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Verso il 2025: il piano strategico di Caffeina tra partnership, creatività, media e tecnologia

Autore: Redazione

Tiziano Tassi


La società definisce un progetto quinquennale e annuncia investimenti importanti nel 2021, per consolidare il business e crescere, valutando anche l’integrazione di eccellenze verticali

Caffeina ha impostato e condiviso un nuovo piano strategico fino al 2025, disegnando una traiettoria di sviluppo coraggiosa, e un piano di investimenti che parte proprio da quest’anno. Caffeina si muoverà lavorando su pochi ma chiari pillar del proprio piano strategico: People, Expertise, Connection. Questi fattori, a sistema, accelerano la crescita e la solidità dell’azienda e le permettono di affermarsi come un’agenzia di cui avere fiducia, in cui lavorare, e a cui affidarsi.  “Questo piano è figlio del percorso imprenditoriale di Caffeina degli ultimi anni, e della rivoluzione portata dal 2020”, spiega Tiziano Tassi, Partner & Ceo di Caffeina. “Nel 2020 tutto è stato messo in discussione, ma è nel 2021 che vedremo alcuni incumbent lasciare il passo a chi diventerà leader nei prossimi dieci anni. Noi siamo proiettati nel futuro e investiamo per essere una delle migliori agenzie con cui collaborare”.

La centralità delle persone

Le persone sono il primo pillar su cui Caffeina opererà, con un forte piano di investimenti per la crescita del team (che prevede di arrivare a 180 entro fine 2021) e  una crescita interna resa possibile dall’applicazione di un framework HR per gestire progression & career path, job design e compensation, un nuovo workstyle per il next normal, e un forte lavoro sulla cultura aziendale. L’approccio nasce dalla collaborazione allargata nel disegnare una employee journey dove ogni persona sarà al centro delle attenzioni di Caffeina, sempre nell’ottica di grande business transparency e orientamento ai risultati. “Nella nostra industry si è opacizzata la centralità delle persone”, commenta Henry Sichel, General Manager di Caffeina. “Vogliamo far sì che ognuno possa realizzarsi nel proprio lavoro, ed essere di esempio positivo per altre agenzie. Lo facciamo perché vogliamo che ognuna delle nostre persone sia e si senta centrale nel progetto e che nuovi, veri talenti si uniscano al nostro percorso per essere orgogliosi di farne parte”. L’Expertise è il secondo pillar. In questo senso, Caffeina si propone come Full Service Agency, grazie a un modello a T che permette di offrire competenze ampie e diversificate. Per farlo, l’agenzia affiancherà all’investimento sul team un’evoluzione della propria offerta di servizi e attività verticali integrate.

Quattro aree sinergiche

L’organizzazione si struttura su 4 aree sinergiche che permettono di integrare competenze e offrire servizi con grande distintività verticale, che saranno oggetto di crescita, evoluzione e rilancio. Creatività: in controtendenza, Caffeina investe nella creatività, con budget per l’inserimento di maggiori competenze ed esperienze, nuove direzioni creative e l’adesione a strumenti di accelerazione strategica/creativa che permettano a tutto il team di rafforzarsi ed essere competitivo. Digital Product: l’agenzia sta lavorando al lancio di una nuova offerta integrata tra Tecnologia, Design e Product Management, capace di avere un impatto reale di business e di creare cultura di prodotto digitale per aziende e brand con forti ambizioni sull’innovazione dei servizi digitali per servire meglio i loro clienti. Media: Caffeina ha definito un piano di rilancio che parte dall’ampliamento del team, la ricerca di un nuovo Media Director, e un rafforzamento delle relazioni con i partner media, Facebook, TikTok, Google, Teads, Tradedoubler, Amazon, Awin e altri player chiave per offrire risultati ai brand. Strategy: confermando il posizionamento di partner strategico, e il percorso attivato negli ultimi 18 mesi, l’agenzia investirà per consolidare questa disciplina e renderla ancor più centrale, offrendo un servizio di maggiore valore e di accompagnamento ai manager che desiderano lavorare con noi. Nella crescita su queste verticalità, il Board dell’agenzia sta valutando anche opportunità che possono nascere da operazioni straordinarie, come l’integrazione di strutture ed eccellenze verticali. Antonio Marella, Partner & Coo di Caffeina, aggiunge: “L’evoluzione di Caffeina in una struttura per Unit, iniziata nel 2020, ci permetterà di confermare un’offerta unica, capace di creare esperienze di marca unendo digitale e reale”.

