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Tutto e Subito: la nuova vita della piattaforma di compravendita numero uno in Italia

Autore: D Sechi


Cambio di passo per il celebre marchio che ha lanciato il servizio che semplifica tutte le operazioni. Una trasformazione non solo operativa ma anche filosofica: da marketplace a marketsquare, la nuova piazza in rete. Le parole del Sales Director Andrea Volontè

State tranquilli e comodi, faccio tutto io. Un colpo di scena, la svolta che libera da ogni pressione e che invoglia a muoversi, senza quei piccoli dubbi a volte  presenti. Subito, la più celebre piattaforma di compravendita presente sul nostro mercato, si trasforma in… Lampada di Aladino! Il genio che tutto organizza e ogni cosa risolve, tutto e subito. Dallo scorso mese di agosto, il marchio è entrato in gioco nella compravendita con pagamenti e spedizioni tramite la piattaforma: gli utenti potranno ora pensare a Subito come a un servizio (app centric) che permette di vendere e comprare online, attraverso pagamenti effettuabili direttamente in piattaforma e delle spedizioni gestite tramite Subito. Un calcio ai timori, ai ritardi, alle preoccupazioni, , una tranquillità di fondo che si instaura e che semplifica tutte le operazioni. Come si è giunti a questo passo? È stata ancora una volta la pandemia, con le conseguenti e famigerate accelerazioni digitali, a dare la spinta decisiva? O si è trattato del naturale evolversi delle cose? Ne abbiamo parlato con Andrea Volontè, Sales Director di Subito.it.

Da dove nasce l’idea di TuttoSubito?

«Dall’ascolto attento delle richieste dell’utente, che sono cambiate, progredite, arricchite: la pandemia ha portato a una digitalizzazione forzata, comprare e vendere da casa è diventato addirittura indispensabile per un lungo periodo, e ne abbiamo apprezzato i benefici. Basti pensare che il 44% degli italiani nel 2020 ha scelto l’online proprio per la possibilità di gestire tutto da casa (fonte Osservatorio Second Hand Economy 2020, realizzato da BVA Doxa per Subito). Ecco perché abbiamo sviluppato TuttoSubito, per accorciare le distanze in tutta sicurezza, proponendo così ai nostri utenti un servizio aggiuntivo che risponde ai loro nuovi bisogni.

Che sono?

«La distanza e la sicurezza: comprare e vendere in tutta Italia diventa ancora più facile e sicuro, direttamente su Subito. Grazie alla Protezione Acquisti e alla spedizione con TuttoSubito tuteliamo sia chi compra, garantendo un pagamento sicuro e un eventuale rimborso, sia chi vende, assicurandoci che il pacco arrivi a destinazione e tenendo da parte i suoi soldi (il compratore ha già pagato) fino alla consegna, La protezione acquisti è gratuita per chi vende, mentre chi acquista paga la spedizione e il 4% sull’importo. Anche sul fronte logistico, pensa a tutto Subito: ampliamo le possibilità di vendita per il seller  e di scelta per l’acquirente, perché la distanza e l’organizzazione della compravendita da remoto non sono più un problema. Al momento, i corrieri con cui collaboriamo sono Poste e TNT, che insieme coprono l’intera penisola. Vendita Senza commissioni: la vendita non ha commissioni, il costo della spedizione è a carico dell'acquirente e al resto pensa Subito. Quindi, corriere espresso, etichetta di consegna, ritiro a domicilio e eventuale assicurazione sulla spedizione. Inoltre, il pagamento è integrato, ossia il servizio è sicuro e sempre gratis per chi vende. Il denaro della transazione è gestito e custodito da noi di Subito fino al momento in cui saremo certi che tutto sia andato a buon fine. La spedizione e la consegna non devono più impensierire: ovunque ci si trovi, Subito organizza il ritiro con etichetta già pronta, e la consegna del pacco».

 

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Per chi è disponibile il nuovo servizio?

«Attualmente in tutta la categoria Market (Elettronica e in Strumenti musicali, Musica e Film, Libri e Riviste, Giardino e fai da te, Collezionismo, Sports, Tutto per bambini, Abbigliamento e Accessori…) e Accessori Auto e Moto».

Sembra a tutti gli effetti un passo ancora più decisivo verso la persona-utente?

