla facciata di Oriocenter sono pronte a dare una zampata anche alla programmazione tv. Ultimo tassello della nuova immagine coordinata e della campagna integrata “Unexpected” del selected stores più grande d’Italia, il nuovo spot è on air da ieri fino al 12 marzo sulle principali emittenti televisive nazionali e piattaforme on-demand. Il commercial, ideato da GiovanniRossiStudio e prodotto da Popkorn Films con la regia di Daniele Testi, è pianificato da Emmeventi e Proxima con un investimento di 500 mila euro, di cui 30.000 destinati al digital, dove proseguirà nel corso dell’anno anche a livello internazionale. La campagna sarà infatti anche online e sui social e in 200 affissioni a Milano, per le prime due settimane di marzo. I contenuti social sono a cura di Marketing Arena.

Il concept creativo

Lo spot è volutamente provocatorio, sofisticato nelle scelte di regia e ipnotico nella composizione delle scene, per sottolineare la capacità di Oriocenter di adattarsi come un outfit sartoriale e su misura alle esigenze di ciascun visitatore. Un’attitudine camaleontica interpretata alla perfezione dalla tigre e dalla giraffa che, con il loro mantello mimetico, si aggirano con passo sicuro tra manichini e atmosfere da set cinematografico: una jungla glamour in cui per scelta vetrine e negozi non compaiono mai in modo esplicito, amplificando l’effetto straniante. Le immagini ad alto impatto descrivono l’essenza e l’unicità di Oriocenter: un gigante con 300 insegne, costantemente in crescita e a caccia di novità, affamato di nuove tendenze e capace di suscitare ad ogni incontro emozioni che lasciano il segno. “L'idea è che Oriocenter oggi sia molto più che un centro commerciale: una scatola delle meraviglie che permette a ognuno di interpretare lo spazio a proprio modo, grazie a un'offerta varia e completa che rende possibili attività di ogni tipo e per ogni persona - commenta Giovanni Rossi dell'omonimo studio di marketing e comunicazione di Modena, dal 2017 consulente dell’immagine di Oriocenter e già firma delle due precedenti campagne -. La nuova campagna "Unexpected" rientra nell’ambito di una strategia di comunicazione integrata, che accompagnerà Oriocenter in un importante percorso di valorizzazione della sua capacità innovativa e unicità, con un tocco di eleganza e stile che da sempre lo caratterizzano ma che quest’anno vogliamo ancora di più evidenziare".

Il post-Covid e l’offerta “Unexpected”

Per rispondere alle esigenze di una clientela in costante evoluzione, Oriocenter ha saputo nel corso degli anni imporsi come una voce fuori dagli schemi per la qualità e varietà dei suoi punti vendita. Guardando per esempio alla categoria merceologica più rappresentata, quella dell’abbigliamento, non manca al suo interno una nutrita schiera di brand di lusso come Boss, Coccinelle, Elisabetta Franchi, Emporio Armani, Garmin Premium Dealer, Lacoste, Michael Kors, Patrizia Pepe, Polo Ralph Lauren, Twinset, Weekend by Max Mara, Woolrich. Un vero e proprio “quadrilatero della moda” - i negozi si concentrano quasi tutti intorno alla scala mobile che porta a quella che è stata battezzata “Piazza Armani” - che costituisce un unicuum nel panorama dei mall full price. Ma non solo; nel tempo Oriocenter si è affermato anche come precursore di una modalità di fruizione degli spazi commerciali che, appunto inaspettatamente, vede lo shopping come attività ancillare di un’esperienza di entertainment integrata simile a quella di una vera e propria destinazione turistica. Con oltre 50 insegne dedicate alla ristorazione e alla caffetteria, e un’offerta che spazia dal fast food alla cucina regionale ed etnica, la componente enogastronomica è un asset chiave da vivere e assaporare in due Food Court attrezzate con WiFi gratuito e postazioni per lo smart working, il multisala UCI con 14 sale tra cui la sala IMAX con lo schermo da 450mq, un ipermercato Iper e una SmartClinic del Gruppo Ospedaliero San Donato che risponde a diverse esigenze diagnostiche e di cura. Il 2021 ha visto inoltre Oriocenter trasformarsi per un mese in galleria d’arte ospitando l’edizione pilota di Extrasalone, spin-off del Salone del Mobile ideato per celebrare il design nella sua accezione più ampia e avvicinare i marchi del design al grande pubblico: un’iniziativa di successo con oltre 10.000 interazioni con le installazioni e i prodotti esposti tracciate attraverso l’utilizzo di QR code.

Il commento

“La pandemia ha accelerato alcune delle tendenze in atto ed è cruciale rispondere con agilità agli stimoli che riceviamo – commenta Ruggero Pizzagalli, Direttore di Oriocenter -. Un altro aspetto al quale guardiamo con grande attenzione è quello dell’integrazione tra esperienza fisica e digitale, che genera nuove forme di interazione con il punto vendita ma anche nuovi sistemi di comunicazione. Nel 2021 abbiamo scelto come testimonial un team di 13 ambassador selezionati sulla rete, investendo sulla loro formazione e rendendoli parte attiva del processo di content creation. Nei primi 2 mesi di attività hanno prodotto oltre 480 contenuti tra post, stories e reel ottenendo più di 3 milioni di impressions e migliaia di interazioni: un successo che ci porterà a ripetere l’iniziativa anche nel 2022, alzando ulteriormente l’asticella della competizione”.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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