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Audiweb: a gennaio è ressa di fronte ai device digitali, total audience a quasi +2%

Autore: Redazione


Fattori stagionali tipici del primo mese dell’anno, tra la fine della pausa natalizia e il riemergere di argomenti ormai classici. Quasi 45 milioni gli utenti unici

Anno nuovo, storia uguale. Anzi no: qualche pagina del grande capitolo del consumo mediatico digitale è stata aggiunta in questo inizio 2022. Record che vengono ritoccati? O forse si tratta solo di fenomeni stagionali. Fatto sta che l’anno è iniziato con un aumento dei numeri legati all’affetto che proviamo per i nostri device e Audiweb ha prontamente rilevato tutto. Nel primo mese dell’anno la total digital audience ha raggiunto quasi 45 milioni di utenti unici (44 milioni 996 mila), pari al 76,3% della popolazione dai due anni in su, collegata dai device rilevati , computer e mobile (smartphone e/o tablet), complessivamente per 63 ore 13 minuti. Il 90,3% della popolazione tra i 18 e i 74 anni (38 milioni 954 mila) ha navigato da mobile. Nel giorno medio di gennaio sono stati 37 milioni 53 mila gli individui che hanno navigato almeno una volta per due ore e 28 minuti in media per persona. La total digital audience nel giorno medio a gennaio ha registrato un incremento dell’1,8% rispetto al mese precedente (36 milioni 386 mila utenti unici nel giorno medio a dicembre), con una concentrazione di oltre l’80% nelle fasce della popolazione tra i 18 e i 64 anni. Infatti, erano collegati nel giorno medio l’81,2% dei 18-24enni, l’84,7% dei 25-34enni, l’88,1% dei 35-44enni, l’86,2% dei 45-54enni e l’81,6% dei 55-64enni, valori trainati dalla fruizione tramite mobile. Per quanto riguarda la provenienza geografica degli utenti nel giorno medio risulta che a gennaio erano online il 65,3% della popolazione dell’area Nord-Ovest (10,3 milioni), il 63,1% della popolazione dell’area Nord-Est (7,2 milioni), il 63,2% del Centro (7,4 milioni) e il 60,5% dell’area Sud e Isole (12,1 milioni). Il tempo speso online a gennaio cresce del 9,6% rispetto al mese precedente e vede in media le donne online per due ore e 38 minuti, più degli uomini che hanno navigato per due ore e 19 minuti al giorno. Per quanto riguarda la distribuzione del tempo speso nel giorno medio tra le diverse fasce d’età, risulta che, con tre ore di navigazione nel giorno medio, i 18-24 a gennaio rappresentano il segmento della popolazione più attiva online, seguiti con qualche secondo in meno dai 25-34enni, due ore e 58 minuti, e dai 35-44enni con due ore e 39 minuti.

Tra il ritorno del Covid e quello in ufficio

Entrando nel dettaglio dei dati delle principali categorie di siti e applicazioni mobile nel mese di gennaio 2022, si nota un generale incremento rispetto al mese di dicembre, dipendente da un effetto stagionale tipico di questo primo mese dell’anno, che segue un dicembre caratterizzato dalla pausa natalizia e un periodo più lungo di giorni festivi, e da un particolare ritorno di attenzione verso i temi legati al Covid, di politica e attualità. Tra le categorie di siti e applicazioni mobile più visitate a gennaio 2022 si notano maggiori incrementi in termini di audience online per le news online, categoria Current Events & Global News, con 38,3 milioni di utenti mensili (+4,1%), i siti e app mobile dedicati al mondo della salute e del benessere, Health, Fitness & Nutrition, con 31,5 milioni di utenti (+6,2%), dell’ambito governativo con 30,9 milioni di utenti (+6,4%) e gli sportivi con 29 milioni 870 mila utenti unici mensili (+8%).

 

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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