«Puntiamo senza dubbio sul concetto di community, perché è fondamentale creare fiducia non solo verso la piattaforma, ma anche verso gli utenti che la popolano, per far vivere loro un’esperienza piacevole e sicura. Un vero e proprio passaggio dal marketplace al marketsquare, da una piattaforma di annunci a una community che, ricordiamolo, conta già oggi 13 milioni di utenti mensili e che nel 2020 ha generato 26 milioni di compravendite. Ora su Subito è possibile personalizzare il proprio profilo inserendo un nickname, valutare compratore e venditore con cui si è interagito. Stiamo anche lavorando per arricchire ulteriormente i processi di scambio e confronto all’interno della  piattaforma».

Dal lancio sono passati quasi tre mesi, avete già i primi responsi?

«Dopo un mese e mezzo avevamo già notato una crescita a tripla cifra dell’adoption, e ci aspettiamo un incremento non solo nel numero di transazioni, ma anche nel valore transato. L’utente infatti sta imparando a conoscere e apprezzare il servizio; in più, la sicurezza di gestire tutto tramite app impatta positivamente sulla fiducia nella piattaforma e tra utenti, spingendoli quindi ad aumentare frequenza e valore degli oggetti transati.

Potrebbero configurarsi anche dei risvolti differenti relativi ai target di riferimento?

«Il servizio transazionale rende Subito rilevante anche per il target giovane, in particolare la Gen Z, per cui l’esperienza di acquisto seamless e app first è un must. Se consideriamo che i giovani sono sempre più propensi a fare second hand online, possiamo dire che ci aspettiamo un allargamento importante del nostro target in quella direzione. In generale, ci attendiamo che l’utente torni più spesso. E in questo ci confortano i dati: contiamo di chiudere l’anno a 2,8 milioni di DAU (furono 2,3 nel 2020) e con una crescita di traffico a doppia cifra (YTD a settembre + 14,6%, anno su anno)-

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Sul fronte dei benefici media, invece?

«I dati di traffico e audience mettono in risalto grandi numeri e un target sempre più variegato, con focus su giovani e altospendenti. In più, sul fronte dell’ingaggio, ci sono più possibilità di colpire l’audience giusta con maggiore frequenza e in diversi momenti della journey Inoltre, le transazioni ci danno una profondità di dato importante. Possiamo mappare il nostro target non solo rispetto alla propensione di acquisto, ma anche in relazione all’acquisto vero e proprio, profilando in maniera ancora più puntuale».

Le prossime esigenze da coprire?

«Continuare evoluzione di TuttoSubito, con l’estensione ai professionisti, sono 22.000 le aziende che pubblicano e non sono poche. Il 2022 ci vedrà focalizzati anche sul ramo immobiliare con VediSubito: la possibilità di visitare la dimora con l’agente attraverso un virtual tour da remoto. Un servizio che abbiamo inaugurato recentemente ed esteso a un migliaio di agenzie. E non parliamo solo di casa in senso stretto, ma anche di arredamento, di traslochi, di finanziamento».

Come potremmo definire oggi Subito?

«Rappresentiamo una risposta, siamo utili al di là delle normali esigenze di business. Senza falsa modestia, abbiamo un’importanza sociale, anche perché siamo sempre presenti nel momento in cui il mercato e le circostanze lo richiedano; basti pensare al traffico legato al mondo delle biciclette andato fuori scala da un momento all’altro e Subito è stato una risposta alla mancanza di prodotto nuovo sui canali tradizionali. La nostra realtà si è evoluta per via delle necessità maturate nell’ultimo biennio: al di là del momento della transazione, ci siamo resi conto che la natura della fruizione era, ed è cambiata: Subito ha aggiunto al fattore ricerca quello dell’intrattenimento. Oggi è uno spazio più completo, aperto. Il nostro dovere è capire, anticipare le esigenze e le richieste di chi lo vive e lo usa».


