ABBONATI

Together: Arianna Arcai Global Content & Channel Strategist

Autore: Redazione

Il team


Il team dedicato dell’agenzia si arricchisce e nasce la  figura dello Human Experience Strategist con l’arrivo di Antonio Langella

Together, l’agenzia di comunicazione integrata del gruppo OneDay, è a metà del suo secondo anno di vita e vive un grande momento di crescita e di evoluzione. Evoluzione che non riguarda soltanto i clienti acquisiti e la crescita numerica, ma anche i suoi modelli di lavoro e la personalità dei suoi team. Il team strategist si arricchisce con l’arrivo di Arianna Arcai nel ruolo Global Content & Channel Strategist. Proveniente dal mondo B2C, ha lavorato dal 2017 come Global Digital Content Marketing Coordinator in Amplifon e prima ancora come Marketing & Media Specialist in Swatch Group.

Coerenza e collaborazione

Una scelta strategica quella di integrare nel team un profilo con esperienza nel mondo B2C. “La Togetherness per noi è anche una continua contaminazione di mondi, linguaggi ed esperienze diverse. Lavoriamo ogni giorno con le aziende e crediamo sia fondamentale portare nei nostri team una parte del loro mondo, per comprenderlo meglio e integrarlo alla nostra esperienza B2B”, spiega Fabio Padoan, Chief Strategy & Creative Officer di Together. “Oggi la relazione tra brand e persone deve vivere in modo coerente in tutti i contenuti – che devono essere nativi e raccontare la storia di questa relazione – ma anche in tutti i canali – che devono avere un proprio ruolo ma al tempo stesso essere connessi tra loro. Arianna avrà la grande responsabilità di fare accadere tutto questo per i nostri clienti più importanti”. Un profilo global, per affrontare le sfide più internazionali di Together, come la vittoria della gara di Control, per cui Arianna Arcai sarà centrale nel disegnare e coordinare i contenuti per i diversi paesi.

Human Experience Strategist

Evolve anche l’innovativa figura dello Human Experience Strategist, una professionalità creata in Together per mettere sullo stesso piano brand e persone e per garantire, quindi, il punto di vista del target in tutte le fasi della strategia e della creatività. A ricoprire questo ruolo è Antonio Langella, che arriva da un’esperienza in ZooCom, altra company del gruppo OneDay, con un focus sulle community e sulla Generazione Z. Lo Human Experience Strategist definisce le personas, sia attraverso i dati sia attraverso interviste e altre ricerche qualitative, scopre i loro bisogni, i loro desideri, i loro interessi e le accompagna nelle esperienze con il brand, per esempio su un sito o nella customer journey.

Impatti reali

Raffaele Liccardi è invece il Data Analyst & Insight Explorer del team: a lui il compito di analizzare persone, canali, comportamenti, ascoltare le conversazioni, immergersi in ricerche quantitative e qualitative, ma sempre alla ricerca del dato “human” che permette al team strategist di creare una strategia di relazione e al team creativo di trasformare la strategia in un’idea che abbia un impatto reale nella vita delle persone. Si è aggiunta da qualche mese al team anche Matilde Staforini come Junior Brand Strategist per affiancare Liccardi nella fase di analisi e benchmark e Langella nella ricerca della togetherness.

Toccare le corde delle persone

“Siamo solo all’inizio dell’evoluzione di questo team: in questi mesi stiamo esplorando nuove facce della tecnologia con l’obiettivo non solo di essere sempre più data-driven ma anche più efficienti e usare le nostre energie e il nostro tempo per ciò che solo gli esseri umani possono fare: toccare le corde delle persone, creare relazioni emotive tra il brand e il loro target, storie d’amore che possano durare nel tempo, che è la parte più rilevante della togetherness che cerchiamo”, racconta Fabio Padoan. “Stiamo pensando anche sviluppi futuri per le figure esistenti: lo Human Experience Strategist coinvolto in focus group e creazione di piccole community appassionate ed esperte dei prodotti e dei servizi dei nostri brand, ma anche nuovi Content & Channel Strategist considerato il suo ruolo così verticale e così connesso con tutti gli altri team”.


img
incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

LEGGI
img
spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

LEGGI

Resta connesso con il nostro network

Vuoi conoscere meglio i nostri prodotti? Indica la tua email per riceverli in promozione gratuita per 1 mese. I dati raccolti non verranno commercializzati in alcun modo, ma conservati nel database a uso esclusivo interno all'azienda.

Inserisci la tua mail

Cliccando “INVIA” acconsenti al trattamento dei dati come indicato nell’informativa sulla privacy