L’agenzia vincente è integrata

La Connection con il Business è il terzo pillar: il ruolo delle agenzie si è svalorizzato, per l’impoverimento degli incarichi, la polverizzazione dell’audience e un modello di business antiquato. Nella visione di Caffeina, il focus è essere consulenti di Marketing, oltre la sola Comunicazione. L’agenzia vincente è integrata e capace di creare valore visibile nel conto economico delle aziende. L’impatto tangibile è creato anche grazie a una relazione differenziante e positiva, basata sulla conoscenza dei mercati e sulla capacità di ragionare sul business uscendo dal perimetro della pura Comunicazione: per questo Caffeina aprirà l’ingresso a nuove persone con l’esperienza giusta per assumere il ruolo di Partner.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 22/04/2024


L’Istat cerca partner per creatività e planning a supporto dei censimenti economici permanenti; l’appalto vale 2,6 milioni di euro in tre anni

Consip ha avviato una gara per affidare le campagne di comunicazione integrate a supporto dei censimenti permanenti per Istat. Il valore dell’appalto è di 2,64 milioni di euro al netto dell’iva. L’incarico è di 3 anni e, in particolare, riguarda le campagne a supporto del censimento permanente della  popolazione e delle abitazioni e dei censimenti permanenti economici (imprese, istituzioni pubbliche, istituzioni non profit, agricoltura), previsti dall’Istat nel triennio 2024–2027, nonché una campagna generalista dedicata alla valorizzazione dei censimenti da svilupparsi nell’ambito delle celebrazioni del centenario dell’Istat che si terrà nel 2026. L’agenzia sarà incaricata sia dell’ideazione creativa che della strategia e pianificazione media, oltre che delle attività web, dei social e della gestione delle pr. Il budget media complessivo per tutta la durata del contratto, incluso il placement, è di massimo 850.000 euro (iva esclusa). Il termine per presentare le offerte è il 28 maggio. Obiettivi Le singole campagne dovranno, in un’ottica integrata, implementare la strategia comunicativa sui Censimenti permanenti per perseguire i seguenti obiettivi generali: informare sulle diverse modalità di svolgimento delle operazioni censuarie e sulle novità di ciascuna edizione; favorire la più completa, corretta e tempestiva partecipazione dei rispondenti alle operazioni censuarie; garantire a ciascun Censimento visibilità, riconoscibilità e memorabilità; sostenere la piena riuscita di ciascun Censimento promuovendo la condivisione degli obiettivi specifici con i rispondenti e con i potenziali utilizzatori dei dati; sperimentare azioni, strumenti e linguaggi innovativi, che consentano di raggiungere pubblici più ampi possibile; essere «in ascolto» e flessibile per reindirizzare messaggi e azioni; rispondere ai perché e ad eventuali criticità che potrebbero insorgere nel corso delle diverse rilevazioni (communication crisis management); promuovere la restituzione dei risultati di ciascun Censimento, valorizzandone il grande potenziale conoscitivo e la loro utilità, e assicurando una continuità narrativa sui censimenti tra una rilevazione e l’altra; costruire e rafforzare alleanze/partnership con stakeholder, utilizzatori esperti, istituzioni, comunità scientifica, media e altri attori dei censimenti, con azioni mirate di pubbliche relazioni, promuovendo attività di engagement e di endorsement; consolidare la narrazione di tutti i Censimenti permanenti come un sistema integrato di rilevazioni in grado di assicurare al Paese un patrimonio informativo più ricco e tempestivo e di garantire un risparmio economico e una riduzione del carico sui rispondenti, in linea con i più innovativi standard internazionali;  evidenziare il ruolo dell’Istat sia come produttore di informazioni e analisi puntuali utili alla collettività e al Paese, sia quale ente con una visione orientata all’innovazione, al fine di rafforzare la reputazione e notorietà dell’Istituto; rafforzare la fiducia dei cittadini nell’istituzione e nella informazione statistica ufficiale e l’importanza di una partecipazione consapevole e attiva alle rilevazioni statistiche ufficiali. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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