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incarichi e gare

Autore: V Parazzoli - 19/04/2024


Armando Testa vince il bando biennale da 1,5 milioni per l’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica di Regione Umbria

È stato aggiudicato ad Armando Testa il bando emesso dalla Regione Umbria per l’affidamento dei servizi per la progettazione e gestione della strategia d’immagine del brand Umbria finalizzati all’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica integrata, del valore totale, IVA esclusa, di 1.554.993.44 euro in 24 mesi (777.496,72 per i primi 12 e altrettanti per l’opzione di rinnovo per altri 12). L’agenzia guidata da  Marco Testa ha superato, nell’ordine di classifica frutto della somma tra punteggio tecnico e offerta economica: l’rti di Heads Group con Digical e Dekmatis; l’rti di Studiowiki con DS Tech; LDB; Digitalmakers; e Blossom. Esclusi dopo la valutazione tecnica: l’rti di Deva Connection con Idea Docet, Stimulo Design S1 e Artefice Group; e Pirene. Premesse Obiettivi e Finalità dell’appalto: il quadro di riferimento è costituito dal MTU, Masterplan per il Turismo Umbro, lanciato con l’intento di definire in modo del tutto innovativo una linea di sviluppo integrato dell’Umbria a partire dalla sua eccezionale opportunità rappresentata dal turismo. Il MTU non si limita al settore turistico in senso stretto e tradizionale, ma prevede una fortissima interazione tra tutti gli elementi e le competenze che contribuiscono all’attrattività turistica di un territorio, a partire dalla sua marca e fino alle varie connessioni settoriali che rendono il turismo trasversale ed insieme motore di sviluppo anche molto oltre i suoi effetti diretti. E’ stata pertanto intrapresa una strategia di medio-lungo periodo da cui discendono le tattiche opportune: un’azione integrata che arrechi vantaggi ed economie di scala e di scopo in una serie di attività che in passato hanno sofferto di scoordinamento. A tal fine è stata adottata una marca corporate unica regionale, in grado di ricavare valore per il turismo dalle varie eccellenze di sistema e che sia condivisa il più possibile da vari settori produttivi (turismo, agricoltura cultura, artigianato, trasporti, attività produttive). Nella fase attuale, pertanto, si rende necessario implementare presso il mercato interno e i mercati internazionali il nuovo logotipo unico regionale, nei termini di marca ad “ombrello” che racchiude le varie eccellenze del sistema umbro e valorizzi non soltanto il turismo regionale ma si riveli capace di configurare un’operazione strategica di sistema. Punti di forza I punti di forza distintivi della Marca Umbria che le indagini sinora condotte hanno restituito sono: una Terra dei Cammini nella natura, ricca di Borghi storici ed eventi, famosa per i prodotti enogastronomici. Meritano ulteriore valorizzazione le attività outdoor, il benessere, la lentezza, ecc. Occorre rafforzare il posizionamento sui mercati consolidati (centro Italia e centro-nord Europa in particolare), e al contempo costruire un nuovo e più attuale riposizionamento per il tempo libero, la mobilità lenta, le attività outdoor e plein air, anche mediante una consistente e sempre più incisiva diversificazione di prodotto in tal senso. ll marketing turistico deve cercare inoltre di trasformare l’attrazione naturale delle aree più vicine da escursionismo in prodotti turistici, organizzando tutte le occasioni in modo da facilitare il pernottamento. Nel medio raggio è essenziale giocare sui prodotti connotanti, e cioè quelli basati su attrattori certamente speciali. Perimetro L’agenzia prescelta dovrà pertanto: provvedere alla ideazione creativa e sviluppo per output di campagne declinate sulle stagionalità e sui singoli mezzi off line e online curando la realizzazione di materiali pubblicitari e gli adattamenti degli esecutivi; fornire servizi e produrre materiali di comunicazione finalizzati all’implementazione e alla gestione del branding: realizzazione shooting fotografico, video corporate, spot pubblicitari e video clip; provvedere alla progettazione, redazione testi e realizzazione esecutivi di materiali istituzionali promo-pubblicitari. Nel lungo raggio è necessario muoversi in una logica fortemente selettiva, sugli attrattori in grado di generare prodotti “Star” e cioè irripetibili, di rilevanza mondiale, tali da consentire di affrontare mercati anche molto lontani, eppure sensibili alla specifica rarità. Tra i target attuali sono ancora relativamente rare le offerte “a valore”, in grado di rivolgersi a target più alti della media, e forse anche più giovani, andando verso quelle generazioni che rappresentano la punta di diamante dei comportamenti ed anche dei consumi. Tra gli strumenti occorre operare alcune precise scelte di priorità, che si prestano ad una condivisione con tutti gli attori del sistema. Ad esempio, in una prospettiva “omnichannel” le attività digitali assumono una importanza preminente. Infine, le attività di promo-comunicazione, per essere efficaci, devono incorporare quote crescenti di marketing intelligence, di creatività, di innovazione, passando dai media “comprati”, a quelli “guadagnati”, a quelli “creati”